Originariamente Scritto da germanomosconi
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http://www.youtube.com/watch?v=yjPKP3Y5ZT8
sigpic
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
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ma infatti l'hanno preso come spalla di Raikkonen.....
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggiograzie a massa per averci regalato 11 punti...
abbiamo limitato i danni cosi'
nn saremo sempre così buoni, nn è sempre pasqua..
ottimo collaudatore hamilton...sbagliato gomme in pieno!
p-e..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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Originariamente Scritto da p-e Visualizza Messaggionn saremo sempre così buoni, nn è sempre pasqua..
ottimo collaudatore hamilton...sbagliato gomme in pieno!
p-e
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Originariamente Scritto da p-e Visualizza Messaggionn saremo sempre così buoni, nn è sempre pasqua..
ottimo collaudatore hamilton...sbagliato gomme in pieno!
p-e
comunque intanto ripeto, grazie per gli 11 puntiOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da p-e Visualizza Messaggionn saremo sempre così buoni, nn è sempre pasqua..
ottimo collaudatore hamilton...sbagliato gomme in pieno!
p-e
raga' non esageriamo con la festa....Hamilton ha talento da vendere......Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggiole gomme le ha decise il team....
comunque intanto ripeto, grazie per gli 11 punti
notizie di mauri?
p-e..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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Originariamente Scritto da p-e Visualizza Messaggiose è per questo stiamo ancora ringraziando per il mondiale regalatoci nel 07...
notizie di mauri?
p-e
tutto bene daiOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Scuderia Ferrari Marlboro
Kimi Raikkonen, 9:
Proprio a cercare il pelo nell'uovo, si potrebbe rimproverare Raikkonen di non aver conquistato la pole position, cosa che per la prima parte di gara lo ha relegato dietro ad un Felipe Massa che non sembrava esattamente irresistibile. Gli avversari, ad ogni buon conto, sono tutti lontanissimi, quindi perdere i primi giri dietro al compagno di squadra non lo penalizza, e anzi esalta l'ottimo stato di forma di Kimi e della Ferrari in quei due giri veloci che strappano a Massa la prima posizione e ogni tipo di capacità di ragionare.
Felipe Massa, 4:
Quattro per voler essere indulgenti, e capire che, in fondo, questo week-end lo ha visto tornare in pole position, essere veloce nelle libere, e aggressivo in partenza. Non si può, però, perdere la testa perchè il tuo compagno di squadra ti sta davanti: è vero che è il campione del mondo, e che in quello che sembrava il tuo week-end perfetto ti passa davanti senza neanche farsi vedere e si mette a girare un po' più forte di te, ma i bollenti spiriti dei piloti latini, quando non sono tenuti sotto controllo, procurano solo danni alla squadra.
Così come per tutti, se sbagli due gare non sei un idiota così come se ne indovini due non sei un campione del mondo. Il campionato è ancora lungo, e lo scorso mondiale è stato vinto anche grazie al suo fondamentale apporto: per iniziare a sputarci sopra c'è ancora tempo, tanto tempo.
BMW Sauber F1 Team
Nick Heidfeld, 7:
La sua non è una gara particolarmente fortunata, sopratutto perchè in partenza sceglie una linea che, in un milione di altre occasioni, sarebbe stata la migliore, ma che nel caos della prima curva gli si ritorce contro e lo infila nel gruppone, costringendolo a sorpassi e a ritmi di gara altalenanti. Una primizia il doppio sorpasso su Coulthard e Alonso, che forse hanno macchine più lente ma che, tutto sommato, non sono neanche gli ultimi scemi del gruppo.
