Che sense ha essere vegetariani???'
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Originariamente Scritto da simysnow Visualizza Messaggioio parlo per me.
Per me invece è da curare uno che sgozza una mucca e la sera va al letto traquillo senza che l immagine gli si riproponga nella mente. Punti di vista
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Originariamente Scritto da LEGGENDARIO Visualizza MessaggioIo l'ho buttata a ridere ma sono affermazioni GRAVI...se potessi gli offrirei un soggiorno allo zoo nella gabbia del leone...no tanto per vedere se ci relaziona...sono sicuro che cambierebbe idea
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Originariamente Scritto da Jack Sparrow Pirata Visualizza Messaggioessere vegetariani è una cosa totalmente insensata e chi lo è secondo me ha dei problemi. Le proteine animali fanno parte di un'alimentazione equilibrata.
Inoltre in natura ci sono i predatori,allora che si fa,si va a dire alla tigre di non sbranare le sue prede perchè soffrono???
fin ora gli uomini hanno solo contribuito a peggiorare la mia situazione, anche la mia stessa famiglia, gli unici ad avermi regalato momenti piacevoli sono stati gli animali..
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Originariamente Scritto da simysnow Visualizza Messaggiosi ma perchè il leone è in gabbia?
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Originariamente Scritto da simysnow Visualizza Messaggiosarà che io mi relaziono meglio con gli animali
cmq mi tocca più la sofferenza di un maiale che di un essere umanoOriginariamente Scritto da simysnow Visualizza Messaggioio ho dei problemi
fin ora gli uomini hanno solo contribuito a peggiorare la mia situazione, anche la mia stessa famiglia, gli unici ad avermi regalato momenti piacevoli sono stati gli animali..
cmq si capisce che hai dei problemi,altrimenti nn parleresti così.
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Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggioinkia come fila 'sto 3d
cmq ricordo che Pier Venturato era vegetariano
anche Andreas Cahling
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Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggioguarda che è vero
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Originariamente Scritto da LEGGENDARIO Visualizza MessaggioHo letto tutto....bene bene...
PERO....
Di questi tempi va tanto di moda preoccuparsi degli animali per questioni ovviamente etiche come si diceva,ma la coerenza???
Le mucche e i polli soffrono e vero,vanno sui giornali e vero...ma tutti gli umani che soffrono dove li mettete?com'e invece che a tanti "moralisti" fa piu pena l agnellino che la bambina nera???Se tutti i soldi che si usano per queste "pseudo protezioni" degli animali fossero usati in favore di altri esseri umani se ne potrebbero salvare molti....invece noi pensiamo a salvare quei pervertiti ninfomani dei coala
E come il discorso lo si puo fare con vermi e cani (quando si parlava di schiacciarli in un campo con la macchina) si puo fare anche in un altro senso:
Dite (alcuni) che un animale equivale a un umano...ma se doveste scegliere di schiacciare con la macchina venti cani o 20 bambini chi schiaccereste???allora perche non smettiamo di metterci le nike invece di smettere di mangiare carne???Meglio smettiamo di comprare tutto...andiamocene in foresta e mangiamo bacche...mi sa che a quel punto ricominceremo con i coniglietti se si beccano.
Poi scusate ma vi sembra razionale essere vegetariani e poi mangiare 160g di pro al giorno?in natura quante piantine ti ci vogliono per arrivare a 160g di pro???
Comunque faccio notare che ha detto lui stesso di non essere completamente coerente quindi e stato onesto.
Per concludere io direi,anche da quanto si e detto in questa discussione,che secondo me i motivi per essere vegetariani/vegani sono svariati e sono giustificati parzialmente da una gran voglia di giustificarli in se,ho l impressione che non e una scelta motivata da un ragionamento ma piuttosto un RAGIONAMENTO MOTIVATO DA UNA SCELTA dove ogniuno ha il suo filone e ci si attacca come puo per giustificare la sua scelta cercando di seguire una sua PRESUNTA e estremamente parziale idea di coerenza,come al solito nessuno vuole avere torto e tutti cercano di avere ragione con un argumentazione che non serve ad alimentare un ragionamento per giungere ad una conclusione ma semplicemente a giustificare una conclusione che funge paradossalmente da inizio di ragionamento.
La fame dei poveri dipende in gran parte dalle abitudini alimentari egoistiche e dagli sprechi dei paesi ricchi.
«Dove troveremo tutto il pane/Per sfamare tanta gente?», dice una canzone degli scout, e la tanta gente è costituita da circa 900 milioni di persone sui 6200 milioni di abitanti totali della Terra.
Lo conferma la Fao nella «Giornata dell'alimentazione» che si è tenuta ieri e che quest'anno è stata dedicata a come «costruire un'alleanza internazionale contro la fame». Molte delle persone sottoalimentate muoiono in tenera età; gli altri sono esposti a malattie, o sono impediti nell'apprendimento o nel lavoro.
Per sopravvivere e vivere basterebbero, ogni giorno, circa un chilogrammo di cereali, pochi grammi di proteine animali, meno di due litri di acqua e poche decine di grammi di sali. Sono quantità irrisorie, se riferite agli standard alimentari dei Paesi industriali, ma moltissimi abitanti della Terra non hanno neanche questo.
A ben guardare, nessuno di questi problemi sarebbe irrisolvibile se si lanciasse quella «alleanza internazionale», suggerita dalla Fao, economica ma anche di ricerca e di imprese per sconfiggere il grande nemico: la fame.
