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    Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
    mah parlano di una polverina, se lapo non era in giro per il box non avete nulla di che preoccuparvi dai
    Ma hai letto la dichiarazione della tua squadra?
    Nn mi sembra che si siano scambiati polverine...
    E adesso potrebbe esserci anche una squalifika.......nn conosco bene i regolamenti e poi bisognerà apporfondire le responsabilità della squadra certo che nn ne esce a testa alta di sicuro!!
    p-e
    ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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    • p-e
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      Il team anglotedesco ha scoperto oggi che il capo progettista Mike Coughlan era indagato dalla scuderia di Maranello per aver ricevuto informazioni riservate dall'ex meccanico della Rossa Nigel Stepney. Immediato lo stop, ufficializzato con una nota

      Il numero uno del team McLaren Mercedes, Ron Dennis. Afp

      LONDRA (Inghilterra), 3 luglio 2007 - Ancora un giallo nel mondo della Formula 1, ed è scontato che non sarà l'ultimo. La scuderia McLaren ha adottato un provvedimento di sospensione nei confronti di Mike Coughlan, capo progettista del team anglotedesco, ex Benetton ed ex Ferrari, dopo avere appreso che questi aveva ottenuto informazioni riguardanti la concorrente Ferrari alla fine del mese di aprile.
      IL COMUNICATO - Nel comunicato proveniente da Woking, la cittadina inglese del Surrey sede del centro tecnologico della McLaren-Mercedes, il team anglotedesco precisa di "esser venuto a conoscenza in data odierna del fatto che un suo membro anziano dell'organizzazione tecnica è oggetto di un'indagine Ferrari sull'acquisizione di informazioni tecniche". La McLaren precisa di non aver alcun coinvolgimento nella questione, ribadisce "la piena condanna di azioni del genere", e indica come le sue informazioni dicano che "la persona ha ricevuto a titolo personale un dossier di informazioni tecniche da un dipendente Ferrari a fine aprile". Massima collaborazione a qualsiasi tipo di indagine da parte della Mclaren, che ha sospeso il suo tecnico "fintantochè non si faccia piena luce sul caso".
      C'ENTRA STEPNEY - Un portavoce della Federazione Automobilistica Internazionale (Fia) ha confermato che l'organismo che governa la Formula 1 è al corrente della vicenda. La Ferrari, infatti, ha presentato nei giorni scorsi un esposto presso il tribunale di Modena relativo a un furto di informazioni tecniche, contro Nigel Stepney e un tecnico della Vodafone McLaren-Mercedes. Lo ha reso noto la stessa Scuderia di Maranello, che rivela, inoltre, d'aver intrapreso un'azione legale in Inghilterra con l'ordine di perquisizione nei confronti del tecnico. Tale azione ha avuto un esito positivo. La Ferrari, si legge in una nota, "si riserva di valutare tutte le implicazioni penali, civili ed eventualmente di altra natura secondo le norme applicabili". Stepney è il tecnico di Maranello già sospettato di un boicottaggio alle macchine in occasione del Gp di Montecarlo. Proprio ieri la Ferrari aveva fatto sapere di aver concluso l'azione disciplinare con il licenziamento.

      p-e
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      • Ferdix
        bibitone ABuser
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        • maurillo
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          Stepney licenziato ufficialmente dalla Ferrari

          Nigel Stepney, il tecnico inglese al centro di un'inchiesta della Procura di Modena, e' stato licenziato dalla Ferrari. Nonostante le accuse a Stepney, mosse dal team di Maranello, non siano ancora ufficiali nelle scorse settimane si e' parlato piu' volte dell'ipotesi di sabotaggio e spionaggio industriale. Da tempo i rapporti con il responsabile dello sviluppo erano diventati difficili, anche alla luce di un suo prossimo passaggio alla Honda.

          La Ferrari ha concluso una procedura disciplinare interna e avrebbe comunicato ufficialmente il licenziamento a Stepney che attualmente si trova ancora in vacanza nelle Filippine.

          Dichiaratosi sempre estraneo alle accuse, Stepney terra' probabilmente una conferenza stampa al suo ritorno in Italia nel fine settimana.