Robert Kubica, 7,5:
La BMW è la seconda (e non volevo dire terza) forza del mondiale, e si gode il grosso vantaggio che la prima forza cambia ad ogni gara: una volta è la McLaren, una volta è la Ferrari, ma lì dietro, finora, c'è sempre stata la BMW, che nella maniacale voglia di alternare i piloti tra una strategia pazza e una normale continua a lottare per le prime posizioni. Quando si decideranno a smetterla con le strategie pazze, e daranno a tutti e due la strategia buona, anche McLaren e Ferrari dovranno decidersi ad essere più costanti nei risultati, altrimenti c'è il pericoloso rischio figuraccia.
ING Renault F1 Team
Fernando Alonso, 6:
In Australia, come spesso capita, la gara è imprevedibile e i più scaltri fanno punti giovandosi dell'inesperienza, o sventatezza, altrui. In Malesia è gara vera, con pochi piloti che sbagliano e, sopratutto, nessun 'outsider' a scombussolare le carte in tavola. La gara di Alonso, che con questa Renault deve sperare sempre nelle catastrofi altrui, ne risente, e infatti chiude ottavo, guadagnando il punto anche per il ritiro di Massa che libera una posizione in testa al gruppo. La sua gara è direttamente collegata a quella della Red Bull: bellissimo il sorpasso su Coulthard, deludente che non riesca ad attaccare Webber nel finale per guadagnare un punto in più.
Nelson Piquet, 6:
Chiude undicesimo, ultimo dei piloti non doppiati, ma non è un risultato a buttare. Credere che possa anche solo lontanamente avvicinarsi alle prestazioni di Alonso è folle, oltre che ingiusto: lo spagnolo è pilota che nelle difficoltà si esalta, che è dotato di un talento straordinario e, oramai, anche di esperienza per gestire le situazioni difficili, come dover competere con una vettura a secco di prestazioni. Piquet è alla seconda gara di Formula 1 in carriera, e ha ancora tanto da imparare, per essere veloce e per essere costante. Rispetto all'Australia, però, è tutta un'altra musica e questo, tutto sommato, è già un grosso passo avanti: sulle potenzialità della Renault di quest'anno, sicuramente, sono più indicativi i suoi risultati che quelli di Alonso.
AT&T Williams
Nico Rosberg, 5:
Dalle stelle del podio alle stalle delle ultime posizioni: nel primo giro si tocca con Glock e rompe il musetto, ma non rientra ai box e si costringe ad un intero giro di pista supplementare senza ala davanti. Quando rientra in pit-lane per le riparazioni, oltre che ultimo, è già anche in ritardissimo rispetto al gruppo. La Williams, comunque, è parsa semplicemente inferiore rispetto a quella vista in Australia.
Kazuki Nakajima, 5:
Se Rosberg si ritrova a partire sedicesimo, la gara di Nakajima è resa ancora più insidiosa dalla penalità rimediata per l'incidente causato in Australia. Parte ultimo, con poca benzina per cercare di recuperare posizioni, ma una foratura nel secondo stint gli stravolge la strategia, costringendolo a fare un'ultima parte di gara piuttosto lunga, che lo vede soffrire con le gomme e finire anche in testacoda nel finale. L'unica cosa positiva del week-end è che riesce ad arrivare al traguardo senza problemi tecnici o errori gravi.
Red Bull Racing
David Coulthard, 5:
Per una manciata di secondi perde la zona punti, ma complessivamente il week-end è rovinato per l'aver perso praticamente l'intera giornata di venerdì per l'incidente nella prima sessione e lo stop 'precauzionale' nella seconda. In gara non aver provato abbastanza penalizza, e Coulthard soffre graining sulle gomme anteriori che, un tempo, sarebbero bastate a tirarlo giù intorno alla quindicesima posizione e che, con la Red Bull di questo inizio stagione, vogliono dire zona punti sfiorata. Tutto sommato, è un'indicazione positiva anche questa.
Mark Webber, 6,5:
Al Gran Premio d'Australia ha mancato il risultato per una serie di colpi di sfortuna che qui in Malesia non si sono ripetuti. In particolare, la fortuna gli restituisce ciò che gli aveva tolto alla prima gara in partenza: sette giorni fa una carambola lo ha eliminato dalla corsa, domenica a Sepang trova la linea perfetta ed esce dall'imbuto in quarta posizione.
