Diete a porta a porta

[DR. MORTE]

secondo me sono paragoni difficili da fare.
mio nonno mi diceva che quando era giovane lui la carne la mangiavano una volta alla settimana se erano fortunati, se no solo patate, pane e pasta.
il companatico era un lusso!

ovvio che non si possa fare un confronto: alimentazione diversa, aria che respiriamo diversa, meno vizi, meno sanità, meno igiene, etc...si aveva un indice di mortalità e salute diversi: chiaro che i sani erano molto robusti.

nota: avete letto che nelle nuove generazioni il livello di testo stà scendendo rispetto alle passate? quasi un 1% al'anno....

[gagan]

Questa è bella; mi spiegheranno nel paleolitico dove li trovavano i legumi ed il riso
E dire che è sempre stato citato come esempio di classica dieta a base di carne + radici e simili

nel paleolitico frutta, verdura,radici, cereali e i legumi crescevano spontanei, come succede anche adesso in alcune zone del mondo....e di italia
l'uomo non faceva altro che raccoglierli e mangiarli quando non c'era carne oppure uova a sua disposizione....

[ma_75]

nel paleolitico frutta, verdura,radici, cereali e i legumi crescevano spontanei, come succede anche adesso in alcune zone del mondo....e di italia
l'uomo non faceva altro che raccoglierli e mangiarli quando non c'era carne oppure uova a sua disposizione....

Guarda i cereali sono entrati nella dieta dell'uomo solo nel Neolitico quando ha imparato a coltivarli, prima l'uomo era cacciatore, raccoglitore e per di più nomade.

[gagan]

Guarda i cereali sono entrati nella dieta dell'uomo solo nel Neolitico quando ha imparato a coltivarli, prima l'uomo era cacciatore, raccoglitore e per di più nomade.

infatti i cereali e i legumi selvatici li raccoglieva in loco

comunque sto parlando dell' homo sapiens sapiens, non degli ominidi del paleolitico inferiore, apparso nel paleolitico superiore (ultimo periodo)ed era nomade\stazionario...infatti io ho detto che se proprio non c'era altro mangiava i cereali selvatici...non era una abitudine radicata come lo è diventata più tardi...quando ha imparato a coltivarli....
quello che volevo dire io è che sti cereali e legumi li poteva benissimo trovare ...tutto qui...

La fine della fase glaciale (Allerod, Preboreale) e l’inizio di quella
temperata (Olocene) favorirono la presenza di frutti di bosco e
leguminose selvatiche.

In Grecia a Grotta Franchti
(Paleolitico superiore nale e
Mesolitico – 9.500-8.000 anni da
oggi) sono stati rinvenuti molti semi
selvatici di avena, lenticchia,
pistacchio, mandorla e in misura
minore di orzo e di altri tipi di legumi
selvatici (pisello, veccia).

[pumbaa]

Va bene abbiamo studiato la storia

[ma_75]

infatti i cereali e i legumi selvatici li raccoglieva in loco ...

Guarda, diciamo che la materia tenderei a conoscerla benino per cui...Il discorso è questo: il Paleolitico è sempre stato citato come esempio di una dieta povera di cerboidrati ed è vero perchè i carboidrati complessi nascono dall'agricoltura sedentaria che non si praticava certo in quel periodo. Oltretutto tra Paleolitico e Mesolitico/Neolitico passano alcune centinaia di migliaia di anni per cui metterli insieme non ha senso, tanto più che cronologie di 8000 a.c sono pienamente Neolitiche, in tutto il bacino del Mediterraneo orientale. In qualunque scavo archeologico di età pre-neolitica troverai fondamentalmente resti di ossa animali e di valve di molluschi che costituiscono infatti l'alimentazione fondamentale dell'epoca