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BAHRAIN, 4 aprile - Lottare per andare a punti non fa parte della filosofia di vita di Fernando Alonso. Lui, ex campione del mondo, non può sopportare il ruolo di gregario. Uno con il suo carattere e il suo talento vuole sempre essere in pole position. Il pilota spagnolo della Renault, in un'intervista al quotidiano El Mundo, ha confermato che il suo futuro potrebbe essere alla Ferrari: «Io mi vedo in una squadra vincente, è quello che desidero. Non è facile - ha detto Alonso - stare sempre in nona o decima posizione. Voglio vincere le corse, salire sul podio, vincere Mondiali. Il primo obiettivo è certamente di riuscirci con la Renault, e non è assurdo pensarlo perché, anche se non abbiamo iniziato bene, possiamo avvicinarci al podio nel prosieguo della stagione».
VOGLIA DI VINCERE - Da qui a trionfare in un Mondiale, almeno per quest'anno, ce ne passa. «Voglio una macchina vincente, non importa che sia Ferrari o un'altra - ha detto Alonso -. Perché le macchine vincenti potrebbero essere molte. Detto ciò la Rossa è una scuderia incredibile che ogni anno è sempre lì, ai vertici, pronta per lottare fino all'ultima curva per la vittoria finale».
ATTACCO ALLA MCLAREN - Lo spagnolo non risparmia battute al vetriolo nei confronti della sua ex scuderia: «La McLaren si atteggia a vincente ma non lo è visto che da otto anni non vince niente. Per questo ora come ora preferisco restare qui, in Renault, dove ho vinto due Mondiali, rispetto che alla McLaren, dove non hanno vinto niente».
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LONDRA, 4 aprile - Max Mosley passa al contrattacco e, tramite i suoi legali, chiede un risarcimento per «danni illimitati» al tabloid "News of the World", che per primo ha diffuso le immagini sul festino sadomaso che ha avuto come protagonista il presidente della Federazione internazionale dell'automobilismo (Fia).
UFFICILITÀ - La notizia è stata ufficializzata da un portavoce della Fia, parlando appunto di una richiesta di «danni illimitati».
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Ecco i commenti che i primi tre hanno rilasciato nella conferenza stampa che si è svolta al termine delle qualifiche del Gp del Bahrain.
L'autore della pole, Robert Kubica: "Dopo i buoni risultati di ieri, oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro sul set-up della monoposto e siamo riusciti a migliorarlo ulteriormente. Tutto è andato relativamente bene nella Q1 e nella Q2, ma nel Q3 ho cercato veramente di fare del mio meglio ed ho ottenuto un ottimo tempo, cioè il migliore. Quando ho avuto l'informazione via radio ho gioito davvero tanto! Sto pensando a me e al mio paese e sono davvero felicissimo per la Polonia!".
Felipe Massa, secondo: "Ho perso qualcosa nel T2, ed è un peccato perchè oggi ho fatto dei giri veramente incredibili, restando sempre davanti. Nel primo tentativo ho fatto un piccolo errore, mentre nel secondo ho incontrato un pò di traffico: mi spiace perchè il potenziale per fare la pole c'era tutto. La cosa positiva è che la macchina è veramente forte, quindi penso che domani possiamo fare una gran bella gara".
Lewis Hamilton, terzo: "Il ritmo sembra essere cresciuto, quindi abbiamo avuto qualche difficoltà, ma il nostro set-up è molto buono, quindi non dovremo cambiare nulla in vista di domani. Il risultato non è male e il giro è stato buono. Chiaramente si poteva fare meglio, ma ora abbiamo qualche ora per cercare di capire cosa dobbiamo fare per colmare il gap che ci ha separato dalla pole. Comunque ho una buona strategia e penso di potermela giocare domani"...viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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SAKHIR (BAHREIN), 5 aprile - Pole con sorpresa al Gp del Barhein. Il polacco Robert Kubica partirà per la prima volta nella sua carriera davanti a tutti: è lui il re delle qualifiche del gran premio del deserto, perchè con una prestazione di altissimo livello ha spinto la sua Bmw al massimo ed è riuscito a beffare proprio nel finale la Ferrari di Felipe Massa che sembrava avviata verso il successo. Kubica nel Q3 ha messo a segno il tempo di 1'33"096, proprio davanti al brasiliano (1'33"123) che completa così la prima fila.