          ...............
          http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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          • maurillo
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            Kimi Raikkonen: "La pazienza e' stata ricompensata"





            Vincere fa bene, sempre. Ne e' convinto anche Kimi Raikkonen, tornato al successo nel Gran Premio di Francia dopo una lunga attesa. "Non e' mai troppo tardi o troppo presto per vincere" - ha detto Kimi - "finalmente a Magny-Cours tutto ha funzionato per il verso giusto e i risultati si sono visti. E' stato sicuramente un sollievo: la situazione in campionato resta difficile ma e' stato un bene per tutta la squadra. Il fatto che tutto il lavoro svolto abbia finalmente pagato e' una bella ricompensa e rende le cose piu' facili sapere che ci stiamo muovendo nella giusta direzione."

            Fra le tante domande del dopo gara, molte hanno riguardato il periodo di astinenza dal successo intercorso fra la gara in Australia e quella in Francia: "Non e' stata una sofferenza particolare" - ha dichiarato il pilota finlandese - "perché conoscevamo bene i problemi che, ogni volta, non ci avevano consentito di fare quello che avremmo voluto. Passo dopo passo, abbiamo migliorato la situazione mantenendo la fiducia che, prima o poi, i risultati sarebbero arrivati. E cosi' e' stato. Non ho mai avuto il dubbio che avessi perso le mie doti di guida né ho mai perso la fiducia o la motivazione: sapevo che bisognava solamente mettere tutte le tessere del mosaico al loro posto. Gia' ad Indianapolis avevamo visto che la macchina era molto buona in gara e Magny-Cours e' stata la conferma di questa sensazione: ora abbiamo di nuovo una macchina vincente. Non e' che il successo di Melbourne ci avesse tratto in inganno. Sapevamo che c'erano ancora dei problemi, anche se li' la F2007 era andata forte in confronto alla concorrenza. Mi e' stato chiesto se ora siamo tornati ad avere un vantaggio: non posso dirlo, davvero, e dovremo aspettare il Gran Premio di Gran Bretagna per capirlo."

            Prima di arrivare in Inghilterra Kimi fara' tappa a Torino: "Si', sono stato invitato alla presentazione della nuova Fiat 500 mercoledi' sera e poi il giorno dopo partiro' insieme a Felipe alla volta di Silverstone. E' stato bello centrare la doppietta proprio la settimana successiva alle celebrazioni dei sessant'anni della Ferrari: speriamo di ripeterci subito! Silverstone e' davvero un bel posto per correre: mi e' sempre piaciuto. Abbiamo fatto un buon test due settimane fa e se riusciremo a portare in pista tutti gli ultimi sviluppi allora credo che la Ferrari sara' ancora piu' competitiva di quello che si e' visto a Magny-Cours. E' chiaro che il distacco che i nostri avversari hanno subito in Francia non e' rappresentativo. La situazione cambia molto da pista a pista: a Indy eravamo indietro, a Magny-Cours davanti. E' per questo che e' uno spreco di energie mettersi li' a pensare su chi parte favorito per Silverstone. Dobbiamo solamente aspettare venerdi', quando cominceremo a capire qualcosa. Come ho detto in precedenza, sappiamo di lavorare nella giusta direzione sullo sviluppo della macchina, con cui ho davvero un buon feeling. Non vedo l'ora di tornare in pista e di salire nuovamente sul podio!"

            Ferrari


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            http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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              Le pagelle del GP di Francia

              Arrivare in un nuovo team come il pilota piu' pagato e quello che doveva, nel limite del possibile, portare avanti la striscia fenomenale di Re Michael e' gia' sufficiente come pressione. Quando poi a meta' stagione ci si ritrova dietro il proprio compagno e "ultimo" dei pretedenti, e ci si sente dare del mezzo rimbambito perche' incapace di spingere dei pulsanti allora siamo quasi alla frutta. Kimi Raikkonen, qualcuno se l'era scordato forse, non a caso e' l'uomo di ghiaccio e sotto lo zero riesce a mettere anche la tensione, che sia positiva o no. Cosi', a Magny-Cours, il finnico ha ri-tirato fuori alcune "cose" che effettivamente mancavano un pochino e ha fatto tutto alla perfezione,dallo start alla tattica. Dietro di lui il compagno, che non ha dimostrato lo steddo mordente e poi Hamilton, il quale disponendo di una vettura nuovamente meno performante della rivale ha raccolto il massimo possibile.


