Originariamente Scritto da MAX78
Visualizza Messaggio
Sebbene la pizza derivi da pietanze analoghe diffuse sin dall'antichità come la focaccia, una delle prime pizze moderne in assoluto fu preparata a Genova: La "Pissa d'Andrea" apparve nel 1490 circa in onore del grande condottiero Genovese Andrea D'Oria, ed ecco spiegato il nome che è strettamente legato a quello dell'importante ammiraglio che ne era particolarmente ghiotto. Questa focaccia detta 'pissa' (ovvero 'pezza' in Genovese), era differente da quella odierna napoletana perché cotta nel tegame; tuttora è diffusissima in tutto il Ponente ligure anche oltre gli attuali confini nazionali. La ritroviamo infatti nel sud della Francia antica ultima propaggine della Repubblica di Genova, con il nome di 'Pissaladière' o 'Pizzalandeira', leggermente più bassa e croccante. La ricetta originale si è nei secoli arricchita di nuovi ingredienti a cominciare dal pomodoro (dopo la scoperta dell'America) che si aggiungeva alle olive rivierasche, cipolle, ad un formaggio molle ligure quasi liquefatto anche noto come 'squaquarone', in uso anche nella ricetta della Focaccia al formaggio Genovese ed alle acciughe, uno dei pesci tipici della tradizione Ligure. Una antica variante era la 'Sardenaira', cioè pizza con sardine, altra versione dello stesso piatto Genovese, dove le acciughe sono sostituite appunto dalle sardine. Non sempre oggigiorno le regole sono rispettate e le due varianti tendono spesso ad omogeneizzarsi ottenendo un unico piatto dai nomi diversi piu' o meno derivanti e storpiati dalla dizione originaria: 'pisciadela', 'piscirà', 'sardenaira', 'machetaera', 'machetusa', 'pasta cu a pumata'. La preparazione della Pizza primigenia era: Focaccia di farina alla Genovese, acqua, sale, olio e lievito, ricoperta di un battuto di cipolla, salsa di pomodoro e di acciughe (Macchettu). In epoca più recente arrivò la pizza napoletana, cosi' come la conosciamo, fu ideata e preparata attorno il 1730 nella variante Marinara e nel primo decennio del XIX secolo nella variante Margherita, che peraltro ha preso tale nome alla fine dell'Ottocento in occasione di una visita della regina d'Italia Margherita di Savoia.
Dall'inizio del Settecento a Napoli iniziano a diffondersi i locali specializzati nella preparazione di tale pietanza e in queste trattorie, poi chiamate pizzerie, la pizza, piatto di origine popolare, divenne una specialità consumata da tutte le classi sociali. Sino al principio del Novecento la pizza e le pizzerie rimangono un fenomeno prettamente napoletano poi, sull'onda dell'emigrazione, iniziano a diffondersi all'estero, ma è soltanto dopo la seconda guerra mondiale che diventano un fenomeno mondiale.
I napoletani emigrati hanno fatto conoscere e apprezzare la pizza nel mondo e ormai anche molti cuochi di tante nazionalità differenti sono diventati esperti pizzaioli: esiste difatti un campionato mondiale per pizzaioli specializzati. Alcuni abili imprenditori, nordamericani ed europei, con il servizio della pizza a domicilio sono diventati talmente ricchi che la rivista statunitense Forbes, specializzata in studi finanziari e imprenditoriali, li ha inseriti nella classifica dei 100 imprenditori più ricchi del mondo: e ciò dimostra quanto questo prodotto sia diffuso e consumato.
Dall'inizio del Settecento a Napoli iniziano a diffondersi i locali specializzati nella preparazione di tale pietanza e in queste trattorie, poi chiamate pizzerie, la pizza, piatto di origine popolare, divenne una specialità consumata da tutte le classi sociali. Sino al principio del Novecento la pizza e le pizzerie rimangono un fenomeno prettamente napoletano poi, sull'onda dell'emigrazione, iniziano a diffondersi all'estero, ma è soltanto dopo la seconda guerra mondiale che diventano un fenomeno mondiale.
I napoletani emigrati hanno fatto conoscere e apprezzare la pizza nel mondo e ormai anche molti cuochi di tante nazionalità differenti sono diventati esperti pizzaioli: esiste difatti un campionato mondiale per pizzaioli specializzati. Alcuni abili imprenditori, nordamericani ed europei, con il servizio della pizza a domicilio sono diventati talmente ricchi che la rivista statunitense Forbes, specializzata in studi finanziari e imprenditoriali, li ha inseriti nella classifica dei 100 imprenditori più ricchi del mondo: e ciò dimostra quanto questo prodotto sia diffuso e consumato.
Commenta