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    caruccia la Super Aguri,peccato che nn vada un *****..


    ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !

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      Originariamente Scritto da spaccotutto Visualizza Messaggio
      maurillo ma se raikkonen cambia il motore secondo te riesce a raggiungere il podio?
      ma è difficile a dirsi...la malesia non è un circuito facile per fare i sorpassi...speriamo di no che non debba cambiare il motore e che cmq il problema avuto al raffreddamento sia un fatto sporadico... è un pilota veloce quindi anche se dovesse partire un pò indietro
      http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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        PARLIAMO DI PILOTI ORA:



        Fernando Alonso

        Nazionalita':Spagna
        Data di nascita: 29-7-1981
        GP disputati:88; in cui classificato: 66
        Vittorie: 15
        Poles: 15
        Giri piu' veloci: 8




        Profilo
        Il campione del Mondo 2005 e 2006 Fernando Alonso è nato a Oviedo il 28 luglio 1981, e per la sua verde età è il più giovane Numero 1 di tutti i tempi. Ha effettuato il suo debutto nelle competizioni di karting mentre sapeva appena camminare; ad otto anni, ha vinto il campionato di Galizia e delle Asturie nella categoria "children", mentre l'anno successivo, si è impadronito dei titoli delle Asturie, dei Paesi Baschi ed è giunto secondo nel campionato nazionale spagnolo, nel quale è stato poi incoronato nella categoria Junior nel 1994. Ha ottenuto nuovamente il titolo nel 1995 insieme al terzo posto nel campionato del mondo. Nel kart ha vinto il campionato di Spagna e soprattutto il titolo mondiale della categoria junior. Nella categoria Inter-A, è poi riuscito a vincere nuovamente in Spagna ma anche nel campionato italiano. Raggiunta la maggiore età Fernando ha iniziato a competere nelle monoposto e grazie all'Euro Formula Nissan è approdato alla ribalta internazionale. Autore di nove pole position e vincitore di ben sei corse, ha ottenuto agevolmente il titolo e l'acceso per il 2000 al campionato di F3000 internazionale. Grazie alla vittoria sul tracciato di Spa, circuito ben noto al mondo della Formula 1, si è fatto notare da un certo Flavio Briatore, che ha iniziato a gestirlo a livello manageriale. Nella sua prima stagione in Formula 1 alla Minardi, Alonso ha segnato prestazioni costanti, che sono state ricompensate da un posto di collaudatore alla Renault, offertogli da Briatore per il 2002. Fernando ha saputo sfruttare al meglio quest'annata di ulteriore apprendistato ed il ritorno alle gare nel 2003 è stato semplicemente sensazionale: in una sola stagione diviene il più giovane pilota ad aver ottenuto sia la pole che la vittoria in un GP, ma il meglio, sotto questo punto di vista, dovrà ancora venire. Dopo un 2004 lievemente al di sotto delle aspettative, Fernando ottiene nel 2005 tutto quello che un pilota può desiderare: dopo aver annientato la concorrenza interna di Fisichella, e battuto in regolarità Kimi Raikkonen, si impadronisce del trono di Michael Schumacher a soli 24 anni. Il 2006, se possibile, è ancora più sensazionale: messo in difficoltà nella seconda metà della stagione dalla diminuita competitività della sua Renault, Alonso dimostra una velocità ancora superiore e non commette il benchè minimo errore di guida. Il secondo titolo strappato a Schumacher in condizioni di inferiorità tecnica, e dopo aver annunciato con un anno di anticipo il passaggio alla McLaren, rendono Alonso il più grande talento espresso dalla Formula 1 nel terzo millennio.

        Attività agonistica:

        1994/1998 Karting
        1999 Euro Open by Nissan 1°
        2000 F3000
        2001 Formula 1 (Minardi) 0 punti
        2002 Formula 1 (Renault) test driver
        2003 Formula 1 (Renault) 6° 55 punti
        2004 Formula 1 (Renault) 4° 59 punti
        2005 Formula 1 (Renault) 1° 133 punti
        2006 Formula 1 (Renault) 1° 134 punti
        http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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          Lewis Hamilton

          Nazionalita':Gran Bretagna
          Data di nascita: 7-1-1985
          GP disputati:0; in cui classificato: 0
          Vittorie: 0
          Poles: 0
          Giri piu' veloci: 0




          Profilo
          Lewis Carl Hamilton, che esordira' in Formula 1 quest'anno con la scuderia McLaren, compie oggi 22 anni, essendo nato il 7 gennaio 1985 a Stevenage, nella regione britannica dell'Hertfordshire. La storia sportiva di Hamilton, pilota di famiglia caraibica ma dalla formazione tecnica tipicamente anglosassone, e' iniziata come di consueto con numerose vittorie nel karting, ma a differenza della quasi totalita' dei suoi colleghi, l'interesse da parte del mondo della Formula 1 e' arrivata per lui immediatamente: fattosi notare ancora dodicenne da Ron Dennis in persona, si puo' dire che la sua rincorsa al sedile della McLaren sia iniziata gia' dieci anni fa! Il supporto di un gruppo cosi' importante ha sicuramente giovato alla crescita di Hamilton, ma la capacita di migliorarsi costantemente in tutte le serie in cui ha militato e la facilita' con la quale si e' aggiudicato il titolo nella Formula Renault 2000 inglese al suo secondo anno e la Euroseries di Formula 3 nel 2005, danno la certezza di un talento naturale fuori dal comune. Il vero capolavoro di Hamilton e' pero' arrivato nel 2006: esordiente nella GP2, a fianco del ben piu' esperto Alexandre Prémat, il giovane Lewis ha sbalordito tutti gli osservatori con un controllo della vettura ed una attitudine ai sorpassi davvero straordinaria. A pochi mesi dalla prima gara in GP2, il 9 settembre 2006, Lewis Hamilton ha conquistato il titolo nella serie cadetta, dopo un testa a testa ai vertici della classifica con Nelson Angelo Piquet, convincendo definitivamente i vertici della McLaren ad offrirgli un posto da titolare.

