Allora, come detto ieri al diretto interessato, apro questo 3d per alcune mie curiosità personali sulla Thailandia e sulla scelta di vita che ha fatto The Alex trasferendosi lì.
Speriamo che il 3d non venga insozzato, ad ogni modo vedremo.
Premetto che una scelta come la tua mi sembra coraggiosa. Lasciare tutto per andare all'altro capo del mondo non è facile e richiede sicuramente una buona dose di "palle", rispetto al cullarsi in una quotidianità italica da criticare tutti i giorni ma dalla quale non separarsi mai.
Detto questo, mi chiedo, e ti chiedo, come hai impostato "praticamente" il grande salto.
E' stato un gesto d'impulso o una decisione maturata nel tempo? Credo che non sia facile dall'oggi al domani, anche burocraticamente, chiudere le varie pendenze economiche, lavorative, affettive in Italia per andare in Thai o in qualunque altro paese.
Ti sei trasferito avendo già chiaro cosa saresti andato a fare, dove avresti vissuto...oppure hai prima studiato la situazione in loco e poi agito di conseguenza?
Ancora, sei partito da solo? Hai lasciato parenti, amici, affetti vari in Italia con poco rimpianto?
Insomma, è stato facile partire perchè, tutto sommato, non avevi granchè che ti legasse all'Italia oppure la voglia di mollare tutto era superiore, comunque?
Ci sarebbero poi le varie domande più pratiche, lingua, costumi, adattamento....per ora mi fermo qui.
Spero di non essere sceso troppo sul personale, nel caso, se ritieni, ci sentiamo in privato.
Speriamo che il 3d non venga insozzato, ad ogni modo vedremo.
Premetto che una scelta come la tua mi sembra coraggiosa. Lasciare tutto per andare all'altro capo del mondo non è facile e richiede sicuramente una buona dose di "palle", rispetto al cullarsi in una quotidianità italica da criticare tutti i giorni ma dalla quale non separarsi mai.
Detto questo, mi chiedo, e ti chiedo, come hai impostato "praticamente" il grande salto.
E' stato un gesto d'impulso o una decisione maturata nel tempo? Credo che non sia facile dall'oggi al domani, anche burocraticamente, chiudere le varie pendenze economiche, lavorative, affettive in Italia per andare in Thai o in qualunque altro paese.
Ti sei trasferito avendo già chiaro cosa saresti andato a fare, dove avresti vissuto...oppure hai prima studiato la situazione in loco e poi agito di conseguenza?
Ancora, sei partito da solo? Hai lasciato parenti, amici, affetti vari in Italia con poco rimpianto?
Insomma, è stato facile partire perchè, tutto sommato, non avevi granchè che ti legasse all'Italia oppure la voglia di mollare tutto era superiore, comunque?
Ci sarebbero poi le varie domande più pratiche, lingua, costumi, adattamento....per ora mi fermo qui.
Spero di non essere sceso troppo sul personale, nel caso, se ritieni, ci sentiamo in privato.
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