MCLAREN DIETRO - Subito dietro la McLaren di Lewis Hamilton, seguito dalla Rossa di Kimi Raikkonen. In terza fila l'altra McLaren di Kovalainen e la Bmw di Heidfeld. Al suo fianco la Toyota di Trulli. Nel Q1 c'erano state subito le prime sorprese con l'uscita di Coulthard: il britannico, che pure ama la pista del deserto, è risultato il primo degli esclusi. Con lui out anche le due Force India di Giancarlo Fisichella e Adrian Sutil. Niente da fare per le Super Aguri: 21/o e 22/o tempo rispettivamente per Davidson e Sato: proprio il giapponese è stato protagonista di un incidente nel finale della prima tornata di qualifiche, andando a urtare contro la barriera in uscita alla curva 15. Bandiera rossa e cinque minuti di stop. Qualifiche sfortunate anche per Sebastian Vettel: il pilota della Toro Rosso ha chiuso con il diciannovesimo tempo. Nella seconda frazione di qualifiche (Q2) rischia di restare fuori dalla rosa per la pole Fernando Alonso: 11/o e quindi primo degli esclusi fino alle battute finali, lo spagnolo è però riuscito a confezionare un giro discretamente veloce (1'32"345) e a portare la sua Renault al Q3. Niente da fare invece per il compagno di scuderia Piquet Jr. Con lui fuori anche la Red Bull di Webber, la Honda di Barrichello, la Toyota di Glock, la Toro Rosso di Bourdais e la Williams di Nakajima.
«FELICE PER IL MIO PAESE» - «Sto pensando a me e al mio paese, sono contentissimo per questa pole». Non sta nella pelle il pilota polacco della Bmw, Robert Kubica per la conquista della sua prima pole position in carriera, risultato storico anche per il suo team. «Dopo i buoni risultati di ieri - spiega Kubica nella conferenza stampa Fia dopo le qualifiche - abbiamo fatto un ottimo set-up. Ho controllato al massimo la vettura ed è andato tutto bene. Si tratta di un risultato fantastico».
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SAKHIR, 5 aprile - «Alla fine ho perso qualche cosa, anche se avevo sempre una grande velocità. È un peccato, ma penso che domani sarà una bella gara». È un secondo posto in griglia che lascia l'amaro in bocca quello conquistato dal pilota brasiliano della Ferrari Felipe Massa nel Gran Premio del Bahrein che prenderà il via domani. Il polacco della Bmw Robert Kubica gli ha soffiato la pole proprio negli ultimi istanti delle prove ufficiali. «Peccato - aggiunge Massa nella conferenza stampa Fia dopo le qualifiche - per l'ultimo giro».
HAMILTON DIPLOMATICO - «Il risultato e' accettabile: non ho fatto un giro perfetto, c'e' ancora un piccolo divario che dobbiamo colmare». Bicchiere mezzo pieno per Lewis Hamilton. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes domani scatterà dalla terza posizione sulla griglia del Gp del Bahrain, alle spalle della Bmw Sauber di Robert Kubica e della Ferrari di Felipe Massa. «Sono felice per l'assetto, non dobbiamo cambiare nulla», dice il vicecampione del mondo al termine delle qualifiche. Lo spettacolare incidente avvenuto nelle prove libere di ieri non ha lasciato conseguenze sul morale del 23enne: «Ho gia' una certa esperienza, non c'e' nessun problema».
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bravissimo Kubica per la miseria....la BMW sta crescendo bene...ed ha un pilota di gran livelloOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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GP Bahrain, Gara: Massa domina, è doppietta FerrariFelipe Massa, con una gara perfetta, ha vinto dominando il Gran Premio del Bahrain 2008: in un week-end di grande pressione per il pilota brasiliano, arrivato in Bahrain con la scia delle critiche delle ultime settimane, Massa si è reso protagonista di una corsa priva di errori, impreziosita da un passo gara inarrivabile per tutti i suoi avversari e chiusa già alla partenza, quando con uno scatto migliore è riuscito a sopravanzare il poleman di giornata Robert Kubica già prima della curva 1.
Per la Ferrari le buone notizie non si fermano qui: al box del cavallino, infatti, si festeggia anche il secondo posto di Kimi Raikkonen, sembrato per l'intero week-end in difficoltà rispetto al compagno di squadra ma in grado di capitalizzare al meglio il risultato, coronando la sua prestazione con un bel sorpasso su Kubica, nelle fasi iniziali, che ha spianato alla Ferrari la strada per una preziosa doppietta.
Proprio Kubica, che oggi partiva in prima posizione, ha tentato invano di resistere agli attacchi dei Ferraristi nei primi giri, accontentandosi poi saggiamente di un ottimo piazzamento a podio, il secondo in questa stagione per il pilota polacco e il terzo in tre gare per la BMW, in netta crescita e oramai saldamente agganciata al treno dei top team.