          Attività agonistica:

          1993/2001 Karting
          2002 F. Renault inglese 3°
          2003 F. Renault inglese 1°
          2004 F3 Euroseries
          2005 F3 Euroseries 1°
          2005 GP2 Series 1° - Formula 1 (McLaren) test driver
          http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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            Giancarlo Fisichella

            Nazionalita':Italia
            Data di nascita: 14-1-1973
            GP disputati:178; in cui classificato: 122
            Vittorie: 3
            Poles: 3
            Giri piu' veloci: 2




            Profilo
            Giancarlo Fisichella è il primo pilota italiano dopo Riccardo Patrese a diventare protagonista assoluto nel circus della Formula 1. Romano purosangue, si è fatto subito apprezzare non soltanto per le sue doti di pilota, ma anche e soprattutto per la simpatia che sprigiona. È un ragazzo modesto, molto equilibrato, che ha il grande merito di non fare mai il passo più lungo della gamba, di non inseguire sogni irrealizzabili, ma di accontentarsi, piuttosto, di realizzare quelli a portata di mano. Dopo aver perfezionato la sua esperienza come pilota di go-kart, approdò alla Formula 3, dove si dimostrò in grado di forzare il passo e correre a livello dei migliori. Da qui la decisione di tentare con la Formula 1: l’esordio avviene con la Minardi nel 1996, con 8 GP disputati mentre nel 1997 arriva il passaggio alla Jordan. Quell’anno, con sola mezza stagione all’attivo, si mostrò subito ai massimi livelli, battendo costantemente il suo compagno debuttante Ralf Schumacher. Nel primo GP, quello dell’Australia, si ritirò in un sorpasso; in Brasile, nonostante fosse dovuto ripartire con il muletto dopo un incidente alla prima curva, giunse 8°. La rivalità con il compagno si accese in Argentina, quando Ralf attaccò Giancarlo al tornante, ma bastò attendere un GP per godersi la vendetta: a San Marino arrivarono i primi punti in F1 per Giancarlo mentre Ralf si ritirò. La serie positiva continuò a Monaco, dove ottenne un punto; in Spagna fu un weekend no per Fisico, anche se ottenne il suo primo giro più veloce in gara; in Canada venne il primo podio, con un terzo posto. Dopo una serie di gare negative, il finale di stagione gli portò il 2° posto in Belgio e due belle quarte posizioni in Italia e in Austria. Flavio Briatore non attese e lo ingaggiò per il 1998 sulla Benetton. In tre anni con la scuderia anglo-italiana, Fisico ottenne una pole (Austria ’98) e 4 secondi posti (Canada e Monaco ’98, Canada ’99 e Brasile 2000). Nel 2001 la Benetton diventò Renault, e Fisico rimase nell’organico come pilota, surclassando sempre il suo compagno Jenson Button (in qualifica il loro distacco medio fu di mezzo secondo). Giancarlo ottenne il 3° posto a Spa, ma fu però condizionato nei suoi risultati da una monoposto che definì la peggiore mai guidata. Nel 2002 tornò alla Jordan, con maggior forza, prediligendo l’avventura di tre anni nel team inglese, piuttosto che un solo anno ancora alla Renault. Per la prima volta nella sua carriera fu il numero uno, ma i motori Honda del team, pesanti e carenti in potenza, non gli permisero di condurre la stagione nel migliore dei modi. Tuttavia, i piloti alla fine dell’anno lo incoronarono con una votazione “Best driver’s driver” ovvero migliore tra tutti loro. Nel 2003 in Brasile, Fisico ha ottenuto una tormentata vittoria, la prima italiana da quella di Patrese in Giappone 1992 (ben 168 GP prima), ma che gli è stata assegnata con qualche settimana di ritardo a causa di un errore dei commissari di gara. Il 2004 lo vede approdare in Sauber, e grazie ad un'altra annata da autentico combattente si guadagna l'ingaggio da parte della Renault. Il 2005 nel team francese si rivela tuttavia una grande occasione sprecata: a bordo di una vettura ultracompetitiva Giancarlo vince la gara di apertura in Australia, ma patisce successivamente la concorrenza interna del "fenomeno" Alonso, che lo relega al ruolo di comprimario nell'intero biennio dei grandi trionfi della Renault.

            Attività agonistica:

            1989/1990 Karting
            1991 F. Alfa Boxer
            1992 F3 italiana
            1993 F3 italiana 2°
            1994 F3 italiana 1°
            1995 DTM
            1996 Formula 1 (Minardi) 0 punti
            1997 Formula 1 (Jordan) 9° 20 punti
            1998 Formula 1 (Benetton) 8° 16 punti
            1999 Formula 1 (Benetton) 9° 13 punti
            2000 Formula 1 (Benetton) 6° 18 punti
            2001 Formula 1 (Benetton) 11° 8 punti
            2002 Formula 1 (Jordan) 11° 7 punti
            2003 Formula 1 (Jordan) 12° 12 punti
            2004 Formula 1 (Sauber) 11° 22 punti
            2005 Formula 1 (Renault) 5° 58 punti
            2006 Formula 1 (Renault) 4° 72 punti
            http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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              Heikki Kovalainen

