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Originariamente Scritto da Superfustakkion VS Maurox
però che coincidenza quel maledetto è peggio di una fattucchiera infatti il suo sguardo da strega è inqueitante e malefico, e la testa come il mago di OZ
Originariamente Scritto da proxgis VS GOTM
senti tesoro io ho fatto il gigolo (nonostante non abbia il fisico ma sono bellino che ci devo fare?)
Chiaro appena ledi un'interesse di parte, leggi categoria, partono scioperi e proteste. Il bene privato è considerato sempre più importante di quello pubblico. Un governo serio e forte però va dritto per la sua strada perchè non deve rispondere alle varie lobby altrimenti veramente in Italia non si potrà mai cambiar nulla. Staremo a vedere che succede.
qualsiasi governo è sostenuto da una qualsiasi lobby....
Si è concluso da pochi minuti il Consiglio dei Ministri.
In base alle informazioni in nostro possesso, i provvedimenti approvati non contengono alcuna norma riguardante i tabaccai né, tanto meno, le ventilate liberalizzazioni o deregolamentazioni della nostra attività.
Maggiori informazioni saranno diramate nella giornata di domani 26 gennaio.
In base alle informazioni in nostro possesso, i provvedimenti approvati non contengono alcuna norma riguardante i tabaccai né, tanto meno, le ventilate liberalizzazioni o deregolamentazioni della nostra attività.
Maggiori informazioni saranno diramate nella giornata di domani 26 gennaio.
Chiaro appena ledi un'interesse di parte, leggi categoria, partono scioperi e proteste. Il bene privato è considerato sempre più importante di quello pubblico. Un governo serio e forte però va dritto per la sua strada perchè non deve rispondere alle varie lobby altrimenti veramente in Italia non si potrà mai cambiar nulla. Staremo a vedere che succede.
Hanno approvato, manca quella delle sigarette, il resto c'è tutto (chi se ne frega, non fumo)...
Telefonini, banche, mutui: ecco le nuove liberalizzazioni
Bianca Di Giovanni
Stop ai soprusi. Basta prelievi indiscriminati sul tasso di massimo scoperto nei conti bancari. Basta gabelle improprie sulle ricariche dei telefonini. Ipoteche meno gravose sui mutui. Sono alcune delle novità introdotte dalla «lenzuolata» di Pier Luigi Bersani varata ieri dal consiglio dei ministri dopo oltre 5 ore di discussione.
«Sono molto soddisfatto per il varo» ha dichiarato a caldo il titolare dello Sviluppo economico. «C’è una miriade di misure - aggiunge Bersani in una conferenza stampa in notturna - ma un’unità di vedute che si fonda su quattro pilastri. Primo: il rispetto del consumatore. Secondo: l’apertura di mestieri e professioni per fare spazio ai giovani. Rendere la vita delle imprese più facile e lotta all’evasione e l’elusione».
Le liberalizzazioni «sbarcano» in consiglio nel gelo di una vigilia «inquinata» da duelli interni all’esecutivo, con il vicepremier Francesco Rutelli a contendere il «trono» dei liberalizzatori. Bersani dopo il varo spiega: «È un provvedimento di tanti, non di uno». Nulla di più sulla corsa alla visibilità. Entrano al consiglio due provvedimenti: un decreto (immediatamente attuativo) di 12 articoli e un disegno di legge di 45. In tutto 57 interventi per la tutela dei consumatori e l’apertura dei mercati. Nell’elenco anche proposte di altri ministri concordati nei colloqui bilaterali «orchestrati» a Palazzo Chigi dopo Caserta. Dunque, anche quelle di Rutelli come quella sulla portabilità dei mutui per la prima casa, sull’apertura dei trasporti interregionali, sull’handling aeroportuale, su nuove norme per i taxi (taxi collettivi). Tutte erano già state recepite nella proposta durante i contatti bilaterali dei tecnici.
Su due temi si concentrano i nodi da sciogliere. Il Pra (pubblico registro automobilistico) che Bersani vuole abolire e Rutelli mantenere. Alla fine è Bersani ad avere la meglio: il Pra viene abolito. Il secondo nodo riguarda l’indicazione del termine entro cui l’Eni dovrà scendere dal controllo di Snam rete gas, chiesta da Rutelli. Già prima del consiglio Rifondazione aveva stoppato l’intervento, annunciando un voto contrario in consiglio. Anche il ministro diessino procede cauto su quella strada, non solo per evidenti problemi di tenuta politica della coalizione. Secondo Bersani, fin quando non si trovano lo strumento e le risorse per mettere in garanzia il controllo della rete (la cassa depositi non può più essere, e forse si punta ad un controllo europeo che però è ancora tutto da costruire) meglio non fissare una data. Anche questo braccio di ferro è stato vinto da Bersani: niente su Eni nel provvedimento (la norma su Snam rete gas comunque resta in Finanziaria, senza una data precisa).
Via libera invece alla borsa del gas proposta dal ministro per lo Sviluppo. Una sorta di Piazza Affari che punta a regolamentare le contrattazioni del combustibile. Tra le misure adottate dal consiglio, anche quella di revocare tutti gli affidamenti della Tav non ancora iniziati e di mettere a gara tutti gli affidamenti revocati. Le gare per i lavori dell’alta velocità erano state tutte abolite dal passato governo, che aveva affidato i lavori a trattativa privata.
