con philippe noiret...
forse l' amore non esiste, ma le cose che si dicono quando si è innamorati (almeno nei film) sono bellissime
"stia zitto!"
"ma non facciamo altro che star zitti! chi ci ascolterebbe d' altronde? le parole sono tutte per la menzogna!"
"le persone vanno aiutate"
"ah, sì? torturandole?!"
"stordendole. Bisogna colpirle una volta sola, così violentemente che si credano in un incubo. Più tardi si risvegliano e la vita appare loro infinitamente più dolce"
"lei mi vuole? me, così come sono."
"ma, senta, veramente...lei dice delle cose... mi conosce da così poco"
"non si tratta di iniziare un commercio insieme, signor de laplan,non si tratta di fiducia. Si tratta di amore, di passione! Il tempo di un lampo può bastare per decidere della voglia che si ha di essere l' uno dell' altro, per sempre!"
"non ha compreso nè il mio turbamento, nè il mio silenzio... e io? l' avrò compreso? ero...sono ancora, tremante della mia immensa tenerezza, e la sua veemenza, la sua fiamma mi paralizzavano. Notte spaventosa nella mia memoria: sarebbe bastato che mormorassi le tre parole che lei mi sfidava a pronunciare, e ho taciuto. oggi, io le grido cento volte al giorno, con tutte le forze che mi restano, sperando che superino l' enorme distanza che ci separa. Io l' amo, sì, l' amo, per sempre. Questa confessione la farà forse ridere dopo tanti mesi di separazione; essa mi solleva, mi rassicura che sono vivo, in pace con me stesso. Il resto non sono che cianfrusaglie. Domattina andrò a vedere se i cinghiali del mio piccolo bosco sono partiti per la spagna, e comincerò a aspettare, ad aspettarla. aspetto già.
PS: è l' ultima volta che la importuno con le mie orribile cifre, ma in confronto al tempo impiegato dalle truppe alleate a percorrere gli champes elisè durante la sfilata della vittoria, circa tre ore, credo, ho calcolato che, nelle stesse condizioni di velocità di marcia e di formazioni regolamentari, la sfilata dei poveri morti di questa inespiabile follia non sarebbe durata meno di undici giorni e undici notti. Mi perdoni questa precisione opprimente. A lei la mia vita"
forse l' amore non esiste, ma le cose che si dicono quando si è innamorati (almeno nei film) sono bellissime
"stia zitto!"
"ma non facciamo altro che star zitti! chi ci ascolterebbe d' altronde? le parole sono tutte per la menzogna!"
"le persone vanno aiutate"
"ah, sì? torturandole?!"
"stordendole. Bisogna colpirle una volta sola, così violentemente che si credano in un incubo. Più tardi si risvegliano e la vita appare loro infinitamente più dolce"
"lei mi vuole? me, così come sono."
"ma, senta, veramente...lei dice delle cose... mi conosce da così poco"
"non si tratta di iniziare un commercio insieme, signor de laplan,non si tratta di fiducia. Si tratta di amore, di passione! Il tempo di un lampo può bastare per decidere della voglia che si ha di essere l' uno dell' altro, per sempre!"
"non ha compreso nè il mio turbamento, nè il mio silenzio... e io? l' avrò compreso? ero...sono ancora, tremante della mia immensa tenerezza, e la sua veemenza, la sua fiamma mi paralizzavano. Notte spaventosa nella mia memoria: sarebbe bastato che mormorassi le tre parole che lei mi sfidava a pronunciare, e ho taciuto. oggi, io le grido cento volte al giorno, con tutte le forze che mi restano, sperando che superino l' enorme distanza che ci separa. Io l' amo, sì, l' amo, per sempre. Questa confessione la farà forse ridere dopo tanti mesi di separazione; essa mi solleva, mi rassicura che sono vivo, in pace con me stesso. Il resto non sono che cianfrusaglie. Domattina andrò a vedere se i cinghiali del mio piccolo bosco sono partiti per la spagna, e comincerò a aspettare, ad aspettarla. aspetto già.
PS: è l' ultima volta che la importuno con le mie orribile cifre, ma in confronto al tempo impiegato dalle truppe alleate a percorrere gli champes elisè durante la sfilata della vittoria, circa tre ore, credo, ho calcolato che, nelle stesse condizioni di velocità di marcia e di formazioni regolamentari, la sfilata dei poveri morti di questa inespiabile follia non sarebbe durata meno di undici giorni e undici notti. Mi perdoni questa precisione opprimente. A lei la mia vita"
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