l' altro ieri sono stati uccisi 20 gatti alla colonia felina... ho passato il pomeriggio a cercare gatti morti in tutto il vivaio, a infilarli nei sacchi... un paio erano ancora vivi, si contorcevano a terra col muso e gli occhi sporchi di sangue...
gli abitanti delle case vicine sono venuti a curiosare.
c'era una donna sulla quarantina, tuta di spugna e ciabatte, peluria sul viso, capelli unti, che continuava a cacciare urletti stupiti: "ohh! ma quando è stato! ma come hanno fatto a entrare?"
bè: è stata lei, si è scoperto...
io mi chiedo: ma non ha percezione della sua tuta? dei suoi baffetti? delle ciabatte? del telequiz che vede la sera? non ha coscienza della miserabilità?
mi chiedo: ma perchè non si uccide?
come fa a camminare nelle strade, cosa la spinge a alzarsi dal letto la mattina, a comprarsi una pizza surgelata, a insultare chi lede i suoi patetici diritti, a essere ancora viva?
ma forse ha solo capito che -tanto- gli altri sono esattamente uguali a lei...
ho letto una volta un racconto di poe... diceva più o meno "con gli occhi riversi, a guardarsi dentro, rimirava la sua anima putrida d' assassino."
gli abitanti delle case vicine sono venuti a curiosare.
c'era una donna sulla quarantina, tuta di spugna e ciabatte, peluria sul viso, capelli unti, che continuava a cacciare urletti stupiti: "ohh! ma quando è stato! ma come hanno fatto a entrare?"
bè: è stata lei, si è scoperto...
io mi chiedo: ma non ha percezione della sua tuta? dei suoi baffetti? delle ciabatte? del telequiz che vede la sera? non ha coscienza della miserabilità?
mi chiedo: ma perchè non si uccide?
come fa a camminare nelle strade, cosa la spinge a alzarsi dal letto la mattina, a comprarsi una pizza surgelata, a insultare chi lede i suoi patetici diritti, a essere ancora viva?
ma forse ha solo capito che -tanto- gli altri sono esattamente uguali a lei...
ho letto una volta un racconto di poe... diceva più o meno "con gli occhi riversi, a guardarsi dentro, rimirava la sua anima putrida d' assassino."
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