Il Papa: Lobby contro la famiglia

[VINICIUS]

Ora ho altro da fare e devo salutarvi.
Non credo che tornero' di nuovo sull'argomento omosessualita', natura e cultura. Tutto quello che dovevo dire l'ho detto piu' volte e in tanti modi. Penso che piu' semplice ed esaustivo di cosi' non riesco ad esprimere il mio pensiero.

E poi, ve lo dico con esprema sincerita', mi sono stancato di ritrovarmi tra incudine e martello: gay che mi credono antigay, etero che mi credono progay, chi e' contro mi crede a favore, chi e' a favore mi crede contro... Eppure le cose che scrivo sono le stesse!

Un consiglio: se ogni tanto si leggesse quello che uno scrive invece di leggere quello che si teme o si pensa che l'altro voglia scrivere?

Roccia, il fatto è che tu vivi l'omosessualità con angoscia, pressato dai pregiudizi sociali che ti condizionano. Ecco perchè un gay come niko non sopporta i tuoi discorsi.

[antonio21]

Scusa, ma l'esperienza di paternità non ce l'avrà nemmeno un azospermico... Il suo matrimonio etero, secondo il tuo ragionamento sarà frustrante come una qualsiasi unione omosessuale. Azospermia e sterilità portano la stessa incompletezza di cui parli...

In questo caso è una malattia e come tae nulla toglie che possa anche un giorno essere affrontata
nell'altro caso c'è l'impossibilità.
E cmq un azospermico è certamente un uomo che spesso soffre per questo difetto e farebbe di tutto per superarlo

[VINICIUS]

Antonio, allora tu consideri l'omosessuale un povero malato desideroso di guarire? E' così che secondo la chiesa e secondo te dobbiamo considerare gli omossessuali? Ti prego aiutami a capire...

[antonio21]

Antonio, allora tu consideri l'omosessuale un povero malato desideroso di guarire? E' così che secondo la chiesa e secondo te dobbiamo considerare gli omossessuali? Ti prego aiutami a capire...

Il malato è l'azospermico non l'omosessuale.
L'omosessuale è una persona che merita ogni rispetto.
Io mi riferisco a chi vive veramente questa situazione.
Dico solo che, a meno che uno non cerchi solo il piacere nel rapporto sessuale, e questo può accadere anche in un rapporto etero, sono convinto che un omosessuale onesto si rende conto che la sua sessualità non è normale. Io sono convinto che molto spesso è una condizione causata da situazioni che hanno pesato nello sviluppo nella persona.

[master wallace]

Master, continuo a far finta di non leggere le tue provocazioni. (mi riferisco anche agli altri interventi). Ma mi rattrista che tu conduci il discorso in questo tono, mi sembra poco onesto e anche immotivato. O devo pensare che hai motivi personali riguardo al tema dell'omosessualita' che ti fanno diventare scorretto e astioso?



Trovo intellettualmente poco corretto anche il fatto che io ti chiedo di esprimerti in modo univoco, e non lo fai. e poi fai il giochetto di fare una domanda chiusa porgendola come se io non voglia esprimere le mie idee. Cosa che ho fatto in modo chiaro ed esaustivo, direi.

La risposta alla tua domanda e': si'.

Non voglio provocarti, ma il giochetto di Socrate che pone continuamente domande e non esprime mai chiaramente la propria opinione, non mi piace.
Ora sappiamo che consideri l'omossessualita, una cosa normale.A posto cosi'.

[VINICIUS]

... sono convinto che un omosessuale onesto si rende conto che la sua sessualità non è normale. Io sono convinto che molto spesso è una condizione causata da situazioni che hanno pesato nello sviluppo nella persona.

Sulle origini dell'omosessualità non voglio pronunciarmi, visto e considerato inoltre che ci sono a tutt'oggi soltanto delle teorie.
Anche io sono d'accordo che la sessualità fra due soggetti delle stesso sesso non è normale, ovvero fuori dalla norma. Ma esistono migliaia di persone che hanno una sessualità anormale e non hanno la minima possibilità di cambiare. Il problema adesso è: vogliamo continuare ad additarli come peccatori o vogliamo considerare la possibilità che di fronte a Dio siamo tutti uguali. E se di fronte a Dio siamo tutti uguali, perchè di fronte alla legge e alle istituzioni non dovremmo esserlo? Sia normali che anormali?