              Kimi Raikkonen: 10.
              In un 2007 che si decide in qualifica e alla prima curva, lui, che non marca la pole e e non si porta subito davanti a tutti, costruisce una vittoria di forza e costanza, freddezza e intelligenza. Sempre attaccato al compagno, che non va mai oltre i 4 secondi, e con un carico di carburante maggiore mette a segno quando e' solo al comando per la sosta di Felipe dei giri paurosi che gli permettono di ritornare dopo il suo stop davanti. Tassello fondamentale in tutto questo, la sua partenza, nella quale infligge il primo sorpasso della stagione ad Hamilton.

              Robert Kubica: 9.
              Week End ai margini della perfezione, quello del polacco, che prima mette a segno una qualifica perfetta e poi in gara e' saldamente al quarto posto per tutti i 70 giri. Nonostante una gara in controllo non si dimostra appagato e spento quando al giro 36 si ritrova Hamilton che esce dai box e con lui da vita ad un duello spettacolare che, come lo stesso Robert dira', si risolve a vantaggio dell'inglese causa gomme nuove appena montate.

              Lewis Hamilton: 8.
              "A Solid Performance" come direbbe il suo boss Ron. Otto volte sul podio su otto partecipazioni non e' solo un record e' la consapevolezza, non ce ne vogliano gli altri, che e' lui l'uomo da battere e anche quello meno debole mentalmente. Il suo stato di forma psico-fisico e' dimostrato quando infila Kubica appena uscito dai box al tornantino: avrebbe potuto farlo con piu' tranquillita' anche dopo visti i pneumatici nuovi appena montati, ma dire che non ci sta' ad essere passato e' poco.

              Felipe Massa: 8.
              Altro che mezzo primo posto, questi 8 punti per Felipe sono piu' amari che mai e sanno totalmente di sconfitta. Lo dimostrano faccia da cane bastonato e le parole in conferenza stampa post gran premio. Si lamenta del traffico come solo Wurz e Albers avevano fatto prima di lui, e non capisce che la gara la persa tutta da solo.

              Fernando Alonso: 8.
              Chissa' se ora gridera' anche al complotto l'asturiano, che in qualifica non ha potuto lottare per la pole causa rottura del cambio della sua McLaren, ma che in gara si e' dimostrato cattivo e voglioso. In partenza riesce ad evitare il contatto con altre vetture dopo il tamponamento di Trulli a Kovalainen e in gara le tenta tutte per risalire. La perla al giro 33 quando passa Heidfeld alla staccata della chicane Imola tenendo la traiettoria in maniera sublime costringendo il rivale a tagliare la curva.

              Nick Heidfeld: 7.
              Il suo quinto posto e l'apparente lezione che prende dal compagno sono frutto, soprattutto, del suo cattivo stato di salute. Nonostante il doloroso mal di schiena, pero', riesce a sopracanzare le due Renault e a ristabilire la gerarchia.

              Giancarlo Fisichella: 6,5.
              Tattica errata e gara che non da i frutti sperati. Questo in sostanza il fine settimana di Fisico che tiene finche' puo' e paga uno stint(il secondo) troppo lungo che compromette la guidabilita' della sua R27. A vedere la risalita delle utlime prove questo gran premio e' un po' una battuta d'arresto nei piani Renault.

              Jenson Button: 6.
              Se per un punto bisogna portare oltre 50 modifiche a gara allora per una vittoria si sfioreranno le mille. Il bello e' che a sentire piloti e ingegneri si percepisce una certa felicita', la cosa rende il momento delle Honda ancora piu' imbarazzante. L'inglese, come al solito in questo 2007, scarrozza la sua vettura con la stessa aggressivita' di un ottantenne in viaggio per le vacanze. Contento lui.