              Nazionalita':Finlandia
              Data di nascita: 19-10-1981
              GP disputati:0; in cui classificato: 0
              Vittorie: 0
              Poles: 0
              Giri piu' veloci: 0




              Profilo
              Heikki Kovalainen ha iniziato a praticare karting nei primi anni '90 e gli ottimi risultati ottenuti lo hanno proiettato nel 2001 in Formula Renault britannica, dove già al primo anno è stato capace di due vittorie, due poles e tre giri veloci. Subito "promosso" alla Formula 3, anche stavolta nelle serie oltremanica, Kovalainen ha vissuto un 2002 denso di successi. Nel 2003, nelle World Series by Nissan, è subito secondo in campionato, conquistando il primo posto nella stagione successiva. In quasto biennio iniziano per Heikki le frequentazioni con la Formula 1, con una serie di test condotti insieme alla Renault, che lo aveva già inserito nel suo programma di valorizzazione dei giovani talenti. Nel dicembre 2004, nella Race of Champions in scena a Parigi, Kovalainen conquista la ribalta internazionale, vincendo contro Michael Schumacher e battendo in finale il Re dei rally Sébastien Loeb di fronte al suo pubblico. Nel 2005, nelle fila della Arden Motorsport, Kovalainen si cimenta nella neonata serie GP2 e malgrado cinque vittorie e la leadership in classifica per buona parte della stagione si trova a subire nel finale la rimonta di Nico Rosberg. Nel 2006, inserito a tempo pieno nella Renault F1 in qualità di terzo pilota, il giovane finlandese contribuisce allo sviluppo della monoposto nuovamente campione, e si guadagna la fiducia del team transalpino per il ruolo di titolare a partire dal 2007.

              Attività agonistica:

              1993/2000 Karting
              2001 F. Renault inglese
              2002 F3 inglese 3°
              2003 World Series by Nissan 2°
              2004 World Series by Nissan 1°
              2005 GP2 Series 2°
              2006 Formula 1 (Renault) test driver
              http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                Felipe Massa

                Nazionalita':Brasile
                Data di nascita: 25-4-1981
                GP disputati:71; in cui classificato: 54
                Vittorie: 2
                Poles: 3
                Giri piu' veloci: 2




                Profilo
                La storia di Felipe Massa, è quella di un pilota che ha saputo bruciare tutte le tappe in maniera folgorante. Dopo una brillante attività sui kart, nel 1998 si cimenta nel Campionato Brasiliano Formula Chevrolet. L'anno successivo ottiene il titolo nella stessa categoria e si trasferisce nel nostro paese per partecipare alla Formula Renault. Al primo tentativo conquista immediatamente il titolo italiano ed è per questo che Felipe approda subito alla Formula 3000 Euro Series. Neanche a dirlo, anche il 2001 è subito il suo anno: la stagione con il team Draco è da rullo compressore ed il titolo arriva con una facilità inpensabile. Con un palmeres così sfolgorante, la Formula 1 si interessa subito a lui. Il primo a farlo concretamente è Peter Sauber che lo mette immediatamente alla prova in una sessione di test: i riscontri cronometrici sono ottimi ed il team elvetico lo mette subito sotto contratto. La stagione 2002 lo vede titolare al fianco di Nick Heidfeld, ma i numerosi errori che commette in pista ne ridimensionano decisamente il brillante profilo. Per il 2003 la scuderia Sauber decide di mandare il ragazzo a farsi le ossa come collaudatore alla Ferrari. Il delicato compito, svolto con bravura e dedizione gli valgono il ritorno nel team elvetico per la stagione 2004, che disputa a livelli più che dignitosi. Anche nel 2005 il giovane brasiliano si mantiene su buoni livelli, offrendo prestazioni velocistiche del tutto inavvicinabili per il suo compagno alla Sauber Jacques Villeneuve. Proprio in virtù di questi significativi acuti, il filo rosso che lo lega a Maranello si traforma alla fine dello scorso anno in un contratto da titolare per il 2006, che conclude raggiungendo in competitività e passo di gara nientemeno che Michael Schumacher.

                Attività agonistica:

                1990/1997 Karting
                1998 F. Chevrolet brasiliana
                1999 F. Chevrolet brasiliana 1°
                2000 F. Renault italiana ed europea 1°
                2001 Euro 3000 1°
                2002 Formula 1 (Sauber) 13° 4 punti
                2003 Formula 1 (Ferrari) test driver
                2004 Formula 1 (Sauber) 12° 12 punti
                2005 Formula 1 (Sauber) 13° 11 punti
                2006 Formula 1 (Ferrari) 3° 80 punti
                http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                  Kimi Raikkonen

                  Nazionalita':Finlandia
                  Data di nascita: 17-10-1979
                  GP disputati:105; in cui classificato: 68
                  Vittorie: 9
                  Poles: 12
                  Giri piu' veloci: 19




