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  • maurillo
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    • Jun 2002
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    Rivoluzione no, rivoluzione si

    Ormai la situazione e' molto chiara: a parte Ferrari, McLaren e BMW per le altre(alcune gia' tristemente consapevoli in inverno) e' gia' tempo di bilanci, bilanci in rosso. Se per molti si tratta di un film gia' visto per altri e' un disastro per nulla preventivato. Fra questi, pero', il capitombolo piu grande l'ha sicuramente fatto il team campione del mondo in carica. La Renault.

    E' la quarta forza del campionato, la prima dopo il trio delle meraviglie, ma a vedere i musi e a sentire i commenti sembra l'ultima. Per due anni ( 2005 e 2006 ) e' stata la regina pressocche' incontrastata del circus, capace di tirare fuori un binomio telaio-motore che ha messo in ginocchio prima il colosso McLaren-Mercedes, fatto di budget stellari e mezzi faraonici e poi la Ferrari che nel nuovo millennio aveva vinto tutto facendo un sol boccone degli avversari, spesso annichilendoli.

    La sua forza, il team francese, l'aveva dimostrata non solo in inverno, progettando con grande razionalita', ma soprattutto a stagione in corso, quando e' stata capace di lavorare al meglio sui dettagli e di supplire ad incovenienti potenzialmente letali - leggi la messa al bando del mass-damper - a meta' del 2006. Alla vigilia di questo campionato tutti avrebbero scommesso in un ridimensionamento a livello di risultati, vista la partenza di un pezzo pregiato come Fernando Alonso, ma molti avevano la consapevolezza che tutto il resto avesse potuto mantenere il livello di prestazioni comunque alto.

    Niente da fare. La R-27 e' nata sbagliata, anzi, non sembra essere per niente nata, questo perche' chi ha firmato la nuova vettura ha pensato bene di cambiare pochissimo, quasi nulla, quando tutti gli altri hanno apportato cambiamenti sostanziali causa la diversita' di comportamento delle nuove coperture, sia in termini di grip sia in termini di resistenza aerodinamica. Tutto cio' ha portato gli ingegneri a pensare monoposto che avessero da un lato una diversa tipologia di lavoro sugli pneumatici, grazie a soluzioni aerodinamiche che distribuissero in maniera diversa i flussi d'aria sia nel sotto vettura che nel retrotreno.

    Cosi', mentre molti hanno ridisegnato la chiglia ( Ferrari e Toyota eliminandola del tutto) la R-27 ha paradossalmente mantenuto quella vecchia. Con questa scelta la casa francese si ritrova con una vettura "anacronistica", che difficilmente potra' essere cambiata con accorgimenti marginali.

    Qualche settimana fa si era paralto addirittura dell'idea di creare una vettura B, poi smentita. Oggi sappiamo di una riunione a Enstone in cui si parlera' delle modifiche da apportare: chiglia, sospensioni, passo e distribuzione dei pesi.
    Una R-28, insomma.

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    http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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    • maurillo
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      • Jun 2002
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      Sulla nuova Imola il monito della tragedia di Klaus Reisch

      Il 12 settembre del 1971, nel corso della 500km di Imola, perdeva la vita il ventinovenne pilota austriaco Klaus Reisch, la prima vittima automobilistica nella storia del circuito del Santerno. La tragedia si consumava alle ore 15,11, al termine del 21° giro della prima batteria, quella riservata alle vetture fino a tre litri (la finale di quella gara, valida per il campionato interserie, verra' poi vinta da Redman con la BRM P 154).

      Nella fase di sorpasso dell'Abarth 2000 di Venturi, su una pista viscida per la pioggia battente, l'Alfa 33 del giovane austriaco sbandava proprio davanti ai box a causa dell'acquaplaning, sbattendo per tre volte contro il muretto. Nel secondo impatto, mentre la vettura prendeva fuoco, il corpo di Reisch veniva proiettato sul bordo sinistro della pista. Infatti, dopo un testa-coda avvenuto alla Rivazza alla fine del 12° giro, l’austriaco era sceso dalla sua Alfa per rimetterla diritta, ripartendo poi con le cinture slacciate.