Il primo volto del nemico è offerto dall'ineguaglianza fra i consumi di alimenti: circa il 70 per cento dell'energia e delle proteine alimentari sono offerte nel mondo dai cereali - grano, granturco, riso, orzo, avena, eccetera - la cui produzione ammonta a circa 1900 milioni di tonnellate all'anno.
Se si dividesse questa quantità per i 6.200 milioni di abitanti della Terra, ogni persona avrebbe a disposizione 300 chilogrammi all'anno di cereali, circa un chilo al giorno.
Con l'integrazione di carne, latte, legumi, grassi eccetera, nessuno avrebbe fame.
Il fatto è che circa mille milioni di persone, quelle che abitano nei Paesi industrializzati, si prendono circa 800 chilogrammi all'anno di cereali a testa, usati direttamente come alimenti o impiegati come mangimi per il bestiame che fornisce la pregiata carne, per cui agli abitanti dei Paesi poveri, in media, resta una quantità insufficiente di cereali.
La fame dei poveri dipende, quindi, in gran parte dalle egoistiche abitudini alimentari, dagli sprechi dei paesi ricchi.
Un secondo volto del nemico è rappresentato dai capricci della domanda: i Paesi industrializzati chiedono carne, grassi, caffè, cacao, soia, certi tipi di cereali e frutta, e molti Paesi poveri, per denaro, sono costretti a produrre le derrate da esportare, utilizzando terreni che potrebbero essere coltivati per gli alimenti dei loro stessi abitanti.
La situazione è aggravata dalle regole economiche interne dei blocchi dei Paesi industriali: in Europa si producono eccedenze agricole - dalla frutta, al latte, alle uova, alle patate - che vengono distrutte o esportate in concorrenza con i prodotti agricoli dei Paesi poveri che così diventano sempre più poveri.
Uno scontro di interessi che è al centro delle controverse conferenze dell'organizzazione mondiale del commercio.
Un terzo volto è rappresentato, nei Paesi poveri, dall'arretratezza agricola, dalla mancanza di informazioni scientifiche, dalla mancanza di apparecchiature e macchinari progettati per risolvere problemi di aratura, irrigazione, produzione e conservazione degli alimenti ben diversi in Africa, in Asia, nell'America latina, da quelli europei e americani.
Eppure con adatte tecniche è possibile ricuperare dalle eccedenze agricole proteine pregiate e sostanze energetiche adatte ad integrare gli alimenti poveri dei paesi poveri. Sono note tecniche di conservazione degli alimenti deteriorabili, tecniche di depurazione delle acque destinate ad uso potabile, è possibile organizzare sistemi di irrigazione e utilizzare meglio le risorse idriche disponibili nei vari Paesi.
Per l'agricoltura e la conservazione degli alimenti occorrono fonti di energia che sono offerte dal sole e dal vento, catturabili con dispositivi che i Paesi poveri potrebbero costruire sul posto. Una vecchia massima dice che se si dà un pesce a un affamato questi mangia per un giorno; se gli si insegna a pescare potrà sfamarsi per tutta la vita.
La «alleanza internazionale contro la fame» presuppone la crescita e diffusione di cultura e ingegneria della solidarietà, mirate alla progettazione e alla realizzazione di processi e tecniche e macchinari adatti alle conoscenze e all'ambiente dei paesi poveri, in grado di aumentare la disponibilità di cibo. Nascerà mai in qualche nostra Università, una cattedra di questo genere?
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Originariamente Scritto da Jack Sparrow Pirata Visualizza Messaggioessere vegetariani è una cosa totalmente insensata e chi lo è secondo me ha dei problemi. Le proteine animali fanno parte di un'alimentazione equilibrata.
Inoltre in natura ci sono i predatori,allora che si fa,si va a dire alla tigre di non sbranare le sue prede perchè soffrono???
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Originariamente Scritto da NDrake Visualizza MessaggioSarei d'accordo con te se la carne fosse NECESSARIA ALLA SOPRAVVIVENZA, ma non lo è.
in india le mucche sono sacre e non le mangiano...e quindi?
il corano vieta la carne di *****...e quindi?
in africa si muore di fame...e quindi?Originariamente Scritto da GandhiMa perché devo subire questi insulti gratuiti da dr.morte e Thebeast ? Bah, non avete altro di meglio da fare ?Originariamente Scritto da Gandhi
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Originariamente Scritto da GIULIO Visualizza MessaggioIn effetti.......
ma è come discutere se siano più belle le bionde o le more, ognuno ha i suoi gusti ed è inutile cercare di farglieli cambiare.
Detto questo posso solo aggiungere che l'uomo è nato come animale carnivoro, e poi si è adattato diventando onnivoro, quindi è nella sua natura mangiare carne.
Poi non mi dilungherò su studi fatti a tal proposito, come detto prima, sarebbe inutilefalso.
l'uomo è nato come animale raccoglitore....quindi si nutriva di ciò che cresceva spntaneamente.
successivamente ha conosciuto la carne e solo in secondo tempo è arrivato all'agricoltura.Originariamente Scritto da GandhiMa perché devo subire questi insulti gratuiti da dr.morte e Thebeast ? Bah, non avete altro di meglio da fare ?Originariamente Scritto da Gandhi
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Originariamente Scritto da DR. MORTE Visualizza Messaggionon ci sono alimenti necessari....si campa lo stesso con altro, ma ci sono alimenti che possono migliorare la propria condizione xchè dovrei privarmene se "io" non vedo nulla di male a consumarli?
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