frantumazione di identità nella cultura del nostro secolo

[devilciaba]

mi chiedo e mi rivolgo a qualche personaggio che se ne intenda in questo forum cosa diamine sta succedendo in italia e in europa oggi...

a differenza del passato non vi è una corrente culturale...non vi è un ideale che un artista può seguire...a me sembra che dal punto di vista artistico-letterario ci siano una marea di correnti culturali diverse e astratte (arte moderna astratta)...insommma c'è il tutto e il niente...ciò significerebbe che l'identità del nostro secolo è frantumata.

Invece c'è chi afferma che ancora siamo in pieno decadentismo...io in effetti mi sento decadente, e se dovessi fondare una corrente culturale sarebbe il "neo-estetismo". Ma adesso a parte scherzi... qualcuno è informato sull'argomento?

[mrs mandolino]

anche nel passato si credeva che non ci fossero correnti culturali, quelle sono state definite solo da chi è venuto dopo.

se ho detto una cazzata la colpa è dell'ora...

[The_machine]

anche nel passato si credeva che non ci fossero correnti culturali, quelle sono state definite solo da chi è venuto dopo.

se ho detto una cazzata la colpa è dell'ora...

SOno ubriaco, ma sono anche daccordo...certe cose si cpaiscono solo a posteriori...è un po come guardare il suolo da un aereo, sembra tutto regolare e classificabile, da terra è il caos.

[mrs mandolino]

bello avere la conferma da un ubriaco

[devilciaba]

iomi voglio fare ibernare per scoprire la corrente culturale che c'è adesso...son proprio curioso...

[mrs mandolino]

fra 30 anni sarai tu stesso, grande studioso di filosofia o quant'altro, a definire la corrente culturale odierna.

[Manx]

non c'è cultura oggigiorno, proprio perché è stata distribuita a tutti, a cani e a porci. La cultura era un privilegio di pochi, di una élite, non della massa ignorante. Ora tutti sono invasi da frammenti di "cultura", anzi di pseudo-cultura-feticcio. La "Cultura" con la "c" maiuscola non esiste più. Noi moderni abbiamo la cultura da supermercato, un' ikea del sapere

[devilciaba]

cristo che frustrazione

[ma_75]

Il problema è che la cultura che percepiamo quotidianamente è una cultura massificata, adatta alla fruizione della maggiorparte possibile della persona; non è però paragonabile alle correnti culturali del passato che, oggi, si esprimono in produzioni di nicchia che sfuggono al grande pubblico: pensiamo alla produzione contemporanea di musica classica (quanti la conoscono?) o alle ultime tendenze letterarie (pensiamo all'ermetismo di Luzi).

[The_machine]

Ma infatti la gente campa di classici fino a quando studia e poi si getta sui bestsellers quando dopo qualche anno riprende a leggere