Lecce, accusa: atti sessuali con minori
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La professoressa di matematica oggetto di un video hard diffuso sul Web è stata iscritta nel registro degli indagati con l'ipotesi di atti sessuali con minore: nel video l'insegnante è ritratta mentre, seduta alla cattedra, viene palpeggiata da alcuni studenti. L'iscrizione nel registro degli indagati è il primo atto dell'inchiesta. La professoressa afferma di essere stata vittima inconsapevole di una situazione poi degenerata.
L'inchiesta è stata avviata dal pm di Lecce Maria Cristina Rizzo. L'insegnante di matematica presto verrà ascoltata dal magistrato in presenza del suo legale difensore, l'avvocato Massimo Bellini. Le riprese incriminate, secondo quanto si apprende, risalirebbero al 2004 e sarebbero state girate in un istituto privato. Della loro esistenza, stando alle prime dichiarazioni, la diretta interessata non ne ha mai saputo nulla e ne è venuta a conoscenza soltanto quando il video è stato diffuso su Internet ed è esploso lo scandalo.
Secondo una prima ricostruzione, quando avvennero i palpeggiamenti, sarebbe stata la stessa docente a denunciare l'accaduto al preside, che decise la sospensione degli alunni giudicati responsabili. Al momento gli inquirenti stanno cercando di far luce sulla vicenda e di chiarire le circostanze dei fatti. La Procura ha dato incarico ai carabinieri del nucleo operativo di identificare gli studenti protagonisti dell'episodio, che dovranno essere tutti interrogati. Del caso è stata informata anche la Procura per i minorenni.
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La professoressa di matematica oggetto di un video hard diffuso sul Web è stata iscritta nel registro degli indagati con l'ipotesi di atti sessuali con minore: nel video l'insegnante è ritratta mentre, seduta alla cattedra, viene palpeggiata da alcuni studenti. L'iscrizione nel registro degli indagati è il primo atto dell'inchiesta. La professoressa afferma di essere stata vittima inconsapevole di una situazione poi degenerata.
L'inchiesta è stata avviata dal pm di Lecce Maria Cristina Rizzo. L'insegnante di matematica presto verrà ascoltata dal magistrato in presenza del suo legale difensore, l'avvocato Massimo Bellini. Le riprese incriminate, secondo quanto si apprende, risalirebbero al 2004 e sarebbero state girate in un istituto privato. Della loro esistenza, stando alle prime dichiarazioni, la diretta interessata non ne ha mai saputo nulla e ne è venuta a conoscenza soltanto quando il video è stato diffuso su Internet ed è esploso lo scandalo.
Secondo una prima ricostruzione, quando avvennero i palpeggiamenti, sarebbe stata la stessa docente a denunciare l'accaduto al preside, che decise la sospensione degli alunni giudicati responsabili. Al momento gli inquirenti stanno cercando di far luce sulla vicenda e di chiarire le circostanze dei fatti. La Procura ha dato incarico ai carabinieri del nucleo operativo di identificare gli studenti protagonisti dell'episodio, che dovranno essere tutti interrogati. Del caso è stata informata anche la Procura per i minorenni.
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