Poi una domanda: Cosa deve fare un gay per essere accettato dalla chiesa? Deve astenersi e rinunciare alla sessualità? Basta questo come atto di fede?

[antonio21]

Sulle origini dell'omosessualità non voglio pronunciarmi, visto e considerato inoltre che ci sono a tutt'oggi soltanto delle teorie.
Anche io sono d'accordo che la sessualità fra due soggetti delle stesso sesso non è normale, ovvero fuori dalla norma. Ma esistono migliaia di persone che hanno una sessualità anormale e non hanno la minima possibilità di cambiare. Il problema adesso è: vogliamo continuare ad additarli come peccatori o vogliamo considerare la possibilità che di fronte a Dio siamo tutti uguali. E se di fronte a Dio siamo tutti uguali, perchè di fronte alla legge e alle istituzioni non dovremmo esserlo? Sia normali che anormali?

Poi una domanda: Cosa deve fare un gay per essere accettato dalla chiesa? Deve astenersi e rinunciare alla sessualità? Basta questo come atto di fede?

Un gay viene accettato indipendentemente da quello che fa perchè un essere umano.
Circa il suo comportamento sessuale, dovrebbe astenersi dall'uso della sessualità...mi rendo conto che è un discorso difficile

[Leonida]

ma io non capisco cosa volete dalla chiesa cattolica....la sua posizione è chiara,il comportamento sessuale dei gay è moralmente inaccettabile, nonchè contro ciò che la chiesa ritiene "naturale" quindi razionale.

ora? non siete d' accorodo? bene,io non sono d' accordo per esempio.Ho già postato addietro rispondento a Master riguardo il fatto che c' è del vero nel non ritenere "naturale " il comportamento omosessuale ai fini della riproduzione ma , per il mondo laico, per il resto del pensiero che vuole continuare a vivere nel pluralismo non esiste sola una razionalità nè una sola logica nè quindi una solo morale valida...

indi per cui quello della chiesa è un modello di pensiero, credo che il resto del mondo alberghi da un 'altra parte, ma suvvia non pretendiamo che la chiesa lo accetti.

[antonio21]

ma io non capisco cosa volete dalla chiesa cattolica....la sua posizione è chiara,il comportamento sessuale dei gay è moralmente inaccettabile, nonchè contro ciò che la chiesa ritiene "naturale" quindi razionale.

ora? non siete d' accorodo? bene,io non sono d' accordo per esempio.Ho già postato addietro rispondento a Master riguardo il fatto che c' è del vero nel non ritenere "naturale " il comportamento omosessuale ai fini della riproduzione ma , per il mondo laico, per il resto del pensiero che vuole continuare a vivere nel pluralismo non esiste sola una razionalità nè una sola logica nè quindi una solo morale valida...

indi per cui quello della chiesa è un modello di pensiero, credo che il resto del mondo alberghi da un 'altra parte, ma suvvia non pretendiamo che la chiesa lo accetti.

mi sembra un discorso sensato
del resto ciò che la chiesa chiede lo può chiedere a chi crede: chi ha una vita di fede seria, anche un gay, può riuscire a trovare delle motivazioni per vigilare su se stesso..però è evidente che la chiesa fa anche un discorso generale perchè in fondo cerca di proporre il vangelo a tutti

[roccia73]

Non voglio provocarti, ma il giochetto di Socrate che pone continuamente domande e non esprime mai chiaramente la propria opinione, non mi piace.

Master, se di giochetti si deve parlare, basta rileggere quello che hai scritto e soprattutto quello che hai ignorato a bella posta.

In ogni mio intervento è espressa in modo chiaro ed esaustivo la mia opinione, cercando anche di dialogare.

Tu invece non intendi dialogare, e questo è un problema tuo. Ma oltre a non volerti confrontare, tenti anche di imporre la tua idea utilizzando "colpi bassi", denigrando, spostando l'attenzione su ciò cheio penserei invece che su ciò che ho scritto. Come hai detto tu, siamoin un pauese libero, e se pensi sia utile, usa pure questi mezzucci.
Dal canto mio, io mi ritengo libero di fartelo notare, e spero che questo non ti offenda.