      Il dottor Claudio Costa e' il primo soccorritore a intervenire ma constatando la gravita' delle ferite e' costretto ad attendere l'arrivo dell'ambulanza. Il decesso avverra' alle ore 15,25.

      Si avanzarono dubbi sull'opportunita' di dare il via alla gara in quelle condizioni cosi' difficili e, come sempre a quei tempi, si accese la polemica sulla liceita' morale delle corse automobilistiche: "davanti a questi episodi non si capisce piu' perché si continui a correre" sentenzio' il giornalista Piero Casucci. durante la telecronaca.

      La vita dell'autodromo comunque continuava e gia' nel 1974 si corse la 1000 km sulla pista modificata con l'introduzione della "Variante Bassa", che aveva proprio lo scopo di rendere piu' sicuro quel critico tratto di circuito. In molti elogiarono quella scelta. In particolare colpi' l'approvazione entusiastica di Jacky Ickx, notoriamente insofferente verso ogni tipo di chicane, da lui, amante delle piste naturali, ritenute sgradevoli artifici. Piacque molto dunque quella modifica, tanto da poter ipotizzare che ad essa, sfruttando la corsia della fermata dell’autobus, ci si sia poi ispirati per la chicane “Bus Stop” della nuova SPA, per la nascita della quale Ickx rivestira' un ruolo di rilievo...

      Conosciamo il seguito del la storia di Imola e il significato di tutte le modifiche apportate che la trasformeranno radicalmente. Ora i nuovi lavori riporteranno il tracciato ad una configurazione piu' vicina al disegno originale con l’eliminazione della “Variante Bassa”. Non voglio entrare nel merito delle motivazioni che hanno indotto ad eseguire tale massiccio intervento ma il ricordo di quella tragedia dovrebbe invitare a riflettere sui pericoli che ne potrebbero derivare.

      Da tempo ormai si cerca di evitare che le vetture arrivino nella zona dei box con velocita' eccessive. Il disegno dei circuiti piu' moderni conferma questa tendenza, mentre a Imola il problema era gia' stato brillantemente risolto. Certo, le auto sono oggi molto piu' sicure ma d'altra parte le velocita' di accelerazione sono piu' elevate, mentre il limitato spazio disponibile nell'area che verra' ora trasformata dovrebbe porre dubbi sulla sicurezza di quel tratto di circuito che sta nascendo.

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      http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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      • maurillo
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        Monza: un luogo carico di magia

        La prima pietra dell’Autodromo Nazionale di Monza fu posta nel 1922. Dev’essere stata una pietra magica dato che il circuito collocato nel Parco della Villa Reale e' diventato il tempio delle corse italiane ed europee. A un tiro di schioppo da Milano, Monza ha messo in scena gare brillanti, regalando magia da oltre 80 anni.
        Nel 1956 Monza fu la scena di un arrivo unico nella storia della Formula 1, intriso da magia dello sport e cavalleria. Alla partenza dell’ultima gara del campionato, tre uomini avrebbero potuto diventare Campioni. Juan Manuel Fangio, Campione del Mondo in carica e con tre Titoli alle spalle, Peter Collins e Jean Behra avevano tutti la possibilita' di diventare il nuovo Numero Uno dopo il GP d’Europa e d’Italia, che si corse il 14 maggio 1956. Ci sarebbe stata un po’ di battaglia tra team/ Juan Manuel e Peter guidavano per la Scuderia Ferrari, ma non erano stati in grado di fare del Cavallino Rampante una forza dominante in F1 per la terza volta dalla nascita del Campionato, nel 1950, dopo i successi di Alberto Ascari nel 1952/53. Quindi Behra e la sua Maserati stavano in spasmodica attesa…
        Con 30 punti all’attivo, Fangio era il favorito al Titolo, dato che i suoi avversari avevano solo 22 punti a testa. A quei tempi, una vittoria dava 8 punti, ma un punto in piu' veniva assegnato al pilota che faceva il giro piu' veloce, cosi' Collins e Behra avevano ancora una chance quando si allinearono sulla griglia, ma con un solo scenario: se uno di loro vinceva la gara e faceva il giro piu' veloce e Juan Manuel Fangio si ritirava. Lo spirito familiare che regnava in Ferrari, e che regna ancora, sarebbe di nuovo andato a detrimento di Jean Behra. Collins aveva gia' diviso i punti nel 1956 grazie all’abilita' di dividere la macchina in caso di problemi meccanici su una delle due Ferrari favorite al Titolo. Monza avrebbe dato il via a una situazione ideale per Peter e Juan Manuel, a detrimento di Jean Behra, che alla fine dovette soccombere a un problema elettrico nel giro 23.