                  Profilo
                  L’esordio di Kimi Raikkonen in Formula 1 fu accompagnato subito da scetticismi. Il giovane finlandese, al momento del debutto nella massima formula con la Sauber, stava per fare un salto di ben 620 cv di potenza, passando direttamente dalla Formula Renault alla Formula . Il presidente della FIA Max Mosley decise perciò di cautelarsi, imponendogli una superlicenza provvisoria da confermarsi dopo un periodo di prova di quattro GP. Ma Kimi, con la finnica freddezza che lo contraddistingue, non si fece intimidire da un ambiente che per lui era nuovo in tutto e già nel suo GP di debutto in Australia agguantò un prezioso 6° posto, finendo così a punti, fatto piuttosto insolito nella Formula 1 moderna. Kimi invece, prima di Melbourne, aveva partecipato solo a 23 gare, a parte quelle sui kart. Un talento naturale, insomma, un altro giovane e promettente pilota lanciato da quel talent-scout di Peter Sauber, con lo stesso manager, David Robertson, che aveva portato in Formula 1 Jenson Button, autore nel 2000 di prestazioni miracolose. Kimi fece molto meglio di quest’ultimo, dimostrando che tutti gli scetticismi che lo avevano accompagnato erano infondati. La stagione continuò alla grande: per poco non arrivò a punti in Brasile e a Imola, dove il volante gli rimase letteralmente in mano; ottenne un sudato 8° posto in Spagna e poi il 4° posto in Austria. Le sue doti vennero molto apprezzate da Ron Dennis, che non se lo fece scappare e lo mise sotto contratto per il 2002, con il difficile compito di sostituire il suo connazionale Mika Hakkinen, ritiratosi dalle corse. Al suo secondo anno di Formula 1, il primo con un top team, si ritrovava ad aver a che fare con un compagno esperto, ma ebbe poche difficoltà ad eclissarlo nel confronto diretto della qualifica. Il 2002 è stato un anno difficile per la McLaren, ma in termini di passo Kimi ha vinto il serrato confronto interno con David Coulthard. Sono state molte le gare eccellenti del giovane finlandese: a Hockenheim ha battagliato con Montoya, sulle serpentine dell’Hungaroring ha lottato ruota a ruota con la sua McLaren sempre contro la Williams del colombiano, riuscendo a superarlo, a Magny Cours ha sfiorato la prima vittoria in Formula 1 prima di scivolare sull’olio perso dalla Toyota di McNish. Qualche volta la mancanza di esperienza gli ha causato problemi nel trovare l’assetto giusto e in quei casi Coulthard gli è stato davanti, come a Melbourne e a Monaco. Ma più il finlandese guadagnava in esperienza, più tali scivoloni diventavano rari. Nel 2003 arriva il primo successo e con una serie impressionante di podi riesce a lottare per il mondiale fino all'ultima gara. Nel 2004 la stagione è compromessa subito da una mortificante serie di cedimenti meccanici e dalla supremazia della Ferrari, ma Kimi riesce comunque ad agguantare una delle poche vittorie sfuggite alla squadra di Maranello. Nel 2005 non va meglio sul piano dell'affidabilità della vettura, ma la McLaren MP4-20 è una monoposto decisamente veloce ed il finlandese deve cedere il titolo solo per la maggiore continuità di risultati di Fernando Alonso. Nel 2006, dopo una stagione priva di vittorie per l'inconsistenza della sua vettura, viene chiamato alla Ferrari per sostituire Schumacher.

                  Attività agonistica:

                  1998/1999 Karting
                  2000 F. Renault inglese 1°
                  2001 Formula 1 (Sauber) 10° 9 punti
                  2002 Formula 1 (McLaren) 6° 24 punti
                  2003 Formula 1 (McLaren) 2° 91 punti
                  2004 Formula 1 (McLaren) 7° 45 punti
                  2005 Formula 1 (McLaren) 2° 112 punti
                  2006 Formula 1 (McLaren) 5° 65 punti
                  http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                    Jenson Button

                    Nazionalita':Gran Bretagna
                    Data di nascita: 19-1-1980
                    GP disputati:119; in cui classificato: 86
                    Vittorie: 1
                    Poles: 3
                    Giri piu' veloci: 0




                    Profilo
                    A soli 20 anni Jenson è stato uno dei più giovani a competere in un Gran Premio, ma le corse non erano nulla di nuovo per il pilota inglese. Iniziò la carriera alla tenera età di otto anni e come novizio è stato costretto a partire dal fondo al primo appuntamento sportivo. In condizioni orribili è riuscito a risalire la griglia vincendo la corsa. Nel 1989 vince il British Kart Super Prix, mostrando fin da subito le sue doti. Da allora ha proseguito a vincere per i quattro anni successivi in cui si aggiudicò il British Cadet, il British Open e il campionato British Junior TKM di kart. Nel 1994 arriva quarto nelle serie britanniche del kart Junior e vince gare nelle serie Junior Intercontinentale A e nelle serie invernali italiane Junior Intercontinental A. L'anno seguente non vince solo il Senior ICA Kart, ma diventa il più giovane aspirante alla seria A mondiale. Resta nel mondo del kart, continuando a lottare per la gloria contro gli avversari. Nel 1998 la svolta delle monoposto, quando passa alle serie britanniche ed europee nelle formula cadette. Appena arrivato Jenson vince il titolo nella Formula Ford britannica, nelle serie inglesi di Formula 3 ed ottiene gli onori di miglior debuttante. Per la stagione 2000, in maniera del tutto inaspettata, Frank Williams decide di ingaggiare Jenson al fianco di Ralf Schumacher per la stagione di Formula 1. Button aveva molta pressione sulle spalle, ma ha mostrato in più occasioni le sue capacità di guida ed ha concluso ottavo con 12 punti. Sempre sotto contratto con la Williams, Jenson si sposta alla Benetton F1, dove vive un anno molto difficile, durante il quale sviluppa la vettura. La scuderia milita al fondo della griglia per gran parte della stagione. Nel 2002 Jenson è stato costretto a dimostrare il suo talento e la sua motivazione, dato che per il 2003 il suo volante era stato promesso a Fernando Alonso, un pilota ancora più giovane e talentuoso di lui. Nel 2003 Button ottiene un posto da titolare alla BAR, accolto dallo scettisismo presuntuoso di Villeneuve. L'andamento della stagione sovverte i valori: Jenson ottiene buoni risultati e viene confermato, Villeneuve delude ed imbocca il suo periodo di declino. Il 2004 è ancora migliore: pur non riuscendo ad ottenere la vittoria Jenson colleziona numerosi podii, ed di segnala come autentica rivelazione della stagione. Nel 2005, dopo una poco lusinghiera vicenda contrattuale che lo vede ondeggiare fra BAR e Williams, decide di non cambiare casacca e di continuare nel segno della Honda, con la quale ottiene la prima vittoria in carriera nella stagione successiva.

