che ci posso fare se sono una perzona felice ora?
amore
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioho visto qualche giorno fa "morte di un matematico napoletano" e una frase mi ha molto colpito: al funerale i becchini chiedono a un amico come debbano provvedere per i fiori e lui risponde
lasciate perdere, a lui non importava... a lui piacevano solo i fiori del male...
chi è che ama davvero la vita? chi la ama più disperatamente? chi taglia le farfalle a metà, chi ama i fiori, o chi i fiori del male? chi vuole goderla o chi vuole darle un senso?
pensavo che l' uomo non è un animale sociale. Le api sono animali sociali, e si sacrificano per l' alveare, non hanno senso di esistere al di fuori di esso, e ne sono la linfa vitale. Un' ape non è un ape sola, ma una parte di un insieme.
Gli uomini si assemblano a vivere insieme perchè da ciò traggono profitto e reciproco sostegno, ma a spingerli è l' egoismo...
da questo deriva bruttezza, perchè gli ideali che gli uomini predicano non sono davvero ideali, perchè tendono a conseguire e salvaguardare necessità individuali.
mi annoia sentire di politica, di bambini, di libertà, perchè colgo questa incongruenza di fondo.
quando la mia amica mi fa la predica che lei deve badare alle bollette la guardo con occhi spenti: come se dovesse importarmi di ciò che fa per sè...
guardo la gente nelle macchine e nelle strade e mi sento male perchè li vedo come sconosciuti, come insetti a fissare la loro piccola foglia con occhi vuoti e tristi, tutti insieme e sconosciuti gli uni agli altri.
sconosciuti perchè vivono per scopi individuali, perchè non hanno scopo se non vivere e vivere per sè, perchè nell' amore si cannibalizzano a vicenda. Sconosciuti perchè resteranno sconosciuti.
sento la voce di sinead o connor e mi arriva invece così ariosa e libera e leggera...
se dobbiamo evolverci ad essere animali sociali, di cosa abbiamo davvero bisogno per tenere vivo il formicaio? di bollette, di ingegneri, di altri bimbi?
no... un senso, una poesia, una risata...
per questo l' arte è amore... perchè insegue un sogno, un sogno di bellezza, un sogno per tutti.
mentre le vecchie, coi loro musi duri e gli occhiali spessi, sotto il sole nel parco spingono i passeggini...
L'uomo è un animale sociale in quanto forma il suo Sè non solo a partire da basi genetiche predefinite o concezioni esclusivamente individualistiche, ma anche e soprattutto in relazione agli Altri, alla società e alla cultura che lo forma. Il veicolo principale attraverso cui definisci te stesso, il linguaggio, esiste soltanto in quando strumento di comunicazione con altri individui. In effetti, il linguaggio è assai probabilmente l'unico mezzo attraverso cui sia possibile giungere ai più alti stadi dall'autocoscienza individuale - gli stessi animali sociali più complessi che sembrano mostrare livelli basilari di autocoscienza (si riconoscono allo specchio) possiedono anche forme rudimentali di linguaggio.
La tirata contro l'egoismo è piuttosto sterile; non esiste animale che non concepisca la propria esistenza in primis come lotta per i propri interessi, e questo perchè piuttosto semplicemente l'essere che non persegue il proprio interesse si estingue. E' lapalissiano. Anche le api e le formiche sono egoiste - solo che l'individuo egoista non è la singola ape operaia ma l'intero collettivo-alveare. L'ape non muore per altruismo - muore perchè non esiste come individuo ma solo come parte del collettivo, e la sua morte beneficia lo stesso. L'ape non si sente parte di qualcosa, l'ape è parte di qualcosa, come una cellula del corpo umano.