        Allora Monza stava ampliando la pista di 10 km che includeva anche la famosa Sopraelevata, vera tortura per i pneumatici, che stavano gia' diventando un fattore determinante nella corsa al Titolo, decadi prima della “Guerra delle Gomme” che avrebbe messo a dura prova la tecnologia della F1. Dotate di pneumatici da 16” Englebert – che avevano un certo vantaggio su altri circuiti – le Ferrari non erano ben equipaggiate quanto le Maserati con le loro Pirelli da 17” nel tratto della Sopraelevata. I pneumatici delle D50 iniziarono a scoppiare. Solo Fangio sarebbe scampato alla carneficina, ma l’argentino non poté sfuggire alla sfortuna e dovette tornare ai box con un braccetto della sospensione rotto. Impotente, a Fangio non r imase che mettersi a bordo pista a osservare la lotta tra Moss, Schell, Musso e Collins, sentendosi sfuggire dalle dita il quarto Titolo.
        Collins non aspetto' a lungo per far uscire il leone dalla gabbia. Con grande sorpresa di tutti, Peter salto' fuori dalla sua macchina quando si fermo' ai box e disse a Fangio di prendere il suo posto. Peter stava gettando via la chance di vincere il Mondiale per rispetto del suo leader. “Voglio dire un grosso grazie a Peter”, disse Fangio, dopo la bandiera a scacchi, con il quarto Titolo in tasca.
        “Certa di vincere il Mondiale, la Ferrari non ci ha datto alcun ordine di squadra e abbiamo fatto ricorso solo a noi stessi. Cosi', quando ho rotto la sospensione della mia macchina, non ho pensato che fosse strano che Musso non mi desse la sua macchina quando ha fatto il suo pitstop. Potete immaginare la mia gioia quando Peter, durante il regolare cambio pneumatici, e' saltato fuori dalla sua macchina e mi ha detto ‘Prendila!’. Peter aveva dovuto cedermi la sua vettura a Monaco e la cosa gli era dispiaciuta. Non dimentichero' mai cio' che ha fatto per me”.
        In modo cavalleresco, Collins si limito' a rispondere: “Dovevo dargli la mia Ferrari. Fangio e' il nostro capo, il nostro maestro! Non doveva diventare Campione del Mondo da spettatore, ma con onore, in pista”.
        Via il cappello!

        ...
        http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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        • germanomosconi
          Bodyweb Senior
          • Jan 2007
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          • pordenone
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          Originariamente Scritto da Jack Sparrow Pirata Visualizza Messaggio
          e tu piantala di parlarmi di serie cadetta che io sono milanista e vinco le champions,non gioco in serie b. Tu invece in champions fai solo figure barbine e ti fai battere dal valencia,dal villareal
          E con cio' basta,felipe massa imperat
          e di nuovo...
          lo vuoi capire che hai rotto??
          non sono interista *****!!
          Originariamente Scritto da Marco pl
          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          IO? Mai masturbato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          Io sono drogato..

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          • germanomosconi
            Bodyweb Senior
            • Jan 2007
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            • pordenone
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            uno dei tanti che ha dato la sua vita per questo sport e che quasi certamente nessuno ricorda, Robert Williamson:

            [YOUTUBE]DRYPbiyhPLs&mode[/YOUTUBE]


            incredibile in tentativo, inutile purtroppo, di salvataggio da parte del suo compagno di squadra.
            Last edited by germanomosconi; 20-04-2007, 10:11:27.
            Originariamente Scritto da Marco pl
            i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            IO? Mai masturbato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            Io sono drogato..

