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Accidenti che thread malinconico... e già, ieri la malinconia di Mrs. era palpabile...
vediamo un po'... le cose dette fin qui sono tutte in gran parte condivisibili...
Vi racconto la mia esperienza: frequento questo e un altro forum di BB. Qui sono iscritto da più di un anno ma scrivo poco, preferisco leggere, per lo più i post relativi all'agonismo... poi col tempo mi sono allargato in altre sezioni e da un po' seguo con più simpatia e divertimento le gesta dei ragazzi della caffetteria. Sono (siete) tantissimi, in gran parte molto giovani, distribuiti in tutta Italia, molti del Nord. E spesso mi sono chiesto: ma questi realmente parlano così nella vita reale? Veramente si approcciano così ad una ragazza? Veramente non hanno un minimo di pudore, buon gusto, limite?
E' questo il vantaggio e il privilegio di Internet? Poter parlare senza maschere, senza ruoli, senza schemi precostituiti?
In parte sì... e la controprova c'è stata ieri nel post di Niko e di Maurox... sono vicini di casa, si sono sempre ignorati, non sarebbero mai usciti insieme... Conoscendosi su Internet hanno superato le diffidenze e i limiti dell'impatto fisico, imparato che ci sono delle persone al di là dei gusti sessuali, delle sensibiltà al di là degli stereotipi. Forse andranno a mangiarsi una pizza insieme o forse no, di sicuro adesso se si incontrano si potranno salutare, forse con un po' di imbarazzo all'inizio...
Sull'altro forum che frequento le cose sono impostate diversamente: è molto più piccolo e meno frequentato, le persone si conoscono benissimo, quasi sempre negli avatar c'è la foto di chi scrive. Quindi il discorso dell'anonimato e di una "identità virtuale" cade... però il risultato finale è identico... vi faccio un esempio che mi è caro: un ragazzo un anno fa si è iscritto. Non è un agonista, anzi è piccolino, magrolino, vive in una provincia della Sicilia. Però è intelligente, sensibile, ironico, abilissimo della grafica computer. Dopo un anno è amato e stimato da tutti, al di là di un aspetto fisico che in altre occasioni lo avrebbe discriminato.
Ecco per me il vantaggio di Internet: dare alle persone la possibilità di farsi conoscere per quello che valgono veramente, le loro qualità migliori, le loro sensibilità e capacità. E sono i valori principali di una persona. Chi finge lo può fare fino a un certo punto: se sei stupido o stronzo non c'è rimedio.
E se un giorno incontrerò Niko o Mrs Mandolino non penserò a loro per quello che vedo ma a loro per quello che sono.
allora mettiamo che la sensibilità e la fragilità delle persone che frequentano internet siano le stesse di chi invece non lo usa... secondo me comunque la differenza sta nel fatto che chi viene in internet sente il bisogno di sfogarsi, di andare alla ricerca di qualcosa di più.
Non necessariamente amore (che ci tengo a precisare io non ho mai cercato in rete) ma persone con cui poter condividere certi pensieri.
Io certe miei problemi di cui parlo in rete non troverei mai il coraggio di confidarli a quatrocchi a una persona, (al massimo a mia madre), ma credo che nemmeno con una vera amica riuscirei ad aprirmi come faccio con altre persone che 'conosco' virtualmente.
Accidenti che thread malinconico... e già, ieri la malinconia di Mrs. era palpabile...
vediamo un po'... le cose dette fin qui sono tutte in gran parte condivisibili...
Vi racconto la mia esperienza: frequento questo e un altro forum di BB. Qui sono iscritto da più di un anno ma scrivo poco, preferisco leggere, per lo più i post relativi all'agonismo... poi col tempo mi sono allargato in altre sezioni e da un po' seguo con più simpatia e divertimento le gesta dei ragazzi della caffetteria. Sono (siete) tantissimi, in gran parte molto giovani, distribuiti in tutta Italia, molti del Nord. E spesso mi sono chiesto: ma questi realmente parlano così nella vita reale? Veramente si approcciano così ad una ragazza? Veramente non hanno un minimo di pudore, buon gusto, limite?