              Heikki Kovalainen: 6.
              Il suo livello di competitivita' sembra essersi stabilizzato intorno all sufficienza, e se non e' proprio quello che ci si aspettava da lui almeno non rischi il posto prima del 2008. Nell'incidente al via non ha nessuna colpa, da li in poi la sua e' una gara tutta in salita da cui esce discretamente.

              Nico Rosberg: 5,5.
              Nono parte e nono arriva, nella norma tutto sommato, non fosse che Nico non si e' dimostrato brillante come al solito, e questo non gli fa meritare la sufficienza. Arrivare dietro all Honda poi, non aiuta i giudizi.

              Ralf Schumacher: 5,5.
              Meriterebbe la sufficienza, anche di piu', solo per non aver fatto casini alla prima curva, ma a tutto c'e' un limite. Si dice contento della serie di buoni giri inanellati, ma ormai va bene anche questo, perche' chiedergli una competitivita' che duri per tutti i giri di un gran premio e' utopia.

              Rubens Barrichello: 5,5.
              Con certe tattiche di gara e' difficile pretendere competitivita', e cosi' i 33 giri del primo stint costano cari a Rubens che poco o nulla puo' con vetture notevolmente piu' leggere che non distruggono le gomme come invece capita alla sua Honda. In ogni caso non riesce a stare davanti al compagno.

              Mark Webber: 5.
              Sempre nel gruppetto...di coda. E sempre poco incisivo. Questo in sintesi una delle peggiori prestazioni dell'australiano, che non tenta mette a segno nemmeno mezzo sorpasso in pista e ai box.

              David Coulthard:5.
              A fine gara dice di non essere stato abbastanza veloce in pista e di non aver usufruito di soste ai box abbastanza rapide. Caro David, come motivazioni per la pessima prestazione non e' abbastanza.

              Alexander Wurz: 4.
              Il sedile bollente su cui siede non gli fa bene e lui dimostra ancora di non essere al livello del compagno. Gara incolore priva di momenti esaltanti per lui, che finisce 14esimo e doppiato. Il podio del Canada non e' solo il suo miglior risultato dell'anno, ma anche quello meno veritiero.

              Takuma Sato: 4.
              Eroe giapponese che manda in delirio squadra e nazione cercasi. Il Sato che ci aveva stupito sembra non aver preso parte a questo fine settimana transalpino, anche se l'opaca prestazione sembra essere causa della mancata competitivita' di tutta la squadra.

              Adrian Sutil: 4.
              Rimane fermo in griglia e costretto a partire col muletto, inizia cosi' la sua gara che oltre a portarlo a due giri dal primo e primo degli ultimi e' macchiata anche da un bel drive-trough: ci sarebbe da capire se per un problema al limitarore o alla sua "mano" che non spinge il pulsante quando deve.

              Scott Speed: 4.
              Si ritira quando e' 15esimo con 18 vetture in pista per un problema al cambio, per una volta e' la vettura a fargli compagnia nella brutta figura. In griglia, poi, e' appena davanti alle disastrose Spyker.

              Vitantonio Liuzzi: 4.
              Sembra la vittima preferita nei tamponamenti e ogni volta nonostante li subisca ci rimette. Qui viene centrato dalla Super Aguri di Davidson e poi gli finisce contro distruggendo l'anteriore sinistra. Avesse piu' possibilita' di dimostrare il suo valore forse potrebbe pensare lui di andarsene e non vivere nel terrore dell'appiedamento tipico della dolce famiglia Red Bull.

              Anthony Davidson: 3.
              Le da e le prende come si suol dire. Tampona Liuzzi poco dopo il via e quando sembra tutto finito l'italiano che nella botta e' vittima di un effetto pendolo gli ripiomba addosso danneggiando irreparabilmente la sua Super Aguri. Week End da dimenticare.