A coronare il buon momento della squadra tedesca, è arrivato oggi anche il quarto posto di Nick Heidfeld, che aggiunge altri cinque punti al bottino della sua squadra e gli da modo di posizionarsi in classifica piloti in seconda posizione. Con la vittoria di oggi, invece, Felipe Massa guadagna i suoi primi dieci punti, contro i diciannove di Raikkonen che lascia il Bahrain come nuovo leader del mondiale. Terzi, a parimerito, i due piloti della McLaren-Mercedes, con quattordici punti ciascuno: il finlandese Heikki Kovalainen è riuscito, infatti, a recuperare lo strappo con il compagno di squadra Hamilton approfittando anche nel pessimo week-end del pilota inglese.
Rimasto fermo sulla griglia, infatti, Hamilton è poi rimasto coinvolto in un incidente nelle retrovie con Alonso al primo giro, perdendo l'ala anteriore e costringendosi ad un ulteriore sosta ai box e ad un'impossibile rimonta, che lo ha visto in difficoltà nei sorpassi anche di vetture nettamente inferiori.
Il duo McLaren è raggiunto in classifica da Robert Kubica, che con il terzo posto di oggi raggiunge quota quattordici punti iridati.
Nel campionato costruttori, BMW e Ferrari guidano a parimerito con ventinove punti a testa: dietro la McLaren-Mercedes, a ventotto.
Parlando di arrivi a punti, da notare anche il sesto posto di Trulli, che gli permette di totalizzare altri tre punti mondiali e di piazzarsi in quarta posizione con otto lunghezze iridate, una in più di Nico Rosberg, oggi ottavo.
Due punti anche per Mark Webber, settimo al traguardo, che scavalca Bourdais in classifica mondiale e si piazza a parimerito con il giapponese della Williams Nakajima.
Ad un passo dalla zona punti, invece, Timo Glock, solo nono al traguardo anche per un problema al pit-stop che lo ha visto tentare di ripartire con l'auto ancora sollevata da terra: il pilota tedesco della Toyota è comunque riuscito a resistere agli attacchi di Alonso, decimo, e Barrichello, undicesimo e ultimo dei piloti a pieni giri.
Primo dei doppiati Giancarlo Fisichella, ottimo dodicesimo davanti a Lewis Hamilton, che dopo l'incidente iniziale non è riuscito a recuperare posizioni, rimanendo invischiato a centro gruppo.
Dietro di lui, la Williams di Nakajima, solo quattordicesimo, e agevolmente davanti alle Super Aguri di Davidson e Sato.
Diciottesimo Coulthard, con la vettura rovinata da un contatto con Button nelle fasi centrali di gara: lo scozzese ha fatto meglio solo di Adrian Sutil, che chiude la classifca con due giri di ritardo.
Ultimo dei ritirati Nelson Piquet, fermo a quaranta giri dal termine dopo la rottura del cambio sulla sua Renault: già nel giro di formazione, infatti, il pilota brasiliano aveva lamentato l'impossibilità di azionare la seconda marcia. Prima di lui, si era dovuto fermare Button, protagonista di un incidente con David Coulthard nel quale ha danneggiato la sua monoposto irrimediabilmente. E' andata ancora peggio a Sebastian Vettel: una serie di contatti in partenza tra la curva uno e la curva quattro hanno danneggiato duramente la sua Toro Rosso, costringendolo al ritiro già a metà del primo giro.
Con questo si conclude il tour extra-europeo che apre la stagione di Formula 1: piloti e squadre torneranno in pista nel week-end del Gran Premio di Spagna, a Barcellona, previsto per il week-end del 25, 26 e 27 Aprile 2008...viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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Seconda vittoria e prima doppietta della stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro, con Felipe Massa primo e Kimi Raikkonen secondo. Questo è il successo numero 203 in 761 Gran Premi disputati dalla Ferrari, il centesimo ottenuto nel periodo della presidenza Montezemolo. Felipe ha vinto la sesta gara della sua carriera, la seconda consecutiva su questo circuito.
Stefano Domenicali: "Siamo molto contenti di questa bellissima doppietta. Dopo il brutto avvio di stagione, abbiamo dimostrato di saper reagire con i fatti, com'è nostra abitudine. Abbiamo lavorato bene tutto il weekend e questi sono i frutti che abbiamo raccolto. Ora dobbiamo continuare su questa strada, senza mollare per un attimo l'assoluta concentrazione perché in un campionato che si prospetta tiratissimo - è sufficiente dare un'occhiata alle classifiche - basta un niente per perdere punti preziosi. Felipe è stato fantastico e anche Kimi ha lavorato bene, così come tutta la squadra, qui in pista ma soprattutto a casa, perché dietro i nostri successi ci sono gli sforzi di tutta la gente di Maranello. Una doppietta è il massimo che si può avere per festeggiare il centesimo successo di Luca di Montezemolo come Presidente della Ferrari, che sa sempre come esserci di supporto soprattutto nei momenti più difficili."
