è un attimo

[THE ALEX]

No, ti vuole fare diventare come JPP.
Tranquillo, che problema c'è?

che problema c'e'??
vado con l'elenco???

[Arturo Bandini]

Non ho mai parlato di forza come strumento per raggiungere determiati fini: ho contestato il fatto che ciò che tu chiami "forza" (direi impegno, tensione ecc.) debba essere necessariamente indirizzata a farsi del male. Proprio perchè tu la configuri come slegata dal fine e come valore in sè, potrebbe anche realizzare cose positive per se (statisticamente, il 50% delle volte).
Ma è inutile parlare con te, perchè hai la tua convinzione che è strumentale al tuo bisogno di giustificare la tua sofferenza...qualunque ragionamento ti si ponga davanti, non ti interessa: finchè non risolvi i tuoi sensi di colpa e-o qualche altro disagio ti darai mazzate sulle palle e dirai a te stesso "*****, sono forte". A me sembra così Artù...poi magari mi sbaglio, ma te lo dico per il tuo bene perchè a forza di leggerti mi sono virtualmente affezionato

non mi sento in colpa di niente, solo cerco un' alternativa alla felicità... c'è qualcosa che sento scavarmi dentro tutto il giorno e tutta la notte, e spero di soffocare questo dolore sotto l' insopportazione...
ho scritto un verso all' inizio del mio diario: "quest' ansia di farmi del male\ per non sentire male di più"
per ricordarmi ogni istante che la mia salvezza non è nella felicità.
che se voglio esistere devo farlo in un altro modo
e se in questo mondo mi sento inferiore a tutti, le cose cambieranno nel nuovo mondo di cui io stesso ho disegnato i confini