                    Attività agonistica:

                    1989/1997 Karting
                    1998 F. Ford inglese 1° - FFord Europa 2°
                    1999 F3 inglese 3°
                    2000 Formula 1 (Williams) 8° 12 punti
                    2001 Formula 1 (Benetton) 17° 2 punti
                    2002 Formula 1 (Renault) 7° 14 punti
                    2003 Formula 1 (BAR) 9° 17 punti
                    2004 Formula 1 (BAR) 3° 85 punti
                    2005 Formula 1 (BAR) 9° 37 punti
                    2006 Formula 1 (Honda) 6° 56 punti
                    http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                      Rubens Barrichello

                      Nazionalita':Brasile
                      Data di nascita: 23-5-1972
                      GP disputati:235; in cui classificato: 152
                      Vittorie: 9
                      Poles: 13
                      Giri piu' veloci: 15




                      Profilo
                      Rubens, come molti altri piloti di Formula 1, ha iniziato la sua avventura sportiva sui kart, che a tutt’oggi rimangono una delle sue principali passioni, ma ha dovuto affrontare all'inizio tante difficoltà economiche per poter correre ai massimi livelli. Più avanti negli anni, il pilota di San Paolo acquistò una Formula Ford incidentata, di seconda mano ma a buon mercato. Non era affatto una buona macchina, ma la Ford gliela chiese in prestito come show-car. Per strada, lo sportello del camion si aprì e la macchina cadde; la Ford così dovette dargliene una nuova. Una vera fortuna: forse, senza quell’incidente, non sarebbe dov’è… Nel 1991, a Thruxton, vinse il campionato britannico di Formula 3, nel 1992 arrivò terzo in quello di Formula 3000. Nel 1993, la sua prima stagione di Formula 1, con la Jordan, dove rimase per 4 anni con l'unico rimpianto di Donington ’93, dove non finì il GP per un errore umano: non c’era abbastanza benzina nel serbatoio. Alla Jordan fu subito al vertice, ma il momento cruciale per la sua carriera fu l’incidente fatale di Ayrton Senna. Ayrton era un idolo per Rubens, e fu terribile per lui vedere, dall’ospedale dove si trovava per l’incidente avuto sulla sua Jordan il giorno prima in prova, la Williams di Senna schiantarsi sul muro di Imola. Da quel momento la sua determinazione subì un profondo scossone, tanto più che la stampa lo sommerse con un peso intollerabile, nominandolo subito come erede di Senna. Fino al Gran Premio del Brasile... Il Gran Premio del Brasile è sempre stato speciale per Rubens. La pista di Interlagos è quella vicino a cui i nonni di Rubens vivevano e su cui Rubens ha iniziato a correre. Ha fatto delle brutte prestazioni in casa, ma in un certo senso quella pista ha sempre significato tutto per lui. Ed è stato così che nel 1995 proprio in Brasile ci fu l’inizio del mutamento radicale, della lunga strada verso il ritorno, quando lesse negli occhi dei parenti, degli amici, dei giornalisti e dei fan la convinzione che lui avesse perso la fiducia in se stesso. Il nuovo cambiamento alla sua carriera avvenne nel 1997, quando Jackie Stewart gli permise di entrare nel suo team. E ancora una volta in Brasile ci fu il punto di svolta della carriera di Barrichello: fu grazie alla guida su quella pista, nell'edizione del 1999 quando era stato in testa con la Stewart, che fu scelto per sostituire Eddie Irvine alla Ferrari l’anno successivo. Quando firmò per la Ferrari, colse una grande opportunità. Sapeva di affrontare un compito difficile, che sarebbe stato messo sotto pressione dalla squadra, dalla stampa e dal mondo. E soprattutto sapeva che avrebbe subito la pressione di essere paragonato a Michael. Allora perché farlo? Per due motivi: per confrontarsi con il migliore e perché la Ferrari era la macchina con cui avrebbe finalmente potuto vincere delle gare. E ci riuscì. Hockenheim 2000: il più bel giorno della sua carriera. Partito 18°, la pioggia, le gomme da asciutto sul bagnato, tutto incredibile: sul podio non potè trattenere le lacrime. Rubens guida come fecero Jackie Stewart, Ayrton Senna e Mika Hakkinen, scolpendo la traiettoria perfetta attraverso la curva e sfruttando brillantemente la potenza. È sempre stato dotato di un indiscutibile talento di guida, e non ha mai smesso di fare progressi e di crescere, anche se la presenza ingombrante di Michael Schumacher in Ferrari gli ha forse impedito salire l'ultimo gradino verso il titolo mondiale. Proprio per questo motivo, Rubens Barrichello ha deciso dallo scorso anno di far ripartire la sua carriera con la Honda.