              Jarno Trulli: 3.
              Ogni tanto capita. Sembra aver preso il testimone dal compagno, quando alla prima briusca frenata, al tornantino, piomba addosso all'incolpevole Kovalainen e li finisce la sua triste gara. Non e' questo il vero Jarno Trulli, lo sappiamo, ma un po' piu' di concentrazione non guasterebbe, anche per non vanificare il buon lavoro delle qualifiche.

              Christijan Albers: 0.
              E' il primo che diamo in questa stagione, e buon per lui che non sono contemplati i numeri negativi. Quello che non fa in gara non e' nulla in confronto allo show che mette su' al giro 30, quando preso non si capisce da quale foga percepisce il minimo movimento del lollipop come il via e si porta dietro baracca e burattini. Il bello e' che si ferma solo quanso alla frenata all'uscita dei box vede con la coda dell'occhio il tubo che lo sfiora. Pazzesco!


              .................
              http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                Sulla testa di Mike Coughlan i sospetti di spionaggio

                Il tecnico sospettato di aver illecitamente acquisito informazioni sulla Ferrari, collaborando con l'uomo di Maranello Nigel Stepney, sarebbe Mike Coughlan, secondo quanto riferito da Autosport. Coughlan, 48 anni, avrebbe gia' subito una perquisizione domiciliare da parte della polizia, il cui esito comproverebbe le responsabilita' del progettista McLaren.

                La carriera di Coughlan e' iniziata negli anni ottanta nel team Lotus, con incarichi sempre piu' rilevanti, che lo hanno portato nel 1988 alla responsabilita di capo progettista per la Formula 1. A seguito della crisi economica della Lotus, Coughlan si unisce all'Advanced Research Group di John Barnard, che in quel periodo collabora con la Benetton. Dopo una breve parentesi alla Tyrrell, il tecnico inglese torna a collaborare con Barnard al "Ferrari Design and Development" di Shalford, l'isola tecnologica scelta negli anni novanta per lo sviluppo delle vetture di Maranello. Coughlan rimane in questa struttura fino al 1997, quando si aprono per lui le porte della Arrows, che lo nomina direttore tecnico nel 1999. L'ultimo trasferimento di Coughlan e' datato 2002, con un incarico di responsabilita' nel "design team" della McLaren-Mercedes.


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                  Se il "vecchio" e' un campione non aspettarti sconti...

                  La splendida avventura sportiva ed umana della Formula 1, propone ad intervalli piu' o meno regolari la messa in scena di un avvincente "dramma", ovvero la contapposizione fra un Campione del Mondo ed un giovane dotato di straordinario talento, nella situazione in cui la competitivita' assoluta della loro identica vettura finisce per misurarli in maniera totalmente oggettiva. Non e' assolutamente un caso, che le piu' recenti repliche di questo straordinario spettacolo abbiano avuto come ambientazione i monumentali sfondi di casa McLaren, costruiti ad arte da uno scenografo d'eccezione come Ron Dennis.

                  La replica 2007, porta alla ribalta Fernando Alonso ( classe 1980, due titoli mondiali strameritati ed il vanto di aver mandato a sciare un certo Michael Schumacher ) e Lewis Hamilton ( classe 1985, una carriera nelle formula minori da predestinato e tutto il mondo anglosassone a spingere la sua carriera). Quale sara' l'esito di questa sfida - e se sara' davvero corsa a due per l'irrimediabile afflosciamento delle Ferrari - e' ancora presto per dirlo, ma se si guarda alle storie precedenti ci si accorgera' che Fernando Alonso ha ancora delle carte da giocare...

                  1984: Niki Lauda ( classe 1949 ) e' tornato alle gare gia' da un paio d'anni e sta ricostruendo la sua carriera e le prospettive della scuderia McLaren insieme a Ron Dennis, che si e' progressivamente fatto spazio nel team di Woking. Lo stesso Dennis pero', dopo aver fatto costruire un'eccezionale MP4/2 impossibile da contrastare per la concorrenza, decide di accogliere il "figliol prodigo" Alain Prost ( classe 1955 ), che ha trascorso un paio anni un po' frustranti nell'abitacolo della Renault, troppo poco affidabile per consentirgli di conquistare un titolo mondiale. Per stessa ammissione di Lauda, Alain Prost e' molto piu' veloce di lui e solo in un occasione su sedici GP riesce a qualificarsi davanti all'arrembante francese. Malgrado questo, nella parte finale della stagione, l'esperto campione austriaco coglie tre vittorie in alcune gare in cui il compagno non riesce ad arrivare a punti, e con soli cinque successi contro i sette del rivale si aggiudica in titolo con mezzo punto di vantaggio!

