Innamorarsi della persona sbagliata

Arturo Bandini · 12-03-2007, 13:38:55

Originariamente Scritto da Wolver|ne Visualizza Messaggio

xchè nn puoi essere felice?

la felicità è in te stesso e in nessun altro,la tua felicità dipende solo da te.. devi solo ricercarla.

appunto, dipende solo da me, e io sono una persona fondamentalmente triste, qualsiasi cosa succeda

Wolver|ne · 12-03-2007, 13:37:41

Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio

non voglio essere ammirato, voglio solo dare un senso alla mia vita... dato che per tutti il senso è la felicità, io che non posso essere felice ho diritto di trovare un altro senso

xchè nn puoi essere felice?

la felicità è in te stesso e in nessun altro,la tua felicità dipende solo da te.. devi solo ricercarla.

Arturo Bandini · 12-03-2007, 13:35:24

Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

E' una tua scelta, che poi può essere condivisa o meno, ma son solo opinioni...secondo me cerchi l'ammirazzione altrui, ti piacerebbe essere ricordato come oggi ricordi i tuoi idoli, ma già questo desiderio va contro i tuoi ideali...bho

non voglio essere ammirato, voglio solo dare un senso alla mia vita... dato che per tutti il senso è la felicità, io che non posso essere felice ho diritto di trovare un altro senso

Arturo Bandini · 12-03-2007, 13:33:25

boh... farei volentieri a meno di pensare a queste cose, ormai è una compulsione...

Wolver|ne · 12-03-2007, 13:28:35

ricorda xrò che la teoria senza un utilità pratica conta poco o niente.

un pò cm la filosofia,una forma d conoscenza fine a sè stessa.

The_machine · 12-03-2007, 13:28:34

Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio

ma chi predica? sto solo cercando di esporre le mie idee (che neanche riesco a applicare) per capire se sono condivisibili o se sono solo pazzo

E' una tua scelta, che poi può essere condivisa o meno, ma son solo opinioni...secondo me cerchi l'ammirazzione altrui, ti piacerebbe essere ricordato come oggi ricordi i tuoi idoli, ma già questo desiderio va contro i tuoi ideali...bho

Arturo Bandini · 12-03-2007, 13:23:07

Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

Non ho capito perchè predichi, non ti basta farlo te?

ma chi predica? sto solo cercando di esporre le mie idee (che neanche riesco a applicare) per capire se sono condivisibili o se sono solo pazzo... perchè io a queste cose ci penso di continuo, mi ossessionano letterarmente...
al di là di ciò che uno poi riesce a fare, mi piacerebbe stabilire cosa davvero è giusto e bello e vero e cosa no...

The_machine · 12-03-2007, 13:21:13

Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio

infatti... ti sentiresti vuota...
credo che lo scopo debba appartenere alla dimensione dell' ideale più che a quella del concreto: non desiderare di avere, ma di essere (la rappresentazione della tua visione).
se tu desideri (ad esempio) raggiungere la laurea, questa è ancora una cosa che fai solo per te, quindi è ancora una perdita di tempo...
lo scopo deve essere a te esterno: tu devi essere strumento dello scopo, non lo scopo servire alle tue bisogna.
e, seconda condizione, lo scopo deve essere irraggiungibile, utopico, perchè solo tendendo all' infinità dell' irraggiungibile si può essere infinita forza.
la sconfitta deve essere certa, perchè la vittoria trasforma la tua lotta "per l' ideale" in una requie "per te stesso"
gli spartani devono morire tutti fino all' ultimo, million deve morire, sennò la poesia dov'è?

Non ho capito perchè predichi, non ti basta farlo te?

Arturo Bandini · 12-03-2007, 13:15:34

Originariamente Scritto da mrs mandolino Visualizza Messaggio

sono pienamente d'accordo, io ho sempre pensato che se hai uno scopo nella vita, in cui credi pienamente e vuoi raggiungerlo con convinzione, allora quello che succede intorno a te conta ben poco..

però.. io ho passato 16 anni della mia vita a correre dietro ad unico obiettivo, adesso sto riuscendo finalmente a raggiungerlo... una volta fatta poi come la passo la mia esistenza?

a volte mi sembra come se cercassi di autosabotarmi perchè a me piace fin troppo l'idea di provare a raggiungere questo obiettivo, più del raggiungimento stesso.

non rischi di sentirti vuoto una volta ottenuto ciò che volevi?

e allora è lì, che ti rendi forse conto che ciò che c'è intorno a te un minimo di importanza ce l'ha.

(ehm... questo post era solo per il bandini

)

infatti... ti sentiresti vuota...
credo che lo scopo debba appartenere alla dimensione dell' ideale più che a quella del concreto: non desiderare di avere, ma di essere (la rappresentazione della tua visione).
se tu desideri (ad esempio) raggiungere la laurea, questa è ancora una cosa che fai solo per te, quindi è ancora una perdita di tempo...
lo scopo deve essere a te esterno: tu devi essere strumento dello scopo, non lo scopo servire alle tue bisogna.
e, seconda condizione, lo scopo deve essere irraggiungibile, utopico, perchè solo tendendo all' infinità dell' irraggiungibile si può essere infinita forza.
la sconfitta deve essere certa, perchè la vittoria trasforma la tua lotta "per l' ideale" in una requie "per te stesso"
gli spartani devono morire tutti fino all' ultimo, million deve morire, sennò la poesia dov'è?