Detto questo, visto che in molte altre occasioni ho potuto apprezzare il tuo modo di confrontarti e di ragionare, ne deduco che su questo tema non è possibile confrontarci. Ciò non toglie nulla alla stima che in più occasioni ti ho attestato, chiaramente.

Ora sappiamo che consideri l'omossessualita, una cosa normale.A posto cosi'.

Riguardo a ciò, se avessi letto ciò che scrivo e non ciò che tu pensi che io voglia scrivere, ti saresti accorto che il discorso verteva tutto qui, cioè su cosa significa normale e ciò che consente di discriminare tra naturale e non naturale. Le domande servivano non a ricordarti coe'è la maieutica ma a chiederti di chiarire questi punti, cosa che infatti non hai fatto mai in modo chiaro, nonostante le sollecitazioni.

Se a tuo parere si trattava semplicemente di dire se uno la considera normale o no, bastava un sondaggio a risposta chiusa. Se invece ti interessava sapere il perché e in base a quali criteri, allora sarebbe bastato dialogare. Ma è chiaro a questo punto che non ti interessava.

[VINICIUS]

Un gay viene accettato indipendentemente da quello che fa perchè un essere umano.
Circa il suo comportamento sessuale, dovrebbe astenersi dall'uso della sessualità...mi rendo conto che è un discorso difficile

No, non è un discorso difficile. E' chiaro. Ma è chiaro quanto è chiaro ad un eterosessuale la condizione di astensione al di fuori del matrimonio, di astensione in mancanza di sentimento, di astensione dalle pratiche orali, orogenitali o anali. A me per esempio, piace fare l'amore con la mia ragazza. E mi sembra anche bellissimo toccarla ed essere toccato da lei. Ma ovviamente mi guardo bene dal procreare. E guarda Antonio che su questo forum, il 100% degli utenti ha scopato con decine di donne cominciando da quando aveva 16 anni. E tutti si vantano di ciò. E nessuno si sente al di fuori dai principi morali che tu predichi. Ci sono alcuni che si vantano addirittura di essere grandi sostenitori di prostitute e nessuno qui dentro si sogna di additarlo come anormale. E la chiesa chiude un occhio nel segreto del confessionale, perchè ormai anche i preti sanno che le ragazzine perdono la verginità a 16 anni e non possono farci niente. Secondo me si dovrebbe astenere tanto l'etero tanto l'omosessuale, invece la chiesa si preoccupa solo di questi ultimi e sottobanco distribuisce profilattici (ovviamente sottobancco)...

[roccia73]

Roccia, il fatto è che tu vivi l'omosessualità con angoscia, pressato dai pregiudizi sociali che ti condizionano. Ecco perchè un gay come niko non sopporta i tuoi discorsi.

Vinicius, te l'ho fatto notare privatamente e in modo molto educato. E nei tuoi confronti ho sempre avuto un atteggiamento più che corretto, correggimi se sbaglio.

Purtroppo ora mi duole doverlo dire, ma hai davvero rotto il ***** con queste battutine idiote e provocatorie.

Se hai problemi personali con la tua sessualità, sfogati in modo da non coinvolgere me nei tuoi problemi, perché qui sono un utente qualsiasi non il tuo psicologo. E' abbastanza chiaro?

[VINICIUS]

Vinicius, te l'ho fatto notare privatamente e in modo molto educato. E nei tuoi confronti ho sempre avuto un atteggiamento più che corretto, correggimi se sbaglio.

Purtroppo ora mi duole doverlo dire, ma hai davvero rotto il ***** con queste battutine idiote e provocatorie.

Se hai problemi personali con la tua sessualità, sfogati in modo da non coinvolgere me nei tuoi problemi, perché qui sono un utente qualsiasi non il tuo psicologo. E' abbastanza chiaro?

Mangiato pesante?

[VINICIUS]

Roccia hai msn?

[VINICIUS]

Roccia hai msn?

Va bene, visto che non vuoi parlare su msn te lo dico qui. Io non avevo capito che ti infastidissi, credevo te la fossi presa a ridere la prima volta; è solo per questo che mi sono permesso; scusami, ovviamente non succederà più; non amo litigare né tantomento penso di litigare con te che sei una delle persone che qui dentro più stimo, come ti ho scritto in privato. Spesso però su internet non ci si capisce, credo che sia successo solo questo. Spero non me ne voglia.