La scuderia francese era stata accusata dalla mclaren
Spionaggio, nessuna sanzione per Renault
La Fia ha riconosciuto la scuderia colpevole di aver violato il codice ma non ha inflitto alcuna penalità
MONACO - Nessuna penalità è stata inflitta dalla Federazione automobilistica internazionale al team di formula 1 Renault accusato dalla McLaren di aver utilizzato informazioni riservate della scuderia di Woking. A renderlo noto è un portavoce della Fia.
«COLPEVOLE» - Il Consiglio Mondiale della Federazione Internazionale dell’Automobile ha riconosciuto il team Renault colpevole di violazione di un articolo del codice sportivo internazionale, ma nella riunione odierna sulla seconda spy story della stagione 2007 di Formula 1 non ha imposto alcuna penalità alla scuderia diretta da Flavio Briatore. Lo ha reso noto la Fia in un comunicato diffuso a margine della riunione del Consiglio, tenuta giovedì a Montecarlo.
CODICE VIOLATO - Alcuni dipendenti della Renault sono stati chiamati a rispondere davanti al Consiglio Fia del possesso di informazioni tecniche non autorizzate della McLaren tra settembre 2006 e ottobre 2007. «Il Consiglio Mondiale - si legge in un comunicato della Fia - ha ritenuto la Renault in infrazione nei confronti dell'articolo 151c del codice sportivo internazionale (riguardo al possesso non autorizzato di documenti) ma non ha imposto nessuna penalizzazione». I dettagli della sentenza saranno resi noti venerdì.
Spionaggio, nessuna sanzione per Renault
La Fia ha riconosciuto la scuderia colpevole di aver violato il codice ma non ha inflitto alcuna penalità
MONACO - Nessuna penalità è stata inflitta dalla Federazione automobilistica internazionale al team di formula 1 Renault accusato dalla McLaren di aver utilizzato informazioni riservate della scuderia di Woking. A renderlo noto è un portavoce della Fia.
«COLPEVOLE» - Il Consiglio Mondiale della Federazione Internazionale dell’Automobile ha riconosciuto il team Renault colpevole di violazione di un articolo del codice sportivo internazionale, ma nella riunione odierna sulla seconda spy story della stagione 2007 di Formula 1 non ha imposto alcuna penalità alla scuderia diretta da Flavio Briatore. Lo ha reso noto la Fia in un comunicato diffuso a margine della riunione del Consiglio, tenuta giovedì a Montecarlo.
CODICE VIOLATO - Alcuni dipendenti della Renault sono stati chiamati a rispondere davanti al Consiglio Fia del possesso di informazioni tecniche non autorizzate della McLaren tra settembre 2006 e ottobre 2007. «Il Consiglio Mondiale - si legge in un comunicato della Fia - ha ritenuto la Renault in infrazione nei confronti dell'articolo 151c del codice sportivo internazionale (riguardo al possesso non autorizzato di documenti) ma non ha imposto nessuna penalizzazione». I dettagli della sentenza saranno resi noti venerdì.
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