La Chiesa ha perso la testa

[epico]

ma cosa ti ha fatto la chiesa? ti ha tombrato la ragazza?.

[ma_75]

ma cosa ti ha fatto la chiesa? ti ha tombrato la ragazza?.

E a te, Epico, cosa ti da la chiesa?

[quellogrosso]

Tu dici? Per quel che ne so il parlamento ha modificato anche leggi indefettibili.
Un esempio? L'aborto.

Il legislatore ordinario è vincolato alla costituzione, al diritto dell'UE ed a numerose convenzioni internazionali. La costituzione si può cambiare con una procedura particolare, sebbene non - secondo il pensiero comune - in alcuni caratteri suoi propri fondamentali (salvo, naturalmente, il caso di una rivoluzione: se domani c'è una rivoluzione e l'Italia diventa una teocrazia islamica, è un altro discorso). Il diritto dell'UE, nei suoi numerosi ambiti, prevale sul diritto italiano ed è direttamente applicabile. La convenzione sui diritti dell'uomo non ha l'effettività del diritto UE ma pure ha un certo peso.

Permettere alle coppie gay di sposarsi (matrimonio civile, uguale a quello oggi possibile per gli etero) sarebbe probabilmente compatibile con la costituzione ed approvabile con legge ordinaria del parlamento.
Idem per l'adozione dei figli a coppie gay (salvo forse qualche problema con qualche convenzione internazionale, ma non sono documentato su questo)
L'abrogazione del delitto di atti sessuali con minorenne non è richiesta da nessuno (sarebbe come temere che l'Italia tornasse ad essere una monarchia sotto i Savoia...tecnicamente è possibile con una assemblea costituente...ma siamo nella fantascienza) ma sarebbe tecnicamente possibile per una serie di ragioni che non mi metto a spiegare: tuttavia il medesimo comportamento ricadrebbe con ogni probabilità in altre norme penali.

nella disciplina sull'aborto non c'e nulla di indefettibile. Da sempre (il c.c. è del 1942 ma prima non era diverso) si tutela la vita dell'uomo, che inizia con il primo atto di respirazione polmonare del neonato. La distruzione del feto, o prima ancora di alcune cellule, non è omicidio di un uomo, in quanto questo non è ancora venuto in essere.

[Bebbo]

Io non capisco come ci si possa, razionalmente, lasciando perdere i cattolici invasati , pensare di giustificare parole che sono al di là di qualunque misura, addirittura capaci di configurarsi come una minaccia allo stato.
Mi spiego, qui si chiede di obbedire ad un'autorità superiore allo stato, la Chiesa; i cattolici devono obbedire a lei, in primis i politici; lo stato viene dopo, configurandosi, addirittura, come centro di potere atto a fabbricare ed incoraggiare la depravazione, financo nelle forme più abbiette, come pedofilia e incesto.
In sintesi, autorità religiosa sovrastrutturata rispetto a quella statale; ora mi chiedo: in cosa differisce la chiesa cattolica dai regimi teocratici come i talebani?

Non saprei rispondere, confesso la mia ignoranza, non so se tra i talebani ci sono altrettanti pedofili o loro complici come nella chiesa cattolica

[epico]

la fede e' l'unica cosa che ci rimane..l'alternativa' e' il nulla totale e l'oblio eterno.

[ma_75]

la fede e' l'unica cosa che ci rimane..l'alternativa' e' il nulla totale e l'oblio eterno.

Non voglio entrare in polemica con chi crede, però: "la fede è l'ultima cosa che ci rimane" vale per chi, all'interno di se, non trova nulla per cui valga la pena vivere.
La risposta è dentro di te, non fuori di te.
Poi, se vorrai, la fede sarà un complemento, non il tutto.

[quellogrosso]

In sintesi, autorità religiosa sovrastrutturata rispetto a quella statale; ora mi chiedo: in cosa differisce la chiesa cattolica dai regimi teocratici come i talebani?

la differenza sta nel fatto che i talebani sparano, la chiesa parla.

Se la cogli, la differenza (è una provocazione...perchè ci sono altri elemento da considerare) è quella che vi è tra il pedofile che commette un atto sessuale con un bambino e un pedofilo o simpatizzante pedofilo che parla o si riunisce con altri pedofili per parlare di pedofilia.

