Quest'anno dovevo ascoltare la canzone scritta da un mio vecchio compagno. Da ragazzini studiavamo insieme al conservatorio, poi lui lasciò il piano ed è diventato fisarmonicista. Oggi ha scritto la canzone di Tosca: "Il terzo fuochista" e la accompagna sul palco. E' l'unica canzone del festival che ho ascoltato perché si sa che fanno schifo, ma questa ha tutto il mio appoggio. Il mio amico ha una musicalità spaventosa e scrive di fino... Certo, ha dovuto sfornare una canzone per Sanremo, quindi "Aggiustarla" per i gusti del popolo, ma la classe c'è, un brano che come un valzer accarezza i buoni sentimenti e mostra la commozione di una bimba che durante la notte, con il nasino all'insù per vedere i giochi di fuoco e ascoltare la banda, riscopre la bellezza della vita e dell'amore. Il brano è scritto in tonalità minore, per suscitare quel senso di nostalgia e commozione che suggeriscono le parole.
Non so come funzionino le votazioni di sta ciofeca di festival, ma spero per il mio amico di cominciare la sua carriera di musicista, perchè nel panorama sconfortante della musica italiana, lo merita davvero.
Non so come funzionino le votazioni di sta ciofeca di festival, ma spero per il mio amico di cominciare la sua carriera di musicista, perchè nel panorama sconfortante della musica italiana, lo merita davvero.
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