                      Attività agonistica:

                      1981-1988 Karting
                      1989 F. Ford 1600 brasiliana
                      1990 F. Vauxhall
                      1991 F3 inglese 1°
                      1992 F3000 3°
                      1993 Formula 1 (Jordan) 9° 2 punti
                      1994 Formula 1 (Jordan) 6° 19 punti
                      1995 Formula 1 (Jordan) 11° 11 punti
                      1996 Formula 1 (Jordan) 8° 14 punti
                      1997 Formula 1 (Stewart) 14° 6 punti
                      1998 Formula 1 (Stewart) 12° 4 punti
                      1999 Formula 1 (Stewart) 7° 21 punti
                      2000 Formula 1 (Ferrari) 4° 62 punti
                      2001 Formula 1 (Ferrari) 3° 56 punti
                      2002 Formula 1 (Ferrari) 2° 77 punti
                      2003 Formula 1 (Ferrari) 4° 65 punti
                      2004 Formula 1 (Ferrari) 2° 114 punti
                      2005 Formula 1 (Ferrari) 8° 38 punti
                      2006 Formula 1 (Honda) 7° 30 punti
                      http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                        Nick Heidfeld

                        Nazionalita':Germania
                        Data di nascita: 10-5-1977
                        GP disputati:116; in cui classificato: 77
                        Vittorie: 0
                        Poles: 1
                        Giri piu' veloci: 0




                        Profilo
                        Nato a Mönchengladbach in Germania il 10 maggio 1977, Nick Heidfeld ha percorso con passo sicuro tutte le tappe obbligate prima di approdare alla F1, prima nel Karting, poi nella Formula Ford, successivamente nella Formula 3 ed infine in Formula 3000, dove ha conquistato il titolo nel 1999. E' opinione comune che Heidfeld abbia una velocita' di base notevole, ma che fino ad ora il suo potenziale non sia stato ancora totalmente espresso. Nel 2000 ha patito la scarsa competitivita' della Prost, mentre nel 2001 con il passaggio alla Sauber, Nick e' riuscito a salire sul podio per la prima volta; alla fine della stagione è risultato ottavo, con 12 punti, ed ha aiutato la squadra svizzera a concludere quarta nella classifica costruttori, il suo miglior risultato di sempre. Nel 2002 e nel 2003 e' rimasto con la Sauber, finendo pero' appiedato al termine dell'ultima annata con gli elvetici. Nel 2004 la sua avventura e' ricominciata con la Jordan, che gli ha offerto la guida della sua monoposto praticamente senza compenso. Dopo una stagione combattuta con il coltello fra i denti è arrivato l'interessamento della Williams-BMW, che dopo un lungo ballottaggio con Pizzonia ha deciso di affidargi il ruolo di titolare a fianco di Mark Webber. Nel team di Grove, Heidfeld ha trascorso un 2005 particolarmente brillante, ottenendo alla fine della stagione un riconoscimento decisamente prezioso: la fiducia della BMW ed il conseguente ingaggio nella nuova scuderia di Formula 1 di proprietà della casa bavarese.

                        Attività agonistica:

                        1986/1993 Karting
                        1994 F. Ford 1600 tedesca 1°
                        1995 F. Ford 1800 tedesca 1° - F. Ford tedesca 2°
                        1996 F3 tedesca 3°
                        1997 F3 tedesca 1°
                        1998 F3000 2°
                        1999 F3000 1° - Formula 1 (McLaren) test driver
                        2000 Formula 1 (Prost GP) 0 punti
                        2001 Formula 1 (Sauber) 8° 12 punti
                        2002 Formula 1 (Sauber) 10° 7 punti
                        2003 Formula 1 (Sauber) 14° 6 punti
                        2004 Formula 1 (Jordan) 18° 3 punti
                        2005 Formula 1 (Williams) 11° 28 punti
                        2006 Formula 1 (BMW Sauber) 9° 23 punti
                        http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                          Robert Kubica

                          Nazionalita':Polonia
                          Data di nascita: 7-12-1984
                          GP disputati:6; in cui classificato: 5
                          Vittorie: 0
                          Poles: 0
                          Giri piu' veloci: 0




                          Profilo
                          Robert Kubica è nato il 7 dicembre del 1984 a Cracovia. Le sue prime esperienze di guida risalgono alla precocissima età di quattro anni, talmente in anticipo sulla media da non potersi iscrivere ai campionati di kart nazionali quando aveva già maturato un'esperienza sufficiente. Appena raggiunta l'età minima prevista ( 10 anni per aver accesso alle competizioni ), Robert ha avuto modo in appena tre anni di assicurarsi sei titoli nazionali di kart e la fiducia di suo padre Artur per il trasferimento in Italia, una della nazioni di riferimento per il karting al più alto livello. Nel 1998 Robert si aggiudica l'Italian Karting Championship, primo straniero a riuscire nell'impresa, e giunge secondo nel campionato europeo. Nel biennio successivo il giovane polacco si rende protagonista di numerose brillanti vittorie in diverse serie continentali di kart, tanto da poter aspirare al salto di qualità verso la Formula Renault 2000. Nella sua prima stagione con le monoposto, Kubica viene subito notato dai responsabili della Renault, che lo inseriscono nel prestigioso programma di sviluppo di nuovi talenti denominato RDD. La sua scalata verso la Formula 3 Euro Series subisce una battuta d'arresto a seguito di un grave incidente automobilistico ed il suo debutto comunque vincente al Norisring avviene con 18 chiodi in titanio nel braccio destro e la necessità di un tutore ortopedico. Dopo due stagioni in Formula 3 Euro Series, arricchite da pole e secondo posto nella prestigiosa gara internazionale di Macao, Kubica approda alla World Series by Renault. Malgrado la sua condizione di esordiente, Robert vince le gare di Zolder, Bilbao e le due di Oschersleben, che gli valgono la conquista del titolo 2005. Nel 2006 la BMW Sauber lo ingaggia nel ruolo di terzo pilota e nel corso della stagione gli concede i galloni di titolare dopo l'allontanamento di Jacques Villeneve, promozione che il giovane polacco onora con un podio a Monza.

