non riesco più a venire a capo dei miei conflitti interiori... oggi ho spaccato a pugni lo stereo per la rabbia... Mi fa rabbia mia madre, che non riesce a capire... guarda la politica e i telegiornali, come se avesse qualche importanza... Non l' ho chiesto io di nascere, e ora come mi devo cavare da questa storia che non capisco?
ci sono due cose che mi fanno impazzire: tutto ciò su cui gli uomini fondano la propria esistenza deriva dall' istinto. L' istinto ci porta a cercare un partner sessuale, a procreare e a creare le condizioni per portare avanti questa baracca: lavorare, fare il geometra o l' avvocato... non importa: tutte cose senza senso: il prezzo da pagare per essere accettati dalla società, contribuire alla sua esistenza e spartire il cibo e il sesso.
E questo significa vivere da schiavi: non vivere per sè, ma ciechi strumenti del proprio istinto.
Un istinto sbagliato, per giunta: l' aumento della popolazione è ormai una condizione non più necessaria, ma anzi, contraria al successo biologico della specie...
schiavi di un istinto, quindi vita da 1\2 seghe, e di un istinto sbagliato: non solo mediocre, ma inutile...
e se dico queste cose mi si dice che sono pazzo, e la mia amica dice "ma cosa dici? io quanto voglio bene alle mie nipotine non voglio bene a nessuno!"
e allora? non sto parlando di felicità, di ciò che ti fa star bene, ma di senso...
i bambini non hanno colpa, si meritano solo di star bene, ma di fatto non sono nè frutto dell' amore (sennò anche gli insetti o le capre si accoppiano non per istinto, ma per un atto d' amore), nè sono importanti, se non a livello individuale: in senso assoluto sono una manifestazione di cieco egoismo...
Dice "i bambini sono un valore"... ma cosa? siamo 6 miliardi
E io che ***** di senso devo dare a questa vita? Gli altri fanno le loro piccole vite da mezze seghe e si sentono di avere senso, mentre sono solo schiavi di un istinto...
Possibile che mi resta davvero solo la legione? devo proprio andare a farmi fare a pezzi?
io non ci resto qui a sentire le voci di vetro dei telegiornali, a farmi umiliare dalle amiche di mia madre che dicono "ma perchè non pensi a sistemarti? vuoi restare al palo?" e se gli dicessi che sono loro a galleggiare non capirebbero cosa ***** sto dicendo...
se non mi prendono nella legione cosa mi posso inventare? sto pensando ai messicani del subcomandante marcos... non so neanche per cosa ***** combattono, ma non mi importa. io qui mi sento morire
ci sono due cose che mi fanno impazzire: tutto ciò su cui gli uomini fondano la propria esistenza deriva dall' istinto. L' istinto ci porta a cercare un partner sessuale, a procreare e a creare le condizioni per portare avanti questa baracca: lavorare, fare il geometra o l' avvocato... non importa: tutte cose senza senso: il prezzo da pagare per essere accettati dalla società, contribuire alla sua esistenza e spartire il cibo e il sesso.
E questo significa vivere da schiavi: non vivere per sè, ma ciechi strumenti del proprio istinto.
Un istinto sbagliato, per giunta: l' aumento della popolazione è ormai una condizione non più necessaria, ma anzi, contraria al successo biologico della specie...
schiavi di un istinto, quindi vita da 1\2 seghe, e di un istinto sbagliato: non solo mediocre, ma inutile...
e se dico queste cose mi si dice che sono pazzo, e la mia amica dice "ma cosa dici? io quanto voglio bene alle mie nipotine non voglio bene a nessuno!"
e allora? non sto parlando di felicità, di ciò che ti fa star bene, ma di senso...
i bambini non hanno colpa, si meritano solo di star bene, ma di fatto non sono nè frutto dell' amore (sennò anche gli insetti o le capre si accoppiano non per istinto, ma per un atto d' amore), nè sono importanti, se non a livello individuale: in senso assoluto sono una manifestazione di cieco egoismo...
Dice "i bambini sono un valore"... ma cosa? siamo 6 miliardi
E io che ***** di senso devo dare a questa vita? Gli altri fanno le loro piccole vite da mezze seghe e si sentono di avere senso, mentre sono solo schiavi di un istinto...
Possibile che mi resta davvero solo la legione? devo proprio andare a farmi fare a pezzi?
io non ci resto qui a sentire le voci di vetro dei telegiornali, a farmi umiliare dalle amiche di mia madre che dicono "ma perchè non pensi a sistemarti? vuoi restare al palo?" e se gli dicessi che sono loro a galleggiare non capirebbero cosa ***** sto dicendo...
se non mi prendono nella legione cosa mi posso inventare? sto pensando ai messicani del subcomandante marcos... non so neanche per cosa ***** combattono, ma non mi importa. io qui mi sento morire
Commenta