                  1988-1989: Alain Prost, rimasto alla McLaren, e' un pilota maturo e veloce ed i due titoli ottenuti nel 1985 e nel 1986 gli hanno dato la consapevolezza di essere un vincente. Ma in Formula 1, si sta affermendo il talento smisurato di Ayrton Senna ( classe 1960 ) che in maniera meravigliosamente disinvolta viene ingaggiato da Ron Dennis per correre al fianco di Prost su una vettura imbattibile. Malgrado l'inconsistenza degli altri team, sono due stagioni semplicemente memorabili, che vedono la sublimazione dell'inarrivabile velocita' di Senna, capace di conquistare 26 poles su 32 gare ( qualificandosi nelle rimanenti occasioni per cinque volte secondo ed una volta terzo ) e di far suo con pieno merito il titolo mondiale 1988. Chiedendo a tutti coloro che furono testimoni di quel biennio, a partire dai telemetristi della McLaren-Honda fino ad arrivare al piu' distratto degli osservatori, nessuno potra' mai dire Prost che sia stato piu' veloce di Senna. Eppure, il tenace pilota francese, seppe strappare di forza all'inavvicinabile collega il titolo mondiale 1989, appellandosi a tutte le risorse che solo un Campione puo' avere. Lo fece con la sua intelligenza fuori dal comune, litigando pubblicamente con Ayrton e gestendo perfettamente la tensione, facendosi sostenere dall'ambiente francese nella persona del presidente della FISA Jean-Marie Balestre, evitando di duellare inutilmente in qualifica per concentrarsi unicamente sulle gare, ed infine, andando al "corpo a corpo" senza alcun pudore nel Gran Premio decisivo di Suzuka. Non poteva che essere l'ultimo atto della permanenza di Senna e Prost nella stessa squadra, ma quest'ultimo usci' dalla McLaren con in tasca un contratto con la Ferrari, per niente annichilito dalla seppur manifesta superiorita' di Senna e soprattutto con un terzo titolo mondiale conquistato sul suo acerrimo nemico!!!








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                    Sulla testa di Mike Coughlan i sospetti di spionaggio

                    Il tecnico sospettato di aver illecitamente acquisito informazioni sulla Ferrari, collaborando con l'uomo di Maranello Nigel Stepney, sarebbe Mike Coughlan, secondo quanto riferito da Autosport. Coughlan, 48 anni, avrebbe gia' subito una perquisizione domiciliare da parte della polizia, il cui esito comproverebbe le responsabilita' del progettista McLaren.

                    La carriera di Coughlan e' iniziata negli anni ottanta nel team Lotus, con incarichi sempre piu' rilevanti, che lo hanno portato nel 1988 alla responsabilita di capo progettista per la Formula 1. A seguito della crisi economica della Lotus, Coughlan si unisce all'Advanced Research Group di John Barnard, che in quel periodo collabora con la Benetton. Dopo una breve parentesi alla Tyrrell, il tecnico inglese torna a collaborare con Barnard al "Ferrari Design and Development" di Shalford, l'isola tecnologica scelta negli anni novanta per lo sviluppo delle vetture di Maranello. Coughlan rimane in questa struttura fino al 1997, quando si aprono per lui le porte della Arrows, che lo nomina direttore tecnico nel 1999. L'ultimo trasferimento di Coughlan e' datato 2002, con un incarico di responsabilita' nel "design team" della McLaren-Mercedes.