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            • germanomosconi
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              • pordenone
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              non riesco a mettere il filmato, è questo:

              Auf YouTube findest du die angesagtesten Videos und Tracks. Außerdem kannst du eigene Inhalte hochladen und mit Freunden oder gleich der ganzen Welt teilen.
              Originariamente Scritto da Marco pl
              i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
              Originariamente Scritto da master wallace
              IO? Mai masturbato.
              Originariamente Scritto da master wallace
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              • Liam & Me
                Bad Blake
                • Dec 2006
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                • high as a kite
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                [YOUTUBE]DRYPbiyhPLs[/YOUTUBE]
                B & B with a little weed










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                • maurillo
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                  Eddie Jordan: "Dennis iperprotettivo con Hamilton"

                  Secondo Eddie Jordan, Ron Dennis dovrebbe limitare il suo atteggiamento iperprotettivo nei confronti di Lewis Hamilton, soprattutto nei rapporti con i media.

                  "Le interviste con i media generano interesse per i fans e visibilita' agli sponsor, sono la linfa vitale della F1" ha dichiarato l'ex team manager a F1 Racing. "Quindi a cosa stava pensando Ron Dennis quando ha impedito a Lewis Hamilton di rilasciare interviste sulla griglia a Melbourne e a Sepang? Altri piloti avrebbero accettato volentieri e a tutti gli sponsor farebbe piacere avere visibilita' nei minuti che precedono la partenza. E i fans chiaramente vogliono ascoltare le loro star dal vivo. Non capisco da cosa lo protegga, gli arreca solo un danno. Nessuno in F1 e' troppo importante da poter snobbare i media. Puoi concentrarti sulla tecnologia e sulla guida quanto vuoi, ma se nessuno ti guarda non durerai a lungo. Devo fare i miei complimenti a Ron per aver visto in Lewis qualcosa di speciale 10 anni fa, cinque anni prima di me. Ma Lewis e' sufficientemente bravo da restare concentrato. Non ha bisogno di una balia. Credo che il pubblico abbia il diritto di conoscere questo pilota".



                  ....
                  http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                  • maurillo
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                    La Malesia ospitera' la F1 almeno fino al 2015

                    La Malesia ha ottenuto l'estensione del contratto per ospitare la Formula 1 fino al 2015, malgrado la ventilata concorrenza di Singapore. E' quanto emerge da una dichiarazione targata AFP attribuita a Mokhzani Mahathir, responsabile del Sepang International Circuit (SIC): "Ci siamo assicurati il prolungamento del contratto per cinque anni, dal 2011 al 2015".

                    L'impianto di Sepang, recentemente oggetto di critiche da parte di Ecclestone ( che lo ha definito trasandato, poco presentabile a livello televisivo ed un mediocre biglietto da visita per l'intera Malesia ), potrebbe andare incontro ad alcuni aggiornamenti strutturali proprio per soddisfare gli organizzatori del 'Circus': lo stesso Mokhzani, ha parlato infatti della costruzione di un parco sul tema "automotive" e di un tracciato per il karting.


                    ...
                    http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                    • maurillo
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                      Michael Schumacher: "La F1 non mi manca"

                      Michael Schumacher ha dichiarato che al momento non sente la mancanza delle corse e si e' detto felice di avere piu' tempo libero. Il sette volte campione del mondo, ritiratosi a fine 2006, ha partecipato oggi ad un evento organizzato dalla Shell a Poznan per celebrare il 60mo anniversario della partnership tra l'azienda petrolifera e la Ferrari.

                      "Sto vivendo una buona vita. Sono molto vicino alle corse, sono coinvolto in quasi tutto cio' che accade. Non mi manca la guida al momento, sono un uomo piuttosto felice" ha dichiarato. Schumacher e' arrivato nella citta' polacca con il suo jet privato e ha girato con una Ferrari di serie con alcuni ospiti della casa di Maranello assieme a Marc Gene.