Felipe Massa: "Sensazionale! Finalmente dopo un inizio di campionato buio è tornato a splendere il sole. Abbiamo mantenuto la giusta concentrazione per tutto il fine settimana e questo è il risultato. Sapevamo di poter contare su una gran macchina e così è stato, considerato che non abbiamo spinto mai a fondo una volta presa la testa della gara. Ho fatto una buona partenza, riuscendo a sopravanzare Robert. Poi ci sono stati alcuni giri difficili, a causa dell'olio in pista fra le curve 5 e 8, ma ho sempre controllato la situazione. E' chiaro che quanto accaduto in Malesia lo avevo sempre in mente e quindi ho cercato di fare la massima attenzione in ogni istante, cercando di portare la vettura al traguardo. E' bello tornare a vincere a Sakhir, un circuito che mi è sempre piaciuto."
Kimi Raikkonen: "Il secondo posto è il massimo cui potessi aspirare in un weekend che per me non è stato certamente il migliore. Questi otto punti mi consentono di passare al comando della classifica e questo è sicuramente un motivo per cui, tutto sommato, posso lasciare il Bahrain moderatamente soddisfatto. Non ho mai trovato il bilanciamento ideale: talvolta accade di avere un fine settimana un po' così ma sono convinto che a Barcellona la situazione sarà diversa. Il mio primo pit-stop non è stato velocissimo perché abbiamo avuto un problema con il semaforo ma non ha certo influito sul risultato finale. Una volta consolidate le posizioni abbiamo gestito la situazione, cercando di non spremere troppo le macchine: sappiamo quanto sia importante portare sempre dei punti a casa."
Luca Baldisserri: "Un bellissimo risultato, che testimonia il valore della F2008 e della nostra squadra. Abbiamo lavorato bene: forse l'unico neo è stato nel funzionamento del semaforo al pit-stop. Una volta raggiunte le posizioni che volevamo abbiamo chiesto ai piloti di essere molto attenti nella gestione delle vetture: non c'era alcuna necessità di spingere né di correre rischi inutili. Un ringraziamento particolare va ai nostri partner tecnici, prima fra tutti la Shell: è anche grazie all'olio motore che abbiamo introdotto quest'anno che riusciamo ad avere questo tipo di prestazioni."..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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Bahreïn – migliori giri in gara :
1. Heikki Kovalainen – McLaren Mercedes – 1’33.193 – 49° giro
2. Nick Heidfeld - BMW Sauber – 1’33.565 – 48° giro
3. Felipe Massa - Ferrari – 1’33.600 – 38° giro
4. Kimi Raikkonen - Ferrari – 1’33.709 – 35° giro
5. Robert Kubica - BMW Sauber – 1’33.775 – 55° giro
6. Nico Rosberg – Williams Toyota – 1’34.072 – 57° giro
7. Jarno Trulli - Toyota – 1’34.204 – 45° giro
8. Mark Webber - Red Bull Renault – 1’34.305 – 51° giro
9. Timo Glock - Toyota – 1’34.807 – 56° giro
10. Rubens Barrichello - Honda – 1’34.855 – 40° giro
11. Giancarlo Fisichella - Force India Ferrari – 1’35. 057 – 56° giro
12. Nelsinho Piquet - Renault – 1’35.129 – 31° giro
13. Fernando Alonso - Renault – 1’35.194 – 35° giro
14. Anthony Davidson - Super Aguri Honda – 1’35.324 – 45° giro
15. Sébastien Bourdais – Toro Rosso Ferrari – 1’35.333 – 33° giro
16. David Coulthard - Red Bull Renault – 1’35.351 – 43° giro
17. Kazuki Nakajima – Williams Toyota – 1’35.433 – 30° giro
18. Adrian Sutil - Force India Ferrari – 1’35.442 – 55° giro
19. Lewis Hamilton – McLaren Mercedes – 1’35.520 – 25° giro
20. Takuma Sato - Super Aguri Honda – 1’35.891 – 56° giro
21. Jenson Button - Honda – 1’36.125 – 11° giro..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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ma vienimi!!!!!!Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da p-e Visualizza Messaggiofortissimo hamilton, sopratutto simpatico...
p-e
parliamo del doppio gesto Idiota?!! eh si... un vero "campione"
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doppietta Ferrari e tutti a casa!
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