Panasonic Toyota Racing
Jarno Trulli, 8:
Per adesso ha ancora il ruolo di outsider, ma per Trulli è la seconda gara di fila condita da ottime prestazioni, sue e della Toyota. Stavolta arriva anche la soddisfazione finale, con un quarto posto che fa, purtroppo, notizia: per un pilota, e una squadra, con nomi come 'Jarno Trulli' e 'Toyota', il quarto posto dovrebbe essere obbiettivo di tutti i giorni. Speriamo, quindi, che quella della Toyota sia una crescita e non solo un salto, che dura poco e poi ti fa tornare giù.
Timo Glock, 5,5:
Rientra nella top 10, ed è sicuramente positivo, anche se ci sono quattro decimi tra il suo giro più veloce (in Q2) e quello di Trulli. In gara, arriva alla curva 13 e si tocca con Rosberg: il solito incidente di gara che, però, lo mette fuori gioco e gli fa segnare il secondo zero in classifica in due appuntamenti.
Scuderia Toro Rosso
Sebastien Bourdais, s.v.:
In qualifica sbaglia, ma la sua gara sarà compromessa da un testacoda alla terza curva nel primo giro di gara, indotto da problemi al cambio.
Sebastian Vettel, s.v.:
Rispetto al compagno di squadra, il suo cambio dura quaranta giri di più. Poi, anche per lui, arriva lo stop. Unica 'soddisfazione', aver centrato la qualifica in Q2 al sabato.
Honda Racing F1 Team
Jenson Button, 6.:
Decimo a quasi un giro da Raikkonen, a fine gara si dice soddisfatto perchè, in fondo, senza ritiri non si aspettava di poter fare meglio di una posizione di centro classifica. Per dire che la Honda sia uscita dalla crisi nera (che dura più o meno da sempre) ce n'è di strada da fare.
Rubens Barrichello, 5:
In due gare ha collezionato più penalità che in tutte le sue stagioni di Formula 1 messe insieme. Se l'aver perso tutta la terza sessione di prove libere non è colpa sua, rimane responsabile di aver disattivato il limitatore di velocità ai box con troppo anticipo, perchè non aveva chiaro dove finisse l'imposizione del limite di velocità. A conti fatti, perde una sola posizione, su Fisichella, ma sarebbe stata una gara difficile comunque.
Super Aguri F1 Team
Takuma Sato, s.v.:
Come per la Honda dello scorso anno, i piloti della Super Aguri 2008 sono poco più che autisti di lusso, mandati a portare in pista un'auto che, senza test e sviluppi, fa solo numero sulla griglia. Valutare le prestazioni di Sato e Davidson, quindi, è come dare un voto al tassista che li porta via dall'autodromo.
Anthony Davidson, s.v.:
Ultimo in qualifica, in gara vince il suo personale duello con Sato, tornando a vedere la bandiera a scacchi dopo il Gran Premio del Brasile dello scorso anno. E' aiutato nella missione dal fuoripista ad alta velocità del suo compagno di squadra, che si becca un giro di doppiaggio in più.
Force India Formula One Team
Adrian Sutil, 4,5:
In qualifica è penultimo, in gara dopo soli sei giri si ferma per un problema tecnico: non ha tutte le colpe, e il voto va più al team che a Sutil in particolare.
Giancarlo Fisichella, 7:
Dodicesimo, primo dei doppiati, con la Spyker dello scorso anno: Fisichella è in grado di tirar fuori dalle peggiori macchine in pista risultati oggettivamente imbarazzanti per tutti gli altri piloti che si siano mai cimentati alla guida di tali vetture.
