Torno a Roma o Resto in London?

[Il Nero]

ma che ci vai a fare nei franchising??? si sa che pagano poco! una mia amica da cafè Nero veniva pagata una miseria come dici tu... no. vai da quelli che hanno attività proprie, che non ti danno una stupida application form (che si sa che le application form fanno la stessa fine dei nostri curriculum: nel cestino o sotto la cassetta del gatto), ti prendono 3 giorni in prova e via! pensavo che si fossero impazzitini a Londra invece è sempre la solita solfa... dammi retta: lascia cafè nero, scordati sturbucks. vai nei pub di prima e seconda zona, nei cafè non in franchising. e poi scusa, non capisco... ma lì in UK i lavori li trovi in base alla lingua. io che non avevo un'ottima lingua inglese potevo al massimo fare la cameriera o la barista, fra la city e la seconda zona. se sai così bene la lingua che cavolo stai a fare il cameriere??? fai il receptionist, no?

Guarda che sono entrato dappertutto, bar, paninari, ristoranti, alberghi anche se sono bene l'inglese richiedono almeno 2anni di exp per stare in reception ho provato anche negli ostelli ma nada.Mo scappo che mi rifaccio un giro verso notting hill a dopo

[<druida>]

Beh, non conosco gli sbocchi che puo' dare la tua laurea, ma se ti interessa lavorare all'estero, mandare diversi CV in UK sarebbe un buon inizio.

Non e' che qui all'universita' sia facile entrare, al contrario: devi saperci fare e molte pubblicazioni all'attivo, pero' a quel punto non esistono raccomandazioni, se sei bravo un posto lo trovi.

da come dici sembra che tu ti riferisca a un lavoro da ricercatore. ma non tutti i laureati sono automaticamente ricercatori: non tutti i laureati fanno un dottorato dopo. il policlinico di Roma non necessita solo di ricercatori (anche perchè sarebbe buffo: tutti si laureerebbero con la pretesa di diventare ricercatori? non mi pare proprio) ma anche di altre mansioni, stessa cosa per qualsiasi ospedale pubblico, solo che le strutture pubbliche, a parte i geni della situazione (che non credo che ce ne siano così tanti) assumono solo i raccomandati, e te lo dimostra il fatto che i concorsi ci sono, ma non sono PUBBLICI come dovrebbero essere. quindi è logico: se oggi c'è un concorso al policlinico per assumere un solo tecnico, e questo concorso non è pubblico, ed a questo concorso si presenta solo una persona, posso solo pensare male della limpidezza di un'assunzione del genere. oppure: se in un ospedale, dove si dovrebbe assumere solo dopo concorso, invece si prendono in prova persone le quali affermano LORO STESSE di stare li con una raccomandazione, non posso pensare che sia una leggenda metropolitana, no?

[Liam & Me]

Druida, ma guarda che io sono d'accordo con te, infatti mi sono trasferito in UK quattro anni fa

Io mi riferivo al fatto che, oltre alle Universita' qui ci sono molte piu' compagnie che assumono laureati e li fanno lavorare come tali.

Il discorso ospedali come sai qui e' un po' particolare, pero' se assumono tecnici, per quello che ne so (potrei anche sbagliarmi), lo fanno valutando la loro competenza non per raccomandazione, altrimenti il capo che raccomanda rischia davvero la sedia.

[<druida>]

Druida, ma guarda che io sono d'accordo con te, infatti mi sono trasferito in UK quattro anni fa

Io mi riferivo al fatto che, oltre alle Universita' qui ci sono molte piu' compagnie che assumono laureati e li fanno lavorare come tali.

Il discorso ospedali come sai qui e' un po' particolare, pero' se assumono tecnici, per quello che ne so (potrei anche sbagliarmi), lo fanno valutando la loro competenza non per raccomandazione, altrimenti il capo che raccomanda rischia davvero la sedia.

qua a Roma sono gli stessi che vengono assunti in questo modo a non negare la loro raccomandazione. in ambito pubblico è così (un po' come nei comuni: ci sono 10 persone tutte con lo stesso cognome), non so che dirti, non so da che parte di Italia vieni. ma qua a Roma ci sta questa "mafia" della raccomandazione.

tu sei tutt'ora in UK? la mia preoccupazione è la laurea in scienze della comunicazione. ho visto che questa facoltà è presente anche nei curricula universitari in Inghilterra, ma non so se posso far fruttare questo titolo. tu fai un lavoro specializzato o hai fatto un lavoro specializzato?

[greenday2]

druida...hai mai pensato di fare un master in uk??

Secondo me, questo e' il miglior modo per entrare nel mondo di lavoro britannico (almeno che non voglia sempre a star a fare lavoretti).

Io sto pensando seriamente di fare il Msc di finanza li.

I criteri di ammissione, son elevati....ma tanto vale giocarsi le possibilità che si hanno no?

Io non mi preoccuperei troppo della laurea che hai....se ti dimostri una persona versatile, riuscirai cmq a costruirti una posizione.

Chennesò, puoi specializzarti in "relazioni internazionali" et similia...