                          Attività agonistica:

                          1995/2000 Karting
                          2001 F. Renault italiana
                          2002 F. Renault italiana
                          2003 F3 Euroseries
                          2004 F3 Euroseries
                          2005 World Series by Renault 1°
                          2006 Formula 1 (BMW Sauber) 16° 6 punti
                          http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                            Ralf Schumacher

                            Nazionalita':Germania
                            Data di nascita: 30-6-1975
                            GP disputati:163; in cui classificato: 111
                            Vittorie: 6
                            Poles: 6
                            Giri piu' veloci: 8




                            Profilo
                            L’anno dell’esordio in F3 per Ralf Schumacher fu piuttosto incolore, ma quando arrivò a Macau, al termine della brillante stagione 1995 aveva uno stile pulito, veloce e soprattutto vincente. Era timido, e risentiva del fatto di essere il fratello minore di Michael ,ma era indubbiamente un talento. Tre soli anni più tardi, il titolo giapponese di Formula 3000 gli valse la promozione in Formula 1, con il team Jordan a fianco di Damon Hill. E così, quando Frank Williams iniziò a cercare un sostituto per Jacques Villeneuve, Ralf fu il candidato più logico. Era ancora giovane ( 22 anni), ma la combinazione della sua velocità naturale e l’influenza ed i consigli del fratello maggiore, lo rendeva un pilota da corsa acuto e disciplinato. Lavorando con Patrick Head, uno degli ingegneri migliori della Formula 1, le prestazioni di Ralf furono in continua ascesa. Nel 1999 arrivò tre volte sul podio ed a Monza si ritrovò per la prima volta accanto al fratello. A fine settembre, dimostrando una grande padronanza di guida sulla pista bagnata, vinse quasi il GP d’Europa al Nurburgring, e solo la rottura del motore poté fermarlo. Il 2000 fu un anno di rivoluzioni. Accanto al cambiamento tecnico dei motori BMW sulla Williams, che rese il 2000 una stagione di consolidamento e sviluppo del nuovo pacchetto, ci fu la sostituzione del suo compagno di squadra. Dopo la prima gara, in cui Ralf giunse terzo, l’esordiente Jenson Button iniziò a mostrare la sua velocità, e Ralf iniziò a preoccuparsi. Anche la vita di Ralf stava cambiando: dopo sei anni e mezzo con lui, Frank Tost si dimise dalla società di Willi Weber, il manager dei fratelli Schumacher, e la sua relazione con Cora divenne più seria. Tutto questo gli diede una nuova motivazione, ma i risultati con la Williams non sono tuttavia arrivati con continuità e per il futuro Ralf ha scommesso sulla Toyota: nel team giapponese, pur oscurato qualche volta sul piano della velocità pura da Jarno Trulli, ha avuto modo di chiudere la stagione 2005 in vantaggio sul compagno, impresa ripetuta anche nel 2006.

                            Attività agonistica:

                            1991/1992 Karting
                            1993 ADAC BMW Junior - F3 tedesca
                            1994 F3 tedesca 3°
                            1995 F3 tedesca 2°
                            1996 F Nippon 1° - Japanese GTs 3°
                            1997 Formula 1 (Jordan) 11° 13 punti
                            1998 Formula 1 (Jordan) 10° 14 punti
                            1999 Formula 1 (Williams) 6° 35 punti
                            2000 Formula 1 (Williams) 5° 24 punti
                            2001 Formula 1 (Williams) 4° 49 punti
                            2002 Formula 1 (Williams) 4° 42 punti
                            2003 Formula 1 (Williams) 5° 58 punti
                            2004 Formula 1 (Williams) 9° 24 punti
                            2005 Formula 1 (Toyota) 6° 45 punti
                            2006 Formula 1 (Toyota) 10° 20 punti
                            http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                              Jarno Trulli

                              Nazionalita':Italia
                              Data di nascita: 13-7-1974
                              GP disputati:167; in cui classificato: 104
                              Vittorie: 1
                              Poles: 3
                              Giri piu' veloci: 0




                              Profilo
                              Jarno Trulli ha tutto per riuscire: velocità innata, ambizione, intelligenza, eppure la sua carriera non è ancora riuscita a decollare. Dopo la brillante stagione del debutto, quando fu in testa nel GP d’Austria per 37 spettacolari giri, sono seguiti tre anni piuttosto incolori: tre anni di prestazioni sottotono, con mancanza di affidabilità, a parte qualche raro sprazzo di velocità. Sfortuna? Forse. Ma la verità è che il suo carattere perfezionista lo porta ad essere superlativo solo quando la vettura è del tutto a punto, soprattutto in qualifica (nel 2000 ha ottenuto ben due partenze in prima fila, sui difficili circuiti di Monaco e Spa); ma se tutto non gli è favorevole allora tende ad abbattersi. Nel 2001, forse per una Jordan EJ11 meno difficile da domare della precedente EJ10, il divario con il compagno di squadra Heinz-Harald Frentzen diminuì, e già nella quinta gara in Spagna, superò il totale di punti fatti l’anno precedente. A quel punto Flavio Briatore, già manager del pescarese dal 1996 ( l’anno in cui Jarno vinse il campionato tedesco di Formula 3 per il Benetton Junior Team ), lo volle nella scuderia appena ribattezzata Renault. Il primo anno nel team francese è stato caratterizzato da problemi tecnici, ma Jarno ha comunque raccolto 17 punti sfiorando diverse volte il podio. Nel 2003 la stagione di Trulli è stata globalmente positiva anche se i migliori risultati per il team li ha portati a casa Fernando Alonso. Nel 2004 Trulli si è finalmente scrollato di dosso la fama di pilota veloce, ma discontinuo e non particolarmente fortunato, vincendo il prestigioso Gran Premio di Monaco. Se le sue prestazioni in qualifica sono ottime, alcuni sostengono che Jarno non sia costante sull’intera lunghezza della gara, e che sia lento ad adattarsi quando le situazioni cambiano. Nel passaggio ad una squadra ambiziosa come la Toyota, Jarno non ha ancora totalmente dimostrato il contrario.