Vodafone McLaren Mercedes
Lewis Hamilton, 7,5:
E' quinto, e mi permetto una punta di preoccupazione. E' partito nono, ha perso almeno quindici secondi al pit stop (non vale niente, ma quindici secondi in meno al suo tempo di gara lo piazzano tra Kubica e Kovalainen, terzo) e in un week-end in cui la McLaren ha mostrato sicuramente un passo di gara e una velocità pura tutt'altro che esaltanti ha raccolto un po' di punti, e non ha perso occasione per far capire che se le cose vanno bene è difficile da battere, ma se vanno male è difficile da battere comunque.
Heikki Kovalainen, 7,5:
Il suo arrivo a podio, il primo della stagione e il secondo della carriera, gli restituiscono un po' della serenità persa per il brutto errore nel Gran Premio d'Australia. Il passo e la consistenza di Hamilton sono migliori, ma l'importante è non fare psicologicamente la fine di colleghi più illustri (anche se il giudizio su questi 'colleghi più illustri' è, da parte mia come di tutti gli altri, stupidamente affrettato dopo due gare) perchè in un campionato così, bisogna essere in due per vincere...viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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Disturbato assieme a Fernando Alonso da diverse vetture durante il suo ultimo tentativo, Nick Heidfeld ha dovuto accontentarsi della quarta fila, mentre il pilota tedesco era convinto di poter puntare alla seconda fila.
I piloti McLaren sono quelli che hanno maggiormente disturbato Nick ed Alonso e di conseguenza sono stati penalizzati con una retrocessione di cinque posizioni sulla griglia di partenza. Il problema è risolto in questo mlodo ? Ovviamente no...
Mario Theissen stima in effetti che la FIA debba reagire e prendere provvedimenti affinché un fatto di questo tipo non si verifichi più. Il direttore della BMW Motorsport è convinto che è proprio quello che farà la federazione nel corso dei prossimi giorni.
"Penso che sia necessario.
Ho parlato a Charlie Whiting sabato sera, non del nostro caso specifico, ma del fatto che ci sono vetture in pista nello stesso giro con una differenza di velocità dell’ordine di 200 km/h. E’ una cosa che non dovrebbe mai accadere," ha affermato Theissen nelle colonne di Autosport.
La proposta evocata più volte è quella secondo la quale i concorrenti che stanno effettuando il giro di decelerazione lo facciano in un minimo di tempo. Sarà la FIA a definire quale sarà la durata di questo tempo minimo...viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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Poco dopo aver conquistato l’ottavo posto al volante di una Renault che non è ancora al top della sua forma, Fernando Alonso non immaginava più il suo avvenire in seno alla scuderia francese.
Uno dei team che interessano maggiormente lo spagnolo è la Ferrari, ma un porta-voce della casa di Maranello ha smentito un ipotetico interesse da parte della Scuderia verso Alonso.
"Non c’è alcun arrangiamento tra la Ferrari ed Alonso. Abbiamo già due piloti sotto contratto per l’anno prossimo : Kimi Raikkonen e Felipe Massa," ha dichiarato il porta-voce al Times.
Flavio Briatore invece, non ha molta voglia di commentare questa voce di corridoio...
"E’ una perdita di tempo partecipare a queste speculazioni. Fernando è un grande sportivo che s’impegna sempre al massimo, non commento mai le voci," ha dichiarato il manager italiano all’agenzia stampa AP...viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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Zoom
Kimi Raikkonen / Ferrari
E' bello essere tornati a vincere. Tornando a casa in aereo domenica sera mi sentivo davvero contento. La corsa è andata esattamente secondo i nostri piani. Quando non abbiamo dei problemi, sappiamo di essere veloci e di poter vincere e questo è accaduto in Malesia. Sarebbe dovuto accadere anche in Australia ma a Melbourne abbiamo avuto uno di quei fine settimana in cui nulla va per il verso giusto. Anche a Sepang l'inizio non è stato dei migliori.
