E' all'attenzione del provveditore agli Studi di Ragusa, Cataldo Dinolfo, il caso scoppiato alla scuola media "Vannantò" di Ragusa dove nella seconda della sezione G i genitori stanno attuando da una settimana uno sciopero bianco. Non mandano i loro figli a scuola perché in classe c'è un ragazzino disabile con problemi psichici. Secondo i genitori la sua presenza non consentirebbe un regolare svolgimento dell'attività didattica.
Il caso questa mattina viene affrontato dalla preside dell'istituto Lucia Aiuto con il dirigente provinciale del settore scolastico di Ragusa. Alla base della protesta dei genitori ci sarebbe un comportamento aggressivo del bambino disabile. Anche questa mattina lo scolaro ha aggredito l'insegnante di sostegno e la preside dell'istituto è stata costretta a richiedere l'intervento di una volante del 113 per riportare la calma nella classe.
Secondo quanto ha riferito la responsabile della scuola anche nei giorni scorsi si sarebbero verificati episodi simili che hanno messo in allarme i genitori degli alunni che frequentano la scuola. Da qui la richiesta di intervento da parte delle autorità scolastiche provinciali per trovare una soluzione che consenta di non emarginare il disabile e di permettere il regolare svolgimento delle lezioni.
da "http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/disabile3001.html"
Io ho una sorella che ha dei problemi psichici... Una persona che ha dei problemi ha bisogno di cure e affetto, non certo di essere emarginato..
Il caso questa mattina viene affrontato dalla preside dell'istituto Lucia Aiuto con il dirigente provinciale del settore scolastico di Ragusa. Alla base della protesta dei genitori ci sarebbe un comportamento aggressivo del bambino disabile. Anche questa mattina lo scolaro ha aggredito l'insegnante di sostegno e la preside dell'istituto è stata costretta a richiedere l'intervento di una volante del 113 per riportare la calma nella classe.
Secondo quanto ha riferito la responsabile della scuola anche nei giorni scorsi si sarebbero verificati episodi simili che hanno messo in allarme i genitori degli alunni che frequentano la scuola. Da qui la richiesta di intervento da parte delle autorità scolastiche provinciali per trovare una soluzione che consenta di non emarginare il disabile e di permettere il regolare svolgimento delle lezioni.
da "http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/disabile3001.html"
Io ho una sorella che ha dei problemi psichici... Una persona che ha dei problemi ha bisogno di cure e affetto, non certo di essere emarginato..
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