Originariamente Scritto da Derek
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pensiero perturbante
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioNon dimentichiamo che i valori in cui crediamo sono creazioni nostre che non hanno nessun valore assoluto e arbitrario, a parte quello che noi stessi diamo loro sempre e solo nella stessa cornice che esi stessi formano.
Il secondo elemento della formazione dei nostri pensieri è la cultura; ovvero, ciò che pensiamo non è figlio esclusivo della struttura mentale selezionata dall'evoluzione, ma anche di tutto ciò che le menti degli organismi a noi analoghi hanno pensato da quando esiste la capacità di trasmissione diretta di conoscenze (l'unico meccanismo di trasmissione di informazione lamarckiano e non darwiniano presente nei viventi).
dici dei valori in cui crediamo... il fatto è che la gente non ha valori: fa quello che fa solo perchè crede che sia normale e giusto, che non ci sia altra scelta: studiare, laurearsi, farsi una famiglia e lavorare... In realtà non si domandano neanche se sia giusto o sbagliato: lo fanno e basta.
credo che avere dei valori sia una cosa diversa da credere nella famiglia o nel lavoro: queste sono cose che si prendono così come sono, senza fare delle scelte o scavarsi dentro per cercare di capirci un po'...
e non è necessario avere una cultura: basta che le cose come sono non ci piacciano, allora sarà inevitabile chiedersi cosa è vero per noi...
e penso che comunque i valori appartengano al piano del metafisico, dei concetti morali, e quindi lavoro e famiglia non sono valori, perchè in essi veniamo guidati dalla necessità e dall' istinto
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Originariamente Scritto da Peter Pan Visualizza MessaggioL'uso degli anticoncezionali e il sesso a scopo ludico ricreativo e non a fini riproduttivi?
... e poi, nell'uomo e nell'animale, nel piacere dato dal sesso c'è consapevolezza della riproduzione? Per me no. Il piacere è un espediente, come nei cani il richiamo dato dal mestruo, fornito dalla natura in anni di selezione. Senza richiamo (piacere per l'uomo, calore negli animali) non ci sarebbe riproduzione. Quindi, a mio avviso, nell'atto sessuale non c'è nessuna consapevolezza di paternità e di voler figli...
...forse...
(non mi demolire... è un'opinione...)
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macchè, ribadisco, nell' essere umano di ultima generazione sesso e riproduzione sono scissi, non conta la matrice istintuale perchè siamo in grado di differenziarne il fine.Pensate ad agnuno di voi, credete che il vostro istinto sessuale abbia come fine inconscio la riproduzione? no , non siamo più bestie.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da Steel Visualizza MessaggioDai non rompere i coglioni arturo.
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