sabato sera..
andiamo insieme ad una festa, la passo a prendere( premetto che non è la mia ragazza). tutti ubriachi alla fine come al solito (io però stavolta stavo abbastanza "bene"). Verso la fine rimaniamo in pochi, ma lei non la vedo più.
la vedo in macchina di un mio amico (un ex-amico, credo) che sta andando via. La mattina dopo mi chiama quattro cinque volte. non rispondo. dopo mi manda un messaggio "tesoro..ma quanto dormi..come stai? io ho un mal di testa che non hai idea..e bla bla bla" ..nel pomeriggio le rispondo: "ma vaffanculo". era già successo una volta che uscissimo insieme e verso le tre di notte gli dico che vado a casa, lei però non mi sta neanche a sentire, come se fossi uno che ha appena incontrato per strada, però ci passo sopra, eravamo ubriachi. vabbè. torniamo a sabato scorso (al giorno dopo precisamente). lei mi chiama chiedendomi che cosa fosse successo. Le dico che andare via senza salutare un amico (e qui dettaglio importante, non uno qualsiasi, ma chi ce l'aveva accompagnata alla festa) è stato ancora una volta mancanza di riguardo. Bastava che mi dicesse "sono stanca, visto che xxxxx sta andando via mi faccio dare uno strappo a casa", e non c'era nessun problema. lei mi dice che era stanca e ubriaca e che (ancora una volta) non si ricordava niente. Mi chiede scusa più volte, e che non succederà più. Io dico "ci penso", mi deve passare. Lei mi scrive che mi vuole bene e che non sopporta l'idea che fossi arrabbiato, che sono la persona più fantastica che conosce. ok..le scrivo che è perdonata. La sera vado da un amico e scopro (senza chiedere a nessuno) che invece era andata a scopare con questo. Lui è un viscido, e questo lo sanno tutti (ma lei forse no, visto che lo conosce da pochissimo, non aveva mai dato l'impressione che le piacesse e tra l'altro il giorno dopo lui la chiama ma lei lo scarica) e già altre volte aveva provato a buttarla in culo agli amici, con me un paio di anni fa non ha mantenuto la parola e ci ho rimesso pure parecchi soldi (io stavo in america, maledetto).
Arrivo al punto: le scrivo, facendole capire che ho saputo tutto e di non chiamarmi più, che non volgio più essere preso per il culo.
Ora io non sono nè suo fratello, nè il suo fidanzato, l'avevo perdonata una seconda volta, credevo che fosse stata solo un'altra volta maleducata, ma visto quello che ho saputo dopo ho capito che si era costrutita tutto. E pensare che se non mi accorgevo che stesse andando via sarei dovuto rimanere lì ad aspettare che tornasse visto che sentivo il dovere di riaccompagnarla ( a meno che, ripeto, non mi avesse detto " mi faccio riaccompagnare da xxxxx).
Lei mi risponde che è sorpresa della mia reazione e che certe cose non vanno dette nè chieste. Io non avevo chiesto niente a nessuno, lo ho saputo per caso, ma alla luce dei fatti per me quello che ha fatto, i modi in particolare (ho ancora l'immagine di loro due che si allontanano in macchina e io come uno stronzo) è stato squallido verso un amico. Penso ancora se fossi andato a cantargliene quattro a casa sua che bella scenetta che mi sarei trovato davanti. Io so come sono fatto, e che non farò mai marcia indietro. Un pò di orgoglio mi è rimasto.
andiamo insieme ad una festa, la passo a prendere( premetto che non è la mia ragazza). tutti ubriachi alla fine come al solito (io però stavolta stavo abbastanza "bene"). Verso la fine rimaniamo in pochi, ma lei non la vedo più.
la vedo in macchina di un mio amico (un ex-amico, credo) che sta andando via. La mattina dopo mi chiama quattro cinque volte. non rispondo. dopo mi manda un messaggio "tesoro..ma quanto dormi..come stai? io ho un mal di testa che non hai idea..e bla bla bla" ..nel pomeriggio le rispondo: "ma vaffanculo". era già successo una volta che uscissimo insieme e verso le tre di notte gli dico che vado a casa, lei però non mi sta neanche a sentire, come se fossi uno che ha appena incontrato per strada, però ci passo sopra, eravamo ubriachi. vabbè. torniamo a sabato scorso (al giorno dopo precisamente). lei mi chiama chiedendomi che cosa fosse successo. Le dico che andare via senza salutare un amico (e qui dettaglio importante, non uno qualsiasi, ma chi ce l'aveva accompagnata alla festa) è stato ancora una volta mancanza di riguardo. Bastava che mi dicesse "sono stanca, visto che xxxxx sta andando via mi faccio dare uno strappo a casa", e non c'era nessun problema. lei mi dice che era stanca e ubriaca e che (ancora una volta) non si ricordava niente. Mi chiede scusa più volte, e che non succederà più. Io dico "ci penso", mi deve passare. Lei mi scrive che mi vuole bene e che non sopporta l'idea che fossi arrabbiato, che sono la persona più fantastica che conosce. ok..le scrivo che è perdonata. La sera vado da un amico e scopro (senza chiedere a nessuno) che invece era andata a scopare con questo. Lui è un viscido, e questo lo sanno tutti (ma lei forse no, visto che lo conosce da pochissimo, non aveva mai dato l'impressione che le piacesse e tra l'altro il giorno dopo lui la chiama ma lei lo scarica) e già altre volte aveva provato a buttarla in culo agli amici, con me un paio di anni fa non ha mantenuto la parola e ci ho rimesso pure parecchi soldi (io stavo in america, maledetto).
Arrivo al punto: le scrivo, facendole capire che ho saputo tutto e di non chiamarmi più, che non volgio più essere preso per il culo.
Ora io non sono nè suo fratello, nè il suo fidanzato, l'avevo perdonata una seconda volta, credevo che fosse stata solo un'altra volta maleducata, ma visto quello che ho saputo dopo ho capito che si era costrutita tutto. E pensare che se non mi accorgevo che stesse andando via sarei dovuto rimanere lì ad aspettare che tornasse visto che sentivo il dovere di riaccompagnarla ( a meno che, ripeto, non mi avesse detto " mi faccio riaccompagnare da xxxxx).
Lei mi risponde che è sorpresa della mia reazione e che certe cose non vanno dette nè chieste. Io non avevo chiesto niente a nessuno, lo ho saputo per caso, ma alla luce dei fatti per me quello che ha fatto, i modi in particolare (ho ancora l'immagine di loro due che si allontanano in macchina e io come uno stronzo) è stato squallido verso un amico. Penso ancora se fossi andato a cantargliene quattro a casa sua che bella scenetta che mi sarei trovato davanti. Io so come sono fatto, e che non farò mai marcia indietro. Un pò di orgoglio mi è rimasto.
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