Mi piace essere un individuo. Mi piace essere egoista. Questo non rende meno vere o necessarie le mie relazioni sociali. Alla fine, ogni uomo è un'isola, ma nessuna di queste isole è abbastanza grande da essere autosufficiente. L'acqua che ci separa da tutte le altre è tanto necessaria quando le barchette che mandiamo in giro quotidianamente a commerciare per ottenere ciò di cui abbiamo bisogno per sopravvivere. Aiutare altri per aiutare sè stessi non è un'incongruenza di fondo, è il pilastro principale su cui si basa l'evoluzione e la vita su questo pianeta. Non vedo perchè desiderare di essere parte di una mente-alveare. I like to be entire of myself.
Per altro, non può esistere arte o amore senza individui che siano in grado di provarli e di metterli in relazione al Sè e all'Altro.
Lunga vita a Der Einzige und sein Eigentum!
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Originariamente Scritto da Peter Pan Visualizza MessaggioE dai, era per sdrammatizzare un po'... mi piacerebbe leggere di te, un giorno, che sei allegro, felice... che dici, ci riuscirò??
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioquesto mi deprime... di tutto quello che scrivo rimangono impresse solo le citazioni: occhi come torsoli, intestini gelidi di ragno etc è bukowski...
non riesco a scrivere cose che colpiscono davvero, nn posso fare lo scrittore...
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Originariamente Scritto da Filippobbb Visualizza MessaggioLe api, le formiche e gli altri animali eusociali non possono essere paragonati all'uomo, e men che meno rappresentare un'ideale cui aspirare. Tralasciando le contraddizioni evoluzionistiche, se c'è qualcosa che non può esistere in un alveare è l'amore, men che meno l'arte (cui invece è possibile arrivino altre specie di animali sociali altamente evoluti come gorilla e delfini). Se il Sè individuale è annullato e inglobato dal collettivo, sparisce la possibilità di qualsiasi riflessione personale, pulsione, desiderio. La mente-alveare. Brrr.
L'uomo è un animale sociale in quanto forma il suo Sè non solo a partire da basi genetiche predefinite o concezioni esclusivamente individualistiche, ma anche e soprattutto in relazione agli Altri, alla società e alla cultura che lo forma. Il veicolo principale attraverso cui definisci te stesso, il linguaggio, esiste soltanto in quando strumento di comunicazione con altri individui. In effetti, il linguaggio è assai probabilmente l'unico mezzo attraverso cui sia possibile giungere ai più alti stadi dall'autocoscienza individuale - gli stessi animali sociali più complessi che sembrano mostrare livelli basilari di autocoscienza (si riconoscono allo specchio) possiedono anche forme rudimentali di linguaggio.
La tirata contro l'egoismo è piuttosto sterile; non esiste animale che non concepisca la propria esistenza in primis come lotta per i propri interessi, e questo perchè piuttosto semplicemente l'essere che non persegue il proprio interesse si estingue. E' lapalissiano. Anche le api e le formiche sono egoiste - solo che l'individuo egoista non è la singola ape operaia ma l'intero collettivo-alveare. L'ape non muore per altruismo - muore perchè non esiste come individuo ma solo come parte del collettivo, e la sua morte beneficia lo stesso. L'ape non si sente parte di qualcosa, l'ape è parte di qualcosa, come una cellula del corpo umano.
Mi piace essere un individuo. Mi piace essere egoista. Questo non rende meno vere o necessarie le mie relazioni sociali. Alla fine, ogni uomo è un'isola, ma nessuna di queste isole è abbastanza grande da essere autosufficiente. L'acqua che ci separa da tutte le altre è tanto necessaria quando le barchette che mandiamo in giro quotidianamente a commerciare per ottenere ciò di cui abbiamo bisogno per sopravvivere. Aiutare altri per aiutare sè stessi non è un'incongruenza di fondo, è il pilastro principale su cui si basa l'evoluzione e la vita su questo pianeta. Non vedo perchè desiderare di essere parte di una mente-alveare. I like to be entire of myself.
Per altro, non può esistere arte o amore senza individui che siano in grado di provarli e di metterli in relazione al Sè e all'Altro.
