Fisichella: "Neanche Alonso potrebbe fare molto con la Renault attuale"
Secondo Giancarlo Fisichella l'addio di Fernando Alonso non e' la causa principale del declino della Renault. "Fernado e' un pilota fantastico ma al momenti ci manca piu' di un secondo e non ci sono piloti in grado di andare un secondo piu' veloce degli altri. Quindi anche con Fernando sarebbe esattamente la stessa storia. Non penso che i risultati deludenti siano imputabili alla sua partenza".
Il difficile adattamento alle gomme Bridgestone, dopo l'addio della Michelin, sembra il punto piu' debole della R27: "Il passo non c'e' ancora. Abbiamo lacune a livello di trazione, e poco grip generale. In qualifica il gap tra noi e i leader e' di circa un secondo e mezzo, in gara attorno al secondo" ha aggiunto il romano. "A volte siamo li', a volte ci perdiamo del tutto. Al momento siamo lontani dal podio, non solo dalla vittoria. Facciamo fatica a raccogliere qualche punto, e' piuttosto dura. Ma non si sa mai. In fabbrica stanno spingendo davvero a fondo per migliorare la vettura. A volte per migliorare ci vuole un mese e con un paio di cambiamenti azzeccati si puo' guadagnare un secondo. A volte si puo' perdere del tutto la giusta direzione ed impiegare un'intera stagione per recuperare.".
"In questa gara avremo esattamente la stessa vettura che abbiamo usato in Malesia. Quindi possiamo solo aspettarci di lottare per i punti, nonostante il circuito sia adatto alla nostra macchina, ma non sono molto ottimista".
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Secondo Giancarlo Fisichella l'addio di Fernando Alonso non e' la causa principale del declino della Renault. "Fernado e' un pilota fantastico ma al momenti ci manca piu' di un secondo e non ci sono piloti in grado di andare un secondo piu' veloce degli altri. Quindi anche con Fernando sarebbe esattamente la stessa storia. Non penso che i risultati deludenti siano imputabili alla sua partenza".
Il difficile adattamento alle gomme Bridgestone, dopo l'addio della Michelin, sembra il punto piu' debole della R27: "Il passo non c'e' ancora. Abbiamo lacune a livello di trazione, e poco grip generale. In qualifica il gap tra noi e i leader e' di circa un secondo e mezzo, in gara attorno al secondo" ha aggiunto il romano. "A volte siamo li', a volte ci perdiamo del tutto. Al momento siamo lontani dal podio, non solo dalla vittoria. Facciamo fatica a raccogliere qualche punto, e' piuttosto dura. Ma non si sa mai. In fabbrica stanno spingendo davvero a fondo per migliorare la vettura. A volte per migliorare ci vuole un mese e con un paio di cambiamenti azzeccati si puo' guadagnare un secondo. A volte si puo' perdere del tutto la giusta direzione ed impiegare un'intera stagione per recuperare.".
"In questa gara avremo esattamente la stessa vettura che abbiamo usato in Malesia. Quindi possiamo solo aspettarci di lottare per i punti, nonostante il circuito sia adatto alla nostra macchina, ma non sono molto ottimista".
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