Rientro ufficiale
MONACO (Germania), 23 dicembre 2009 - Mancava l'ufficialità, adesso abbiamo anche quella: dopo 1239 giorni di pausa, Michael Schumacher, che compirà 41 anni il 3 gennaio prossimo, nella stagione 2010 tornerà a correrà in F.1. E lo farà con la Mercedes, accanto al connazionale Nico Rosberg. Il tormentone è finito.
contratto da 7 milioni — La notizia era stata anticipata nella tarda serata di ieri dal sito del tabloid tedesco Bild. Il sette volte campione del mondo di F.1 Schumi ha firmato ieri, nel quartier generale del nuovo team Mercedes GP a Brackley in Inghilterra (la sede della ex Brawn GP, ndr) un contratto per un anno. Secondo la Bild riceverà sette milioni di euro. Ancora questa mattina, la portavoce di Schumi, Sabine Kehm, ha risposto che non poteva "né confermare, né smentire la notizia", ma ha invitato ad attendere qualche ora. Contemporaneamente la Mercedes ha informato in un comunicato che alle 11,30 sarebbe stato dato un "ulteriore annuncio circa il pilota" e che il piloto stesso sarebbe stato, sempre via telefono, a disposizione dei media per le loro domande.
orgoglio tedesco — Stamattina in Germania tutti i telegiornali ed i notiziari hanno aperto con la notizia del ritorno di Michael Schumacher in F.1 con il nuovo team Mercedes. Un team che in Germania hanno già definito, con entusiasmo ed orgoglio, una vera e propria nazionale tedesca. Era dal 1955 che un pilota tedesco non correva per le Frecce d'argento. Il debutto è previsto per il 14 marzo in Bahrein. Michael torna così a lavorare insieme a Ross Brawn con cui ha conquistato tutti i suoi sette titoli.
parole — "Tre anni di assenza mi hanno restituito tutta l'energia e adesso mi sento a posto - ha raccontato Michael in una teleconference subito dopo l'annuncio -. Mi sento pronto per qualcosa di serio e credo che sarò assolutamente competitivo". Confermando peraltro di non soffrire più dei problemi al collo, conseguenza di un incidente in moto, che gli avevano impedito di sostituire Massa sulla Ferrari l'estate scorsa. "Il collo non è più un fattore da prendere in considerazione", ha detto il tedesco.
MONACO (Germania), 23 dicembre 2009 - Mancava l'ufficialità, adesso abbiamo anche quella: dopo 1239 giorni di pausa, Michael Schumacher, che compirà 41 anni il 3 gennaio prossimo, nella stagione 2010 tornerà a correrà in F.1. E lo farà con la Mercedes, accanto al connazionale Nico Rosberg. Il tormentone è finito.
contratto da 7 milioni — La notizia era stata anticipata nella tarda serata di ieri dal sito del tabloid tedesco Bild. Il sette volte campione del mondo di F.1 Schumi ha firmato ieri, nel quartier generale del nuovo team Mercedes GP a Brackley in Inghilterra (la sede della ex Brawn GP, ndr) un contratto per un anno. Secondo la Bild riceverà sette milioni di euro. Ancora questa mattina, la portavoce di Schumi, Sabine Kehm, ha risposto che non poteva "né confermare, né smentire la notizia", ma ha invitato ad attendere qualche ora. Contemporaneamente la Mercedes ha informato in un comunicato che alle 11,30 sarebbe stato dato un "ulteriore annuncio circa il pilota" e che il piloto stesso sarebbe stato, sempre via telefono, a disposizione dei media per le loro domande.
orgoglio tedesco — Stamattina in Germania tutti i telegiornali ed i notiziari hanno aperto con la notizia del ritorno di Michael Schumacher in F.1 con il nuovo team Mercedes. Un team che in Germania hanno già definito, con entusiasmo ed orgoglio, una vera e propria nazionale tedesca. Era dal 1955 che un pilota tedesco non correva per le Frecce d'argento. Il debutto è previsto per il 14 marzo in Bahrein. Michael torna così a lavorare insieme a Ross Brawn con cui ha conquistato tutti i suoi sette titoli.
parole — "Tre anni di assenza mi hanno restituito tutta l'energia e adesso mi sento a posto - ha raccontato Michael in una teleconference subito dopo l'annuncio -. Mi sento pronto per qualcosa di serio e credo che sarò assolutamente competitivo". Confermando peraltro di non soffrire più dei problemi al collo, conseguenza di un incidente in moto, che gli avevano impedito di sostituire Massa sulla Ferrari l'estate scorsa. "Il collo non è più un fattore da prendere in considerazione", ha detto il tedesco.
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