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                    Dalla gazzeta dello sport di stamane si dice che hanno perquisito casa di coulghan in inghilterra e hanno trovato L'INTERO PROGETTO DELLA
                    F 2007.

                    tendendo conto che mr stepney beccava 500 mila euri all'anno dalla rossa nn credo abbia venduto il progetto x due lire.

                    possibile che pagasse l'ingegnere della mc laren? o c'è qlc altro dietro che manovra?

                    p-e
                    ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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                    • oipe
                      Bodyweb Advanced
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                      • Puro cuore napoletano
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                      Originariamente Scritto da p-e Visualizza Messaggio
                      Dalla gazzeta dello sport di stamane si dice che hanno perquisito casa di coulghan in inghilterra e hanno trovato L'INTERO PROGETTO DELLA
                      F 2007.

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                      • Zbaino
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                        per tanto così potevo andare pure io a fare l'ingegnere in F1

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                        • maurillo
                          .......................
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                          Originariamente Scritto da Spaino Visualizza Messaggio
                          per tanto così potevo andare pure io a fare l'ingegnere in F1
                          al massimo tu potevi dare il mocio nel garage
                          http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                          • p-e
                            Bodyweb Advanced
                            • Dec 2004
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                            Il grande centro tecnologico mc laren ridotto a una fotocopiatrice.....
                            phua!!
                            p-e
                            ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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                            • maurillo
                              .......................
                              • Jun 2002
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                              Originariamente Scritto da p-e Visualizza Messaggio
                              Il grande centro tecnologico mc laren ridotto a una fotocopiatrice.....
                              phua!!
                              p-e
                              davvero che tristezza....tutti bravi!!!


                              si ma ha copiare gli altri.
                              http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                              • maurillo
                                .......................
                                • Jun 2002
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                                Button andra' a Silverstone a caccia di altri punti




                                Dopo avere conquistato un punto mondiale in Francia, Jenson Button spera di potere regalare un’altra soddisfazione ai tifosi di casa nella gara di domenica prossima.

                                "Nel Gran premio di Francia della scorsa settimana, abbiamo compiuto un passo avanti in termini di prestazioni, quindi abbiamo imboccata la strada giusta e spero di potere disputare una buona gara a Silverstone e lottare per uno o due punti," ribadisce Jenson, il quale ammette che questo weekend e' sempre uno dei piu' attesi della stagione.

                                "Il Gran premio d’Inghilterra ha sempre un sapore particolare per un pilota britannico," continua. "L’intero weekend a Silverstone e' speciale e non si puo' negare la grande spinta che riceviamo dal pubblico di casa. Quest’anno, saranno quattro i piloti britannici che avranno il supporto del pubblico e questo e' fantastico per l’automobilismo inglese. Cio' non influisce comunque sulle prestazioni, in quanto in pista tutto e' nelle mani del pilota, ma non nego che per l’intero weekend si prova una sensazione piacevole. È un’emozione quando si varcano i cancelli dell’autodromo, quando si vedono tutte quelle bandiere sulle tribune e poi vi sono gli eventi di contorno cui partecipiamo. Sono momenti che vivo con grande partecipazione perché sento di essere a casa, nella terra da cui provengo."

                                Inoltre, il circuito stesso regala grandissime emozioni ed e' uno dei preferiti di Jenson. "Amo questo circuito veloce caratterizzato da tratti con repentini cambi di direzione e curve fantastiche come le Becketts e la Stowe," afferma entusiasta. "Resta tuttora molto impegnativo per i piloti di F1, soprattutto in punti come le Becketts, una serie di curve molto impegnative che ti ricorda sempre quanto sia veloce una Formula Uno e quale privilegio sia essere un pilota di questo campionato. Quella combinazione di curve e' talmente emozionante che in fase di uscita ti trovi un sorriso stampato sul volto! È il brivido di piacere che io e gli altri piloti ancora proviamo. La pista presenta alcuni buoni punti per i sorpassi e poiché e' velocissima, si assiste sempre a manovre mozzafiato. Silverstone mi ricorda il periodo d’oro delle corse a cavallo degli anni ‘50 e ’60 del secolo scorso, quando non c’erano curve lente, anche se le ultime due lo sono abbastanza. Silverstone e' uno dei circuiti piu' belli al mondo e per me lo sara' per sempre."

                                Honda Racing


                                ............
                                http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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