Abbiamo praticamente perso la prima sessione di prove libere perché sono rimasto senza benzina ma è stato a causa di un errore della squadra non di un problema tecnico. In qualifica le cose sarebbero potute andare meglio ma, alla fine, quello che conta è la gara, che è stata quasi perfetta, dal primo all'ultimo giro.
Ho fatto una buona partenza e, se avessi davvero spinto al limite, forse avrei potuto passare al comando già all'entrata della prima curva. Felipe ed io sapevamo il carico di benzina l'uno dell'altro e quindi non c'era alcun motivo di lottare contro il mio compagno di squadra: ho preferito attendere il primo pit-stop.
Resta molto difficile rimanere dietro in scia ad un'altra vettura ma dovevo restare sufficientemente vicino per giocarmi le mie carte in quell'unico giro con la pista libera dopo la sosta di Felipe. C'è davvero una grande differenza quando si guida senza nessuno davanti: senza analizzare nel dettaglio i dati, penso di poter dire che la macchina era immediatamente mezzo secondo più veloce.
Sono riuscito a tornare in pista davanti al mio compagno e poi ho visto che lui cedeva leggermente terreno: sapevo che, se non avessi avuto dei problemi, allora avrei vinto la gara. Tutto sommato, si è quindi trattato di un successo agevole. Una volta stabilizzatasi la situazione, abbiamo pensato esclusivamente a salvaguardare la macchina fino al traguardo: sicuramente avrei potuto andare decisamente più veloce.
In Malesia avevo vinto anche la prima gara della mia carriera e, anche in quell'occasione, fu una vittoria abbastanza facile. Ciò dimostra che quando la macchina va bene, il circuito di Sepang sembra essere fatto per me.
Mi è stato chiesto se la nostra stagione sia iniziata in Malesia. Non è così, perché comunque a Melbourne un punto lo abbiamo portato a casa. Abbiamo lottato e abbiamo raccolto un punticino che fa sempre comodo. La squadra ha affrontato bene la gara di Sepang: non è andata nel panico dopo il brutto weekend in Australia e so che non si lascerà andare a facili entusiasmi dopo questo successo.
Mi aspetto una lotta molto serrata nel prosieguo della stagione. Dobbiamo migliorare in qualifica: quando andiamo forte anche il sabato c'è un bell'aiuto anche la domenica. Sono contento di essere tornato a casa, dove fa fresco. Faceva molto caldo in Australia e in Malesia e lo farà di nuovo in Bahrain ma, dopo due settimane con temperature così elevate, non sarà certo un grande problema...viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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PARIGI, 26 marzo 2008 - La multa della McLaren amministrata dai ferraristi... Si potrebbe dire così, volendo scherzare un po', dopo aver letto la lista dei membri che la Fia (Federazione Automobilistica Internazionale) ha scelto per gestire la sanzione comminata al team di Woking per la vicenda della spy-story. Perchè tra gli "esperti" ci sono Michael Schumacher, storico rivale delle Frecce d'argento, e Jean Todt, anima dei successi del Cavallino negli ultimi 15 anni.
PUNIZIONE - Da gestire ci sono 60 milioni di dollari pagati dalla McLaren-Mercedes al termine dei procedimenti legati alla vicenda che ha tenuto banco dall'estate del 2007. La scuderia, condannata per aver acquisito informazioni sottratte alla Ferrari, è stata punita con la cancellazione dei punti ottenuti nel Mondiale costruttori 2007 e con una maxi-ammenda.
ELENCO - La cifra versata (che equivale a 38,2 milioni di euro) verrà gestita da una commissione che si occuperà del Fondo per lo sviluppo della sicurezza negli sport motoristici. Oltre a Schumi e Todt, nella lista ci sono Max Mosley, presidente della Fia stessa, Nick Craw, rappresentante delle Federazioni nazionali, e anche Norbert Haug, numero uno della Mercedes Motorsport. Il denaro verrà utilizzato nell'arco dei prossimi 5 anni...viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...
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