Elogio Della Pizza !

***eremita*** · 06-01-2007, 21:19:21

**PippoRUN** · 06-01-2007, 21:20:07

un operatore del servizio "pizza express" arriverà a casa vostra a bordo di un motorino con la pizza ancora calda, chiusa nel suo contenitore igienico.

Per il salutista poi la pizza fa parte di quegli alimenti che contribuiscono a rafforzare le nostre difese, stroncando i banali raffreddori, l'influenza e altri disturbi prima che abbiano il tempo di esplodere con starnuti, lacrimazioni od altro.

***Lizard King*** · 06-01-2007, 21:20:21

io nn mi sazio mai con 1 pizza

OT
Come mai hai le rep negative?

**giachi81** · 06-01-2007, 21:25:13

Originariamente Scritto da Lizard King Visualizza Messaggio

OT
Come mai hai le rep negative?

perche' lui è epico , signore del caucaso e dell'ancestralita', misurata con il sangue delle vittime

studia figliolo

***Lizard King*** · 06-01-2007, 21:26:17

Originariamente Scritto da giachi81 Visualizza Messaggio

studia figliolo

è quello che sto cercando di fare

**epico** · 06-01-2007, 21:27:02

Staordineria Con Birra E Rutto Finale.

**giachi81** · 06-01-2007, 21:29:30

Originariamente Scritto da Lizard King Visualizza Messaggio

è quello che sto cercando di fare

bene allora applicati di piu

**Eagle** · 06-01-2007, 22:07:01

Originariamente Scritto da epico Visualizza Messaggio

signore e signori vorrei qui aprire un topic su questo piatto straordinario : la PIZZA !.
E' il pezzo forte della nostra cucina mediterranea. Un piatto che può essere considerato una leccornia e salutare.
La combinazione di proteine, carboidrati e vitamine che risultano da una sola delle tante "versioni" possibili, ne fanno un pasto completo da annnaffiare con un bicchiere di vino o di birra od altro secondo i gusti.
Non occorre poi andare sempre al ristorante o in pizzeria per mangiarla, perché basta alzare la cornetta del telefono di casa propria facendo il numero che si può trovare consultando "pagine gialle" o "pagine utili" e nel giro di mezz'ora un operatore del servizio "pizza express" arriverà a casa vostra a bordo di un motorino con la pizza ancora calda, chiusa nel suo contenitore igienico.
Per il salutista poi la pizza fa parte di quegli alimenti che contribuiscono a rafforzare le nostre difese, stroncando i banali raffreddori, l'influenza e altri disturbi prima che abbiano il tempo di esplodere con starnuti, lacrimazioni od altro. Un pasto completo e salutare dunque, ma anche un risparmio perchè dopo una pizza, anche se consumata al ristorante, ci sentiamo sazi, dovendo, al massimo, aggiungervi un dolce o un sorbetto, così quando andremo a pagare il conto ci accorgeremo di avere speso molto meno di un pasto con primo, secondo ecc.
Viva la pizza!

la prediligo con mozzarella di bufala e deve essre categoricamente cotta in forno con legna di faggio..possibilmente da pizzaiolo campano.

Se ti legge Master ti incenerisce col pensiero

Eagle

**MAX78** · 06-01-2007, 22:08:31

Sebbene la pizza derivi da pietanze analoghe diffuse sin dall'antichità come la focaccia, una delle prime pizze moderne in assoluto fu preparata a Genova: La "Pissa d'Andrea" apparve nel 1490 circa in onore del grande condottiero Genovese Andrea D'Oria, ed ecco spiegato il nome che è strettamente legato a quello dell'importante ammiraglio che ne era particolarmente ghiotto. Questa focaccia detta 'pissa' (ovvero 'pezza' in Genovese), era differente da quella odierna napoletana perché cotta nel tegame; tuttora è diffusissima in tutto il Ponente ligure anche oltre gli attuali confini nazionali. La ritroviamo infatti nel sud della Francia antica ultima propaggine della Repubblica di Genova, con il nome di 'Pissaladière' o 'Pizzalandeira', leggermente più bassa e croccante. La ricetta originale si è nei secoli arricchita di nuovi ingredienti a cominciare dal pomodoro (dopo la scoperta dell'America) che si aggiungeva alle olive rivierasche, cipolle, ad un formaggio molle ligure quasi liquefatto anche noto come 'squaquarone', in uso anche nella ricetta della Focaccia al formaggio Genovese ed alle acciughe, uno dei pesci tipici della tradizione Ligure. Una antica variante era la 'Sardenaira', cioè pizza con sardine, altra versione dello stesso piatto Genovese, dove le acciughe sono sostituite appunto dalle sardine. Non sempre oggigiorno le regole sono rispettate e le due varianti tendono spesso ad omogeneizzarsi ottenendo un unico piatto dai nomi diversi piu' o meno derivanti e storpiati dalla dizione originaria: 'pisciadela', 'piscirà', 'sardenaira', 'machetaera', 'machetusa', 'pasta cu a pumata'. La preparazione della Pizza primigenia era: Focaccia di farina alla Genovese, acqua, sale, olio e lievito, ricoperta di un battuto di cipolla, salsa di pomodoro e di acciughe (Macchettu). In epoca più recente arrivò la pizza napoletana, cosi' come la conosciamo, fu ideata e preparata attorno il 1730 nella variante Marinara e nel primo decennio del XIX secolo nella variante Margherita, che peraltro ha preso tale nome alla fine dell'Ottocento in occasione di una visita della regina d'Italia Margherita di Savoia.
Dall'inizio del Settecento a Napoli iniziano a diffondersi i locali specializzati nella preparazione di tale pietanza e in queste trattorie, poi chiamate pizzerie, la pizza, piatto di origine popolare, divenne una specialità consumata da tutte le classi sociali. Sino al principio del Novecento la pizza e le pizzerie rimangono un fenomeno prettamente napoletano poi, sull'onda dell'emigrazione, iniziano a diffondersi all'estero, ma è soltanto dopo la seconda guerra mondiale che diventano un fenomeno mondiale.
I napoletani emigrati hanno fatto conoscere e apprezzare la pizza nel mondo e ormai anche molti cuochi di tante nazionalità differenti sono diventati esperti pizzaioli: esiste difatti un campionato mondiale per pizzaioli specializzati. Alcuni abili imprenditori, nordamericani ed europei, con il servizio della pizza a domicilio sono diventati talmente ricchi che la rivista statunitense Forbes, specializzata in studi finanziari e imprenditoriali, li ha inseriti nella classifica dei 100 imprenditori più ricchi del mondo: e ciò dimostra quanto questo prodotto sia diffuso e consumato.