e' successo ancora...e ancora per l'inadempienza di propietari se la prenderanno con i cani...oggi al tg 5 gia' parlavano come mai un cane non inserito tra i pericolosi ha aggredito....
VERBANIA - E' stata sottoposta ad un lungo intervento al "Regina Margherita" di Torino, dove era arrivata in coma, la ragazzina di undici anni, azzannata oggi da un grosso cane corso in un parco di Verbania. Tra i medici c'è un cauto ottimismo: i parametri vitali della piccola sono migliorati e la pressione è salita, ma la piccola G.D.W corre il pericolo di perdere un occhio. L'intervento è stato dedicato alla ricostruzione del volto dilaniato dai morsi dell'animale.
Nata in Italia da genitori cingalesi, la bambina stava giocando nel vasto parco di Villa Azalea, sulle rive del lago Maggiore, con i figli dei custodi, anche loro cingalesi. I morsi dell'animale che a quell'ora - secondo l'amministratore della tenuta, di proprietà di facoltosi imprenditori milanesi - avrebbe dovuto essere chiuso in un recinto, hanno provocato alla ragazzina profonde ferite al collo e alla testa, con l'incisione di un'orbita e l'asportazione quasi totale del cuoio capelluto, oltre a lesioni a braccia e a gambe. La perdita di sangue è stata abbondante.
La ricostruzione dell'incidente non è facile. Sembra che la ragazzina, a un certo punto, si sia allontanata da sola e sia scomparsa dalla vista degli amichetti e di una donna che era con loro. Dopo meno di un minuto ha cominciato a gridare. Quando è stata ritrovata era a terra, immobile, mentre il cane, di otto mesi e del peso di cinquanta chili, si aggirava tranquillamente nei paraggi. Adesso l'animale è stato messo sotto sequestro e i carabinieri hanno aperto un'indagine per accertare eventuali responsabilità.
La bambina è arrivata già in coma, verso le 16.30, al "Regina Margherita", dove è stata subito sottoposta a un lungo intervento eseguito da due equipe, quella di chirurgia e quella di neurochirurgia. Le condizioni della ragazzina sarebbero gravi.
"Quanto accaduto oggi - ha commentato il presidente della Lega antivivisezione- dimostra che non esistono razze pericolose, ma singoli cani e proprietari che non sanno o non riescono gestire correttamente il proprio cane. E' la dimostrazione che il provvedimento ministeriale non serve a prevenire, e tanto meno a sanzionare, comportamenti irresponsabili proprio perché non prevede espressamente alcuna sanzione per i trasgressori". La soluzione, dunque, è "un'iniziativa legislativa organica, così come chiesto da tempo dal mondo animalista e veterinario".
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/cronaca/bimba-azzannata/bimba-azzannata/bimba-azzannata.html
VERBANIA - E' stata sottoposta ad un lungo intervento al "Regina Margherita" di Torino, dove era arrivata in coma, la ragazzina di undici anni, azzannata oggi da un grosso cane corso in un parco di Verbania. Tra i medici c'è un cauto ottimismo: i parametri vitali della piccola sono migliorati e la pressione è salita, ma la piccola G.D.W corre il pericolo di perdere un occhio. L'intervento è stato dedicato alla ricostruzione del volto dilaniato dai morsi dell'animale.
Nata in Italia da genitori cingalesi, la bambina stava giocando nel vasto parco di Villa Azalea, sulle rive del lago Maggiore, con i figli dei custodi, anche loro cingalesi. I morsi dell'animale che a quell'ora - secondo l'amministratore della tenuta, di proprietà di facoltosi imprenditori milanesi - avrebbe dovuto essere chiuso in un recinto, hanno provocato alla ragazzina profonde ferite al collo e alla testa, con l'incisione di un'orbita e l'asportazione quasi totale del cuoio capelluto, oltre a lesioni a braccia e a gambe. La perdita di sangue è stata abbondante.
La ricostruzione dell'incidente non è facile. Sembra che la ragazzina, a un certo punto, si sia allontanata da sola e sia scomparsa dalla vista degli amichetti e di una donna che era con loro. Dopo meno di un minuto ha cominciato a gridare. Quando è stata ritrovata era a terra, immobile, mentre il cane, di otto mesi e del peso di cinquanta chili, si aggirava tranquillamente nei paraggi. Adesso l'animale è stato messo sotto sequestro e i carabinieri hanno aperto un'indagine per accertare eventuali responsabilità.
La bambina è arrivata già in coma, verso le 16.30, al "Regina Margherita", dove è stata subito sottoposta a un lungo intervento eseguito da due equipe, quella di chirurgia e quella di neurochirurgia. Le condizioni della ragazzina sarebbero gravi.
"Quanto accaduto oggi - ha commentato il presidente della Lega antivivisezione- dimostra che non esistono razze pericolose, ma singoli cani e proprietari che non sanno o non riescono gestire correttamente il proprio cane. E' la dimostrazione che il provvedimento ministeriale non serve a prevenire, e tanto meno a sanzionare, comportamenti irresponsabili proprio perché non prevede espressamente alcuna sanzione per i trasgressori". La soluzione, dunque, è "un'iniziativa legislativa organica, così come chiesto da tempo dal mondo animalista e veterinario".
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/cronaca/bimba-azzannata/bimba-azzannata/bimba-azzannata.html
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