oggi mi sono svegliato che mi rode er culo come si dice qui a roma,non so xchè...........sarà che ieri sera ho finito di leggere "vagaboding" di ralf potters,e dopo un posto nel mondo di fabio volo,ve lo consiglio,mi ha fatto capire davvero come è insignificante tutto ciò che la gente me compreso fa,se dovessi farmi un autoanalisi,scopriremmo che tutte le nostre vite sono quasi simili,forse copioni diversi,ma cmq già scritti e vissuti,per esempio se conoscete qualcuno o qualcuna,la prima cosa che chiedete o vorreste sapere,cos'è?immagino scoprire che lavoro faccia,già il lavoro...xchè da quello si capisce quanto una persona possa guadagnare quindi misurare il suo stato di felicità apparente e libertà sempre apparente ( a proposito sapete che la parola felicità nel dizionario israeliano non esiste??) come se i soldi potessero appagare il tempo che consumi e il sistema in cui sei ingabbiato,in pochi hanno le palle per vivere senza freno a mano tirato,decidendo il proprio destino o perlomeno provarlo sulla prorpia pelle,non c'è nulla di peggio di dire quando sarai vecchio "come sarebbe andata se........" perchè dico tutto ciò....?non dite sono discorsi irrazzionali,è irrazionale pensare di poter vivere x sempre?cosa ti verrà in mente in punto di morte,le cartelle del mutuo,i cedolini dello stipendio le belle macchine che avete acquistato......?io non lo so ma spesso ci penso..........a voi le riflessioni!
se avete un sogno xchè non lo inseguite?cosa vi trattiene??
se avete un sogno xchè non lo inseguite?cosa vi trattiene??
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