In un mondo libero e liberale, tutti hanno il diritto di parlare: la chiesa ha il diritto di esprimere il proprio pensiero, ha anche il diritto di raffigurare l'inferno o la scomunica (quindi l'allontanamento del fedele da sè) per chi si pone fuori dalle proprie direttive. Ugualmente il pedofilo ha il diritto di dire che vorrebbe non essere incarcerato in seguito ad eventuali atti sessuali con minorenni.
Tizio parla liberamente, Caio ascolta, valuta e decide liberamente.
La chiesa può (dal suo punto di vista, deve) dire ciò che vuole, gli italiani ed i parlamentari faranno ciò che vogliono. I pedofili chiederenno ciò che vogliono, noi gli risponderemo di no. Che si ha da temere dalla libertà di parola? qualcuno d voi teme di diventare pedofilo perchè vede un pedofilo esaltare la propria sessualità? Piuttosto, sarà identificato e alla luce del sole si saprà chi si ha di fronte: ci si difenderà meglio dal pedofilo che decide di esporsi.
La seconda faccia della medaglia della libertà, è infatti la responsabilità per ciò che si dice: chi liberamente dice una fesseria, in un mondo libero, si dimostra fesso. Chi manifesta intenti violenti, si scopre. Quando poi dalla parola si passa a fatti lesivi di terzi, prima ancora di averli compiutamente realizzati, si diviene punibili.

[Bebbo]

Le risposte sono dentro di te, ma sono tutte sbagliate

[epico]

rimango aberrato che non si capisce il senso delle frasi del Bagnasco...ma poi mi chiedo cosa vi ha fatto di male la chiesa?...la fede e' l'unica cosa che ci rimane..l'alternativa' e' il nulla totale e l'oblio eterno...guardate che la vita passa veloce...a voi la scelta.


ma 75 tu puoi trovare anche un senso alla tua vita ma sara' tremendamente relativo e impermanente se non sopportato dalla fede .....in verita' vi dico senza trascendenza non vi e' senso alcuno e tutto e' caos e aberrazione.

[ma_75]

la differenza sta nel fatto che i talebani sparano, la chiesa parla.

.

E' chiaro che estremizzo; Ratzinger non è il Mullah Omar, non ancora perlomeno.
Però, se mi permetti di seguire il tuo ragionamento, anche i talebani, o i khomeneisti ante rivoluzione, iniziarono a scomunicare a parole.
Non dico che succederà così, anche perchè noi il nostro bello stato teocratico l'abbiamo già avuto.
Tuttavia l'unica differenza che vedo è che il nostro è un regime teocratico in potenza e quello talebano è in atto.

[ma_75]

.....in verita' vi dico

Questa devo averla già sentita

[Bebbo]

la differenza sta nel fatto che i talebani sparano, la chiesa parla.

Se la cogli, la differenza (è una provocazione...perchè ci sono altri elemento da considerare) è quella che vi è tra il pedofile che commette un atto sessuale con un bambino e un pedofilo o simpatizzante pedofilo che parla o si riunisce con altri pedofili per parlare di pedofilia.

In un mondo libero e liberale, tutti hanno il diritto di parlare: la chiesa ha il diritto di esprimere il proprio pensiero, ha anche il diritto di raffigurare l'inferno o la scomunica (quindi l'allontanamento del fedele da sè) per chi si pone fuori dalle proprie direttive. Ugualmente il pedofilo ha il diritto di dire che vorrebbe non essere incarcerato in seguito ad eventuali atti sessuali con minorenni.
Tizio parla liberamente, Caio ascolta, valuta e decide liberamente.
La chiesa può (dal suo punto di vista, deve) dire ciò che vuole, gli italiani ed i parlamentari faranno ciò che vogliono. I pedofili chiederenno ciò che vogliono, noi gli risponderemo di no. Che si ha da temere dalla libertà di parola? qualcuno d voi teme di diventare pedofilo perchè vede un pedofilo esaltare la propria sessualità? Piuttosto, sarà identificato e alla luce del sole si saprà chi si ha di fronte: ci si difenderà meglio dal pedofilo che decide di esporsi.
La seconda faccia della medaglia della libertà, è infatti la responsabilità per ciò che si dice: chi liberamente dice una fesseria, in un mondo libero, si dimostra fesso. Chi manifesta intenti violenti, si scopre. Quando poi dalla parola si passa a fatti lesivi di terzi, prima ancora di averli compiutamente realizzati, si diviene punibili.

Potrei anche essere d'accordo, ma mi preoccupano i comportamenti emulativi, le "leggi del branco", alle quali se non ti adegui sei "fuori", i media che ti convincono che certe assurdità sono obblighi, in una parola la sempiterna e dilagante stupidità umana

[epico]

chi ha orecchie per intendere intenda.

[Bebbo]

chi ha orecchie per intendere intenda.

e gli altri in camper (cit.)

[ma_75]

chi ha orecchie per intendere intenda.

Epico, tu ascolti Radio Maria?