Come sei messa con l'inglese?

[Liam & Me]

qua a Roma sono gli stessi che vengono assunti in questo modo a non negare la loro raccomandazione. in ambito pubblico è così (un po' come nei comuni: ci sono 10 persone tutte con lo stesso cognome), non so che dirti, non so da che parte di Italia vieni. ma qua a Roma ci sta questa "mafia" della raccomandazione.

tu sei tutt'ora in UK? la mia preoccupazione è la laurea in scienze della comunicazione. ho visto che questa facoltà è presente anche nei curricula universitari in Inghilterra, ma non so se posso far fruttare questo titolo. tu fai un lavoro specializzato o hai fatto un lavoro specializzato?

Mah, io sono emiliano, la raccomandazione c'e' dappertutto in Italia, quella che puo' cambiare e' la percentuale di raccomandati per numero di assunti o, ancora peggio, la percentuale di concorsi che si fanno per fare entrare raccomandati, rispetto alle necessita' effettive.

Si, io vivo e lavoro in UK (lavoro specializzato), non credo di muovermi di qua molto presto.. Con il mio stipendio, neanche molto alto per i parametri inglesi, posso avere un'autonomia e indipendenza che in Italia potrei solo sognare. Sono quasi contento di pagare le tasse, almeno vedo che aiutano a tenere in piedi un sistema che in linea di massima funziona.


Paragonare una laurea italiana ad una inglese e' un po' azzardato, il tuo corso di laurea in Italia quanti anni richiede? Se e' 4-5 anni allora puoi spacciarlo agli inglesi come una laurea+master dei loro. Tanto il paragone non sarebbe corretto in ogni caso, lo sanno anche loro.

Perche' non puoi fare fruttare il tuo titolo in UK?

[Liam & Me]

druida...hai mai pensato di fare un master in uk??

Spero che abbia messo da parte qualche decina di migliaia di euro per questo...

[greenday2]

Spero che abbia messo da parte qualche decina di migliaia di euro per questo...

Si ho qualcosa da parte, cmq ho notato che il sistema universitario inglese, e' si costoso (ma neppure esagerato), ma ho notato che si basa su un sistema molto furbino.

Ossia, puoi richiedere un prestito, e questo verrà pagato solo dopo la laurea, e solo dopo quando avrai un lavoro di almeno 15000 pounds annuali.

Correct?

[Ector]

ma che ne so..

[Liam & Me]

Si ho qualcosa da parte, cmq ho notato che il sistema universitario inglese, e' si costoso (ma neppure esagerato), ma ho notato che si basa su un sistema molto furbino.

Ossia, puoi richiedere un prestito, e questo verrà pagato solo dopo la laurea, e solo dopo quando avrai un lavoro di almeno 15000 pounds annuali.

Correct?

Mi risulta qualcosa del genere, ma non so se vale anche per i non-inglesi, dovresti informarti (o, se vuoi, posso chiedere in giro).

Perche' dici che in costi non sono esagerati? Da quello che ne so un MBA a Warwick costa intorno ai 13,000 £, anche se e' pur vero che poi ti e' molto piu' facile trovare un buon lavoro, o almeno uno ben remunerato

[greenday2]

Mi risulta qualcosa del genere, ma non so se vale anche per i non-inglesi, dovresti informarti (o, se vuoi, posso chiedere in giro).

Perche' dici che in costi non sono esagerati? Da quello che ne so un MBA a Warwick costa intorno ai 13,000 £, anche se e' pur vero che poi ti e' molto piu' facile trovare un buon lavoro, o almeno uno ben remunerato

Beh, 13.000 pounds in una delle business school piu prestigiose del mondo secondo me sono RELATIVAMENTE pochi.

Poi se esci con un MBA da Warwick,da oxford o dall'imperial di london, e' come uscire con una garanzia scritta. E' una sorta di investimento sicuro.

Cmq si, vale anche per i non-inglesi (per gli EU citiziens sicuro, ma credo anche per gli extra). Alla fin fine, e' come fare un mutuo per un piccolo appartamento...direi ragionevole.

Piu che altro, sai le procedure per ottenere la cittadinanza inglese?

[<druida>]

druida...hai mai pensato di fare un master in uk??

Secondo me, questo e' il miglior modo per entrare nel mondo di lavoro britannico (almeno che non voglia sempre a star a fare lavoretti).

Io sto pensando seriamente di fare il Msc di finanza li.

I criteri di ammissione, son elevati....ma tanto vale giocarsi le possibilità che si hanno no?

Io non mi preoccuperei troppo della laurea che hai....se ti dimostri una persona versatile, riuscirai cmq a costruirti una posizione.

Chennesò, puoi specializzarti in "relazioni internazionali" et similia...