Tra le novità della giornata quella che riguarda le commissioni di massimo scoperto, misura voluta dal viceministro Vincenzo Visco finita poi nel disegno di legge. Secondo quanto si apprende, la commissione sarà nulla quando viene prevista indipendentemente dall'effettivo prelievo o dalla durata dello scoperto sul conto. Ad esempio, in presenza di un fido bancario, la commissione viene applicata al primo prelievo oppure quando viene toccato, o superato, il limite del fondo, anche se viene però ricostituito in tempi brevi. In questi casi, sinora, sì è applicata la commissione sul massimo scoperto per tutto il trimestre; l'intenzione invece è quella di limitare l'applicazione solo al superamento del tetto massimo di fido ed all'effettivo periodo di sforamento. Allo stesso tempo, il tasso di massimo scoperto rientrerà ora nel calcolo del livello del tasso di usura. Quanto al decreto, i 12 articoli sono divisi in due capi, «Misure immediate per la tutela dei consumatori» e «Misure immediate per lo sviluppo imprenditoriale e la tutela della concorrenza».
La prima parte si apre con l’eliminazione (entro un termine di 60 giorni) dei costi di ricarica dei telefonini. Nello stesos testo il bonus in caso di mancata consegna da parte delle Poste. Si impone inoltre più trasparenza nei prezzi dei biglietti aerei, che dovranno indicare anche i costi per le tasse. Niente più annunci «civetta» con prezzi stracciati che poi si rivelano un’illusione. Sempre nel nome dei consumatori l’obbligo di indicare con chiarezza la data di scadenza degli alimenti.
Anche le misure che riguardano la benzina si concentrano sull’informazione. Le società che gestiscono le infrastrutture stradali dovranno predisporre dispositivi di informazione e fare convenzioni con le reti radiofoniche per informare gli utenti sui prezzi di vendita, anche in forma comparata, sui prezzi praticati dalle varie aree di sosta delle strade e autostrade. I benzinai dal canto loro sono chiamati ad informare i clienti sulle condizioni del traffico. Nella seconda parte del decreto si prevede poi una serie di interventi che aprono la strada a nuovi impianti di distribuzione presso i grandi supermercati. Altro punto chiave della norma è quello che prevede l’eliminazione delle attuali distanze minime tra un distributore ed un altro , eliminando anche il criterio delle «restrizioni numeriche», il meccanismo che regola il numero dei distributori in base agli abitanti.
Sarà più facile cancellare un'ipoteca. Il creditore è tenuto a comunicare entro 30 giorni, anche direttamente, l'avvenuta estinzione del mutuo alla conservatoria che provvede d'ufficio alla immediata cancellazione dell'ipoteca, senza la necessità di un'autentica notarile.. Con il decreto arriva anche la libertà di recedere in ogni momento, senza vincoli di tempi o spese, da tutti i contratti «stipulati con operatori di telefonia, di reti televisive» e di servizi internet. Il testo prevede la libertà di «recedere o trasferire» senza «vincoli temporali o ritardi non giustificati da esigenze tecniche o spese non giustificate da costi degli operatori», i «contratti stipulati per adesione con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazioni elettronica». Gli attuali contratti dovranno pertanto tenerne conto ed essere adeguati entro 60 giorni.
Novità importanti anche per le imprese. Arriva la comunicazione unica per l'avvio immediato di una impresa. L'interessato presenta al registro delle imprese la comunicazione unica per gli adempimenti che riguardano i fini previdenziali, assistenziali, fiscali e per l'ottenimento del codice fiscale e della partita Iva e l’ok arriva subito.
alla fine non se ne fara niente ..... liberalizazione significa perdere consenso il piu delle volte dai settori interessati vedi vari scioperi dei tassisti evvocati ecc... per me l'hanno buttata la ma alle prime proteste ci metteranno una pietra sopra e comunque bisogna vedere se sto governo durera ancora tanto ...
Se si accordano pure sulle pensioni sto governo non crolla più.
Stanno facendo i paraculo sulle coppie di fatto.
Rutelli si finge neocon e porta consensi anche da destra.
Fesso e contento anche il papa.
Geniale *****... geniale.
Stop ai soprusi. Basta prelievi indiscriminati sul tasso di massimo scoperto nei conti bancari.
Sicuramente queste misure sono molto piu' di quanto abbia fatto il governo precedente (che pero' dichiara di aver liberalizzato l'Italia da Fazio).
Detto questo, credo che queste siano misure assolutamente necessarie, ma non molto rilevanti, direi che si e' cercato di non scontentare troppa gente (infatti le norme che interessano le tabaccherie ora, i tassisti prima, sono state tolte).
Un conto corrente costa ad un qualsiasi cittadino una montagna di soldi, che ci vengono legalmente rubati dalle tasche ogni giorno. In UK io non pago un pound per aprire un conto, per fare operazioni bancarie, per prelevare nei bancomat (anche quelli che non sono della mia banca) e per chiudere un conto. Ovviamente non ho costi aggiuntivi per tenere aperto il conto, se deposito una sterlina oggi, fra 5 anni io ho ancora una sterlina.
Quando si faranno riforme in questo senso, e magari anche rimozioni di albi professionali, esami di stato etc. etc. magari si potra' parlare di liberalizzazioni, per ora mi sembra che si sia fatta appena un po' di (necessaria) sburocratizzazione.
Se si accordano pure sulle pensioni sto governo non crolla più.
Stanno facendo i paraculo sulle coppie di fatto.
Rutelli si finge neocon e porta consensi anche da destra.
Fesso e contento anche il papa.
Geniale *****... geniale.
piu che altro sono le questioni di politica estera piu tutto il resto, sai è facile quando ci sono cosi tante divergenze che dai oggi dai domani qualcuno alla fine si scassa e si impunta , magari anche su una questione minore .. vedremo
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