E' questo il vantaggio e il privilegio di Internet? Poter parlare senza maschere, senza ruoli, senza schemi precostituiti?
In parte sì... e la controprova c'è stata ieri nel post di Niko e di Maurox... sono vicini di casa, si sono sempre ignorati, non sarebbero mai usciti insieme... Conoscendosi su Internet hanno superato le diffidenze e i limiti dell'impatto fisico, imparato che ci sono delle persone al di là dei gusti sessuali, delle sensibiltà al di là degli stereotipi. Forse andranno a mangiarsi una pizza insieme o forse no, di sicuro adesso se si incontrano si potranno salutare, forse con un po' di imbarazzo all'inizio...
Sull'altro forum che frequento le cose sono impostate diversamente: è molto più piccolo e meno frequentato, le persone si conoscono benissimo, quasi sempre negli avatar c'è la foto di chi scrive. Quindi il discorso dell'anonimato e di una "identità virtuale" cade... però il risultato finale è identico... vi faccio un esempio che mi è caro: un ragazzo un anno fa si è iscritto. Non è un agonista, anzi è piccolino, magrolino, vive in una provincia della Sicilia. Però è intelligente, sensibile, ironico, abilissimo della grafica computer. Dopo un anno è amato e stimato da tutti, al di là di un aspetto fisico che in altre occasioni lo avrebbe discriminato.
Ecco per me il vantaggio di Internet: dare alle persone la possibilità di farsi conoscere per quello che valgono veramente, le loro qualità migliori, le loro sensibilità e capacità. E sono i valori principali di una persona. Chi finge lo può fare fino a un certo punto: se sei stupido o stronzo non c'è rimedio.
E se un giorno incontrerò Niko o Mrs Mandolino non penserò a loro per quello che vedo ma a loro per quello che sono.
non ti conosco quindi sto giudicando sui generis, tra l'altro il post e troppo lungo da leggere per la domenica mattina.
pero su questa affermazione, ti assicuro che chiedi la stessa cosa al 99% della popolazione mondiale e ti daranno questa identica risposta.
allora mettiamo che la sensibilità e la fragilità delle persone che frequentano internet siano le stesse di chi invece non lo usa... secondo me comunque la differenza sta nel fatto che chi viene in internet sente il bisogno di sfogarsi, di andare alla ricerca di qualcosa di più.
Non necessariamente amore (che ci tengo a precisare io non ho mai cercato in rete) ma persone con cui poter condividere certi pensieri.
Io certe miei problemi di cui parlo in rete non troverei mai il coraggio di confidarli a quatrocchi a una persona, (al massimo a mia madre), ma credo che nemmeno con una vera amica riuscirei ad aprirmi come faccio con altre persone che 'conosco' virtualmente.
è così anomalo?
Sicuramente Internet aiuta a sbloccarsi, questo è certo, aiuta chi non è il massimo dell'espansività e delle comunicatività, chi magari ha qualche problemino di timidezza (qui mi ci metto io su tutti)...
La vita di tutti i giorni porta a chiuderci, ad essere tutti un po' egoisti, in competizione perenne. Su Internet no, scegli come quando e con chi parlare, l'interlocutore che stimi di più e ti puoi permettere di ignorarne altri, cosa che in un dialogo normale, di persona, non accade.
Ci si abbandona con più facilità, ci si apre di più, si ascoltano gli altri e ci si ascolta... è un vantaggio, l'ho detto anche prima, lo ripeto.
E' per questo che mi piacciono i forum e li leggo, non solo per passare il tempo
per me è solamente un mondo alternativo, dove parlo di ciò che voglio, è un modo per farsi conoscere e parlare con tutti e dico tutti!! posso chiedere consigli, posso dare consigli, posso dire la verità o bugie, prorpio come nella realtà! solo che la realtà conta questo un pò meno , anzi nn conta quasi per nulla, cè chi alla mancanza di amici sostituisce questo mondo virtuale, ho conosciuto parecchia gente cosi, però ora sono venuti fuori e hanno capito che il mondo reale per quanto squallido è più divertente , soprattutto se ci si crea un ambiente a noi adatto io l'ho fatto! e devo dire sto abbastanza bene
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