Lunga vita a Der Einzige und sein Eigentum!
il fatto è che non pretendo di dire cose vere o razionali... se io odio gli esseri umani cosa ci posso fare?
noi siamo coscienti della nostra esistenza e dell' altro da noi... Proprio questo rende ingiustificabile il basso uso che facciamo delle nostre vite.
avremmo la possibilità di vivere, invece continuiamo a scivolare una vita d'istinto e piacere: tanto più allora siamo peggio degli insetti
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Originariamente Scritto da mrs mandolino Visualizza Messaggioposso dire che di quello che hai scritto le parti che dici sono citazioni sono quelle che mi erano piaciute meno?
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggioti ringrazio, bella riflessione!
il fatto è che non pretendo di dire cose vere o razionali... se io odio gli esseri umani cosa ci posso fare?
noi siamo coscienti della nostra esistenza e dell' altro da noi... Proprio questo rende ingiustificabile il basso uso che facciamo delle nostre vite.
avremmo la possibilità di vivere, invece continuiamo a scivolare una vita d'istinto e piacere: tanto più allora siamo peggio degli insetti
secondo me piu' che pensare prova un'attimo a vivere vedrai che anche se sembra non è tutto bianco e nero come sembra..........io me ne sono accorto da un po' e ho cominciato a "sentire" e sono rinato.....................
JPP: niente erry, declassato a rubagalline. La pratica verrà registrata da maurox e convalidata da Piero.
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Originariamente Scritto da Erry Visualizza Messaggioartu' hai amici????, intendo amici veri.......(per amico intendo uno che non esiterebbe a dare la vita per te)
secondo me piu' che pensare prova un'attimo a vivere vedrai che anche se sembra non è tutto bianco e nero come sembra..........io me ne sono accorto da un po' e ho cominciato a "sentire" e sono rinato.....................
e non ho pregiudizi: se le strade fossero piene di bukowski e sinead o connor amerei tutti quanti, ma purtroppo non è così...
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Originariamente Scritto da thecousin Visualizza MessaggioOT
artù stasera vo a vedè 300. vieni?
ps: trovato cianti?
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiosacrilegio!
Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiodi amici ne ho, ma non sono tanto diversi da me... si può odiare l' umanità pur amando qualche essere umano...
e non ho pregiudizi: se le strade fossero piene di bukowski e sinead o connor amerei tutti quanti, ma purtroppo non è così...
il fisico di bukowki e l'instabilità di sinead
vado bene lo stesso?
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Originariamente Scritto da mrs mandolino Visualizza Messaggio
io sono un incrocio fra i due
il fisico di bukowki e l'instabilità di sinead
vado bene lo stesso?
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Il punto è che l'uomo è egoista per sua natura, il problema è che questo egoismo viene represso e considerato un male dalla società, invece l'egoismo è legittimo, l'egoismo viene inteso nella sua accezzione negativa, ma l'egoismo non preclude l'altruismo anzi lo rafforza. Se ci pensate bene anche gl'altruisti sono altruisti per puro egoismo.. Non esistono egoisti e altruisti
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Originariamente Scritto da Su Malloru Visualizza MessaggioIl punto è che l'uomo è egoista per sua natura, il problema è che questo egoismo viene represso e considerato un male dalla società, invece l'egoismo è legittimo, l'egoismo viene inteso nella sua accezzione negativa, ma l'egoismo non preclude l'altruismo anzi lo rafforza. Se ci pensate bene anche gl'altruisti sono altruisti per puro egoismo.. Non esistono egoisti e altruisti
se si manifestasse nella ricerca di un senso, di una visione, non solo per andare avanti, sarebbe una cosa nobile e bella: la più alta manifestazione dell' uomo come individuo: dell' uomo per l' uomo...
ma così galleggiano e basta, senza scopo al di fuori della vita stessa, e la vita nn è uno scopo: è solo una condizione, un luogo!
se avessero davvero un senso, se usassero il loro egoismo per andare verso uno scopo, a una resa dei conti, come sarebbe diverso!
ma qual'è invece la loro resa dei conti? è la morte... E non c'è possibilità di vincere contro la morte...
per questo io dico che scivolano
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