                              Attività agonistica:

                              1983/1994 Karting
                              1995 F3 tedesca
                              1996 F3 tedesca 1°
                              1997 Formula 1 (Minardi e Prost) 15° 3 punti
                              1998 Formula 1 (Prost GP) 15° 1 punto
                              1999 Formula 1 (Prost GP) 12° 7 punti
                              2000 Formula 1 (Jordan) 10° 6 punti
                              2001 Formula 1 (Jordan) 9° 12 punti
                              2002 Formula 1 (Renault) 8° 9 punti
                              2003 Formula 1 (Renault) 8° 33 punti
                              2004 Formula 1 (Renault e Toyota) 6° 46 punti
                              2005 Formula 1 (Toyota) 7° 43 punti
                              2006 Formula 1 (Toyota) 12° 15 punti
                              http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                                David Coulthard

                                Nazionalita':Gran Bretagna
                                Data di nascita: 27-3-1971
                                GP disputati:212; in cui classificato: 146
                                Vittorie: 13
                                Poles: 12
                                Giri piu' veloci: 18




                                Profilo
                                David Coulthard fece il suo esordio in Formula 1 in circostanze difficili nel 1994. Lo scozzese fu scelto infatti per rimpiazzare il leggendario Ayrton Senna dopo il suo incidente fatale a Imola, e divise quell’anno il suo sedile nel veloce team Williams con Nigel Mansell. Nel 1995 venne ricompensato con un posto permanente di seconda guida e la sua prima stagione completa di Formula 1 fu solida: finì terzo nel campionato piloti e vinse il suo primo Gran Premio all’Estoril, in Portogallo. Nella stagione successiva si spostò alla McLaren. Con una macchina non competitiva e in una squadra che stava ancora cercando di ritrovarsi dopo anni di vittorie, dovette lottare per tutto l’anno, ed il suo risultato migliore fu il secondo posto nel famoso Gran Premio di Montecarlo, vinto da Olivier Panis su Ligier, in cui solo tre vetture terminarono la gara. L’anno successivo David divenne gradualmente competitivo di pari passo con il miglioramento della vettura, e nel 1997 ottenne anche una vittoria a Melbourne. Nel 1998 e 1999, la McLaren vinse entrambi i campionati del mondo con Mika Hakkinen, ma il divario di David Coulthard con il suo compagno di squadra iniziò a farsi sentire, fino a che David venne relegato definitivamente al ruolo di seconda guida. Nel 2000 la McLaren non sembrò più in grado di combattere allo stesso livello della Ferrari, e Coulthard fu ancora una volta inferiore al compagno. La stagione 2001 fu invece la migliore per il pilota scozzese. Con un demotivato e sfortunato Hakkinen in squadra, che si ritirò poi al termine della stagione, Coulthard visse un vero e proprio anno di grazia totalizzando 65 punti contro i 37 di Mika. Nel 2002 però, lo scozzese subì ancora delle batoste dal suo nuovo compagno di squadra, il giovane Kimi Raikkonen, riuscendo ad essergli superiore solo in rari casi in qualifica, anche se fu Coulthard ad ottenere l’unica vittoria per il team. Nel 2003 e nel 2004 ancora due annate anonime e la McLaren decise di "scaricarlo" per far posto a Montoya. Quando sebrava che l'avventura in F1 di David fosse definitivamente terminata, ecco arrivare l'offerta della Red Bull, con la quale ha condotto una biennio 2005-2006 complessivamente soddisfacente.

                                Attività agonistica:

                                1983/1988 Karting
                                1989 F. Ford 1600 inglese 1°
                                1990 F. Vauxhall Lotus Series inglese
                                1991 F3 inglese 2°
                                1992 F3000
                                1993 F3000 3°
                                1994 Formula 1 (Williams) 8° 14 punti
                                1995 Formula 1 (Williams) 3° 49 punti
                                1996 Formula 1 (McLaren) 7° 18 punti
                                1997 Formula 1 (McLaren) 3° 36 punti
                                1998 Formula 1 (McLaren) 3° 56 punti
                                1999 Formula 1 (McLaren) 4° 48 punti
                                2000 Formula 1 (McLaren) 3° 73 punti
                                2001 Formula 1 (McLaren) 2° 65 punti
                                2002 Formula 1 (McLaren) 5° 41 punti
                                2003 Formula 1 (McLaren) 7° 51 punti
                                2004 Formula 1 (McLaren) 10° 24 punti
                                2005 Formula 1 (RedBull) 12° 24 punti
                                2005 Formula 1 (RedBull) 13° 14 punti
                                http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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