musica

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  • Arturo Bandini
    Bodyweb Senior
    • Aug 2003
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    musica

    mi domando per quale motivo, se faccio ascoltare ai miei amici una canzone di lisa germano o joni mitchell, di solito, anche se sono disposti a ammettere che è roba di valore, ciononostante gli fa due palle pazzesche...
    Credo che la musica -e anche il cinema e la letteratura, mentre le altre forme d'arte forse posseggono meno varianti, meno generi, e quindi a chi non interessano sono del tutto aliene- sia uno strumento maieutico, e così come per intagliare il legno si adoperano strumenti diversi da quelli con cui si lavora il marmo, per tirar fuori la nostra componente melanconica serve un tipo di musica diverso da quella che esalta altri aspetti di noi più dinamici o superficiali.
    ma da cosa deriva l' uso diverso che si fa di questo tramite? forse per alcuni la musica è solo intrattenimento e divertimento (e quindi sottofondo dei momenti di svago: in essi non protagonista, ma comprimaria), per altri rappresenta qualcosa di più, e in questo caso non può che andare a toccare le corde più intime e nascoste in noi.
    in questo caso la vera musica è solo quella che ascolto io, il resto, per quanto possa valere, è ciarpame.
    Last edited by Arturo Bandini; 20-01-2007, 00:40:57.
  • Peter Pan
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    #2
    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
    Credo che la musica -e anche il cinema e la letteratura, mentre le altre forme d'arte forse posseggono meno varianti, meno generi
    ...io comincerei prima a fare una distinizione fra "arte" e il suo "supporto" o "mezzo"...

    c'è musica (Mozart) e musica (Leone di Lernia)
    c'è cinema (Fellini) e cinema (Rocco Siffredi)
    c'è letteratura (John Fante) e letteratura (Liala)...

    quindi, chiarito che è meglio guardare all'autore e non al supporto che usa per trasmettere la sua creatività, è difficile dire perché non tutti percepiscono allo stesso modo l'arte... e non tutti percepiscono allo stesso modo un autore (o artista)...

    bella domanda, Arturo

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    • Arturo Bandini
      Bodyweb Senior
      • Aug 2003
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      #3
      può anche darsi che non tutti usino gli stessi strumenti per esplorare la propria interiorità, ma in questo caso da cosa deriva il diverso significato che le persone attribuiscono alla musica?

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      • Leonida
        Filosofo del *****
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        #4
        bha...io metto su War Ensamble degli Slayer...
        Originariamente Scritto da gorgone
        è plotino la chiave universale per le vagine
        Originariamente Scritto da gorgone
        secondo me sono pazzi.

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        • Peter Pan
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          #5
          cominciamo dai più facili e scontati...

          motivi culturali: difficile capire l'opera se uno nella vita conosce solo Califano...

          di moda: si ascolta (o si guarda, o si legge) quello che viene proposto in quel momento e che anche gli altri ascoltano, guardano, leggono

          temporali: il jazz nasce come musica nera, ma anche un nero di oggi non l'ascolta, magari sente rap (motivo di sopra)

          Trova gli altri, Arturo

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          • Arturo Bandini
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            #6
            secondo me non è necessario essere dei geni o dei laureati per apprezzare la buona musica... quelli che ascoltano musica da discoteca lo fanno solo per moda o per rimorchiare, ma se sentissero lisa germano cambierebbero genere

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