                      "Ora passo piu' tempo a casa e posso passare le vacanze con i miei bambini. E' molto piacevole" ha aggiunto, ammettendo che e' una strana sensazione guardare ora le gare di F1 in TV: "E' strano ma e' normale. Guardarle dall'esterno e' interessante, da un punto di vista differente. Ma non cerco di imparare qualcosa, non e' la mia ambizione. Semplicemente le guardo con la mia famiglia e i miei amici, e mi godo l'evento come voi. Chi mi piacerebbe vincesse il mondiale? La Ferrari, solo questo e' importante".


                      ...
                      http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                      • maurillo
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                        Peter Sauber: "Raikkonen poco interessato agli aspetti tecnici"

                        Secondo Peter Sauber, che ha portato al debutto in F1 il finlandese nel 2001, Kimi Raikkonen potrebbe essere un pilota ancora piu' veloce se fosse maggiormente interessato agli aspetti tecnici.

                        Secondo molti, infatti, Raikkonen si affida quasi esclusivamente agli ingegneri per migliorare la sua vettura: "Le sue qualita' sicuramente non sono sul fronte tecnico" ha dichiarato l'ex team manager del team di Hinwil a Sport Bild. "Kimi e' incredibilmente veloce e concentrato. Ha un grande talento naturale. Non chiamerei lacuna il suo scarso interesse per gli aspetti tecnici. Ma si potrebbe dire che sarebbe interessante vedere quanto potrebbe andar forte se si preoccupasse anche del lato tecnico" ha aggiunto.

                        ...
                        http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                        • p-e
                          Bodyweb Advanced
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                          Sarà meglio che impari in fretta a mettersi a punto la macchina invece sennò Massa lo Ba-Stoner:-))
                          p-e
                          ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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                          • maurillo
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                            • Jun 2002
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                            McLaren, Dennis torna a parlare dell'ingaggio mancato di Michael Schumacher

                            Ron Dennis e' tornato a parlare dell'ingaggio mancato di Michael Schumacher da parte della McLaren Mercedes a fine anni '90, prima che il tedesco iniziasse la sua lunga serie di successi iridati con la Ferrari.

                            "Ci siamo incontrati a Monte Carlo, diversi anni fa, proprio per discutere la possibilita' di un suo arrivo nel team. A quell'incontro segui' una conversazione informale a Suzuka. Non ricordo precisamente l'anno, direi 1998, 1999 o 2000. Chiaramente ne' la sua abilita' di pilota o la nostra qualita' come team furono un problema. E neanche il suo ingaggio. Piuttosto il problema furono quelle che chiamo incomprensioni secondarie a livello finanziario" ha dichiarato il boss del team di Woking al mensile F1 Racing di questo mese. Dennis ha poi precisato di riferirsi all'eventuale sfruttamento del marchio da parte del pilota per il suo merchandising, un beneficio che la Ferrari ha concesso per anni al tedesco.

                            "Tuttavia non sono pentito. Alcune cose semplicemente non accadono. Ci sono molte cose a cui si ripensa durante la vita ma preferisco non farlo e mantenere una filosofia produttiva" ha concluso.

                            ...
                            http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                              Haug: "Alonso felice dei buoni risultati di Hamilton"

                              Il boss di Mercedes Motorsport ha ribadito che le recenti ottime prestazioni del giovane Lewis Hamilton non stanno creando problemi a Fernando Alonso, che anzi sarebbe soddisfatto per la competitivita' del proprio compagno di squadra.

                              "Fernando si e' congratulato con Lewis dopo il GP del Bahrain -ha raccontato Haug ai microfoni di autosport.com- siamo un team, e in fondo lo spagnolo e' arrivato ad appena 5 secondi dal podio. Alonso non si sentiva al 100% ok con i freni, ma non c'e' dubbio che sia un pilota di prima classe, non bisogna rimproverargli nulla. Le corse sono cosi', tutto qui. E poi non dimenticate che avrebbe persino potuto sopravanzare la seconda Ferrari, se si fosse trovato 10 metri davanti al pit stop".

                              Ad ogni modo -ha proseguito- certe volte le gare vanno cosi'. Avete visto in TV come dopo il GP lui sorridesse e fosse felice di rilasciare interviste, e' una gran bella persona. Da noi avra' sempre il massimo supporto e la massima fiducia".

                              ...
                              http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                              • maurillo
                                .......................
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                                motore ferrari 158


                                http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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