Come sei messa con l'inglese?

al master ci avevo pensato, solo che non costano poco e purtroppo senza lavoro non posso permettermelo. con la lingua inglese non sono messa male. ovvio: sono stata solo 6 mesi a Londra e nel 2000. quando ritornai (però in vacanza) nel 2003, appena messo piede a terra mi pareva di non ricordare + nulla della lingua, però dopo 15 minuti avevo già ripreso il dirizzone. poi si sa: in Inghilterra la gente è talmente disponibile che la lingua la impari facile: ti trovi sempre qualcuno che attacca bottone, soprattutto fra le signore. mi capivano e non mi correggevano (mentre nel 2000 ancora dopo 2 mesi trovavo qualche cliente che -per fortuna- mi correggeva). quindi non so... se mi dovessi valutare direi che il mio inglese fa schifo, ma a dirla tutta mi pare che ci sia comprensione reciproca.

[<druida>]

Mah, io sono emiliano, la raccomandazione c'e' dappertutto in Italia, quella che puo' cambiare e' la percentuale di raccomandati per numero di assunti o, ancora peggio, la percentuale di concorsi che si fanno per fare entrare raccomandati, rispetto alle necessita' effettive.

Si, io vivo e lavoro in UK (lavoro specializzato), non credo di muovermi di qua molto presto.. Con il mio stipendio, neanche molto alto per i parametri inglesi, posso avere un'autonomia e indipendenza che in Italia potrei solo sognare. Sono quasi contento di pagare le tasse, almeno vedo che aiutano a tenere in piedi un sistema che in linea di massima funziona.


Paragonare una laurea italiana ad una inglese e' un po' azzardato, il tuo corso di laurea in Italia quanti anni richiede? Se e' 4-5 anni allora puoi spacciarlo agli inglesi come una laurea+master dei loro. Tanto il paragone non sarebbe corretto in ogni caso, lo sanno anche loro.

Perche' non puoi fare fruttare il tuo titolo in UK?

no, laurea triennale. dopo mi volevo iscrivere alla specialistica, ma davvero ho il dubbio se proseguire o meno. ho guardato su internet e mi pare di capire, almeno per quanto riguarda scienze della comunicazione, che in UK ci sia un 3+3 invece di un 3+2 come da noi in Italia.

comunque il mio timore è che non sia molto richiesta una laureata italiana in scienze della comunicazione in UK. tu stesso hai detto che le lauree scientifiche sono le + quotate. comunque sono d'accordo con greenday: in linea di massima se ti dai da fare come un matto in Inghilterra vieni ripagato. come dicevi tu, Liam, c'è un sistema e mentalità meritocratica, e a dirtelaa tutta non penso che sia un male. molto meglio di come funzionaa qua in Italia, dove un tale sistema è aborrito (chissà poi perchè).

per quanto riguarda le tasse... io stessa ho lasciato le mie tasse alla Regina (come dicevano per prendermi in giro): penso di essere stata l'unica che non ha ripreso le tasse versate (nulla di che: 700 pound in 5 mesi... posso pure dire che si spendono meno soldi di tasse in UK che in Italia)

[Liam & Me]

in una delle business school piu prestigiose del mondo

Piu che altro, sai le procedure per ottenere la cittadinanza inglese?

Un mio amico neozelandese con nonno scozzese ci sta provando. Credo che abbiano appena cambiato la procedura legislativa, allungando un po' i tempi. Lui mi diceva che devi lavorare e risiedere qui per tipo 4-5 anni, poi fare domanda per avere la residenza ufficiale in UK (magari i termini che non sono proprio esatti), poi dopo circa 1-2 anni fare domanda per la cittadinanza.

Tempo fa quando l'Inghilterra non aveva un portiere decente (non l'ha mai avuto) volevano naturalizzare Cudicini, dato che aveva risieduto e pagato le tasse per piu' di 5-6 anni.

Io non mi sono mai informato direttamente, anche se un pensiero ce lo sto facendo, quindi queste cose prendile un po' col beneficio del dubbio.

[<druida>]

Beh, 13.000 pounds in una delle business school piu prestigiose del mondo secondo me sono RELATIVAMENTE pochi.

Poi se esci con un MBA da Warwick,da oxford o dall'imperial di london, e' come uscire con una garanzia scritta. E' una sorta di investimento sicuro.

Cmq si, vale anche per i non-inglesi (per gli EU citiziens sicuro, ma credo anche per gli extra). Alla fin fine, e' come fare un mutuo per un piccolo appartamento...direi ragionevole.

Piu che altro, sai le procedure per ottenere la cittadinanza inglese?

costa parecchio il master e la cosa buffa è che il sistema italiano ha la presunzione di non riconoscere il master in UK (e se per questo paare nemmeno la laurea).

se non erro la cittadinanza inglese si prende con un iter interessante: 2 anni in cui devi prendere residenza e non muoverti assolutamente dal territorio inglese. quindi credo neppure per una vacanza fuori del Regno Unito. poi altri 3 anni in cui ti puoi muovere ma sempre con residenza. allo scadere quindi del 5° anno complessivo di residenza (2+3 diciamo così) puoi far richiesta, solo se hai la fedina penale pulita e non ricordo che altro. poi non so cosa altro ci passi sopra per cui mi pare che ci passano sopra altri 5 anni mi pare. in una complessità di 10 anni hai la residenza. mi pare una cosa giusta...