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Richards conferma che è saltato l'accordo per avere le vetture dalla McLaren
Come riportato oggi pomeriggio dall'agenzia Reuters, il boss della Prodrive David Richards ha escluso che il suo team avra' a disposizione vetture clienti prodotte dalla McLaren per poter esordire in Formula 1 nel 2008: "Non ci sara' modo di iniziare la stagione con vetture identiche e quindi al momento non possiamo dare corso all'accordo con la McLaren. Tuttavia, stiamo valutando qualsiasi altra ipotesi alternativa per la prossima stagione".
Al centro della questione c'e' ancora una volta l'incertezza legata alle nuove regole per le cosiddette "vetture clienti", consentite dal nuovo Patto della Concordia ma non ancora ratificate. A tal proposito è previsto un pronunciamento da parte della Corte d'Appello della FIA a fine ottobre su una richiesta di chiarimento sollevata dalla Williams.
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Hamilton replica a Montezemolo sulle conseguenze effettive della spy-story
Il giornale tedesco Bild, ha pubblicato alcune dichiarazioni di Lewis Hamilton enunciate in risposta al presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, che in piu' di una occasione pubblica aveva affermato che nell'eventuale iride della McLaren c'e' anche un po' di Ferrari.
Il giovane pilota inglese, ha di fatto rimarcato che per la mancanza di affidabilita' sofferta dalla Ferrari nella stagione 2007 non e' ragionevole far riferimento ad un'eventuale sottrazione di informazioni: "Sono in testa al campionato del mondo in quanto la nostra vettura e' migliore della Ferrari e soprattutto perche' in termini di affidabilita' abbiamo fatto un lavoro migliore".
ma vattelo a pjà enter culoCommenta
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La Renault ha mostrato ad Alonso i piani per il 2008
La Renault avrebbe illustrato a Fernando Alonso due settimane fa in Giappone i piani per tornare al vertice nel 2008 e oltre, incluse dettagliate informazioni sulla R28 dell'anno prossimo. Diverse fonti in Spagna sostengono che il 26enne si sarebbe incontrato con Flavio Briatore e Pat Symonds il sabato del weekend al Fuji per discutere di un possibile contratto di tre anni a partire dal 2008.
Il CEO del Gruppo Renault-Nissan, Carlos Ghosn, sarebbe infatti riluttante a firmare un contratto di una sola stagione in quanto Alonso potrebbe decidere di approdare in Ferrari nel 2009.
Secondo Autopista al meeting di 30 minuti avrebbero partecipato anche il manager, Luis Garcia Abad, e la moglie del pilota. I due avrebbero poi seguito le qualifiche dall'hospitality Renault. Il giornale sostiene che difficilmente il compagno di Alonso, se l'affare andra' in porto, sara' Giancarlo Fisichella. Il romano sarebbe in contatto con la Williams per sostituire eventualmente Nico Rosberg, il favorito per sostituire Alonso al team di Woking. Il secondo sedile alla Renault sarebbe invece un affare tra Heikki Kovalainen e Nelson Piquet Jr.
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Alex Zanardi partecipera' alla maratona di New York
Alex Zanardi si sta preparando per una nuova incredibile sfida. L'emiliano, ex della F1 e pilota della BMW nel WTCC, ha reso noto ieri che prendera' parte alla celeberrima maratona di New York che si svolgera' il mese prossimo, gareggiando nella categoria disabili con una apposita carrozzina azionata con le braccia: "Ho fatto un sacco di cose folli prima di questa e mi sono sempre alimentato ed allenato come un atleta" - ha commentato Zanardi - "e pertanto ho intenzione di attraversare anche la linea del traguardo oltre che quella della partenza. Spero di poter concludere la prova in una buona condizione e con un tempo altrettanto buono: il mio obiettivo e' farlo in meno di due ore. Ho soltanto un mese di tempo per allenarmi, ma lo faro' molto seriamente. Il mio sponsor personale Barilla, che partecipa e sostiene l'evento, pensava di coinvolgermi in qualche maniera nel 'Pasta Party' che il sabato notte di ogni anno organizzano per 15.000 atleti. Ma io gli ho detto, fra il serio e lo scherzoso, che dovendo essere li' avrei anche preso parte alla maratona. Hanno pensato che fossi matto, e ovviamente questa reazione ha stuzzicato il mio spirito competitivo, spingendomi a decidere di volerlo fare fortemente".
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Le Pagelle del Gran Premio della Cina
Mondiale riaperto, merito di un sempre piu' "lui", Kimi Raikkonen, e di un (finalmente) umano Lewis Hamilton, insieme, va detto, ad una poco reattiva e lucida McLaren.
I valori in campo, rimescolati come al solito dalla pioggia, ci hanno regalato un gara ricca di colpi di scena che prepara al gran finale, tra due settimane in Brasile, al quale nessuno potra' rinunciare e che incoronera', come gia' lo scorso anno, il campione del mondo.
Kimi Raikkonen: 10.
Il giorno piu' bello, nel quale entra di fatto nella storia del cavallino, siglando la vittoria numero 200 per la casa di Maranello e' insieme anche uno dei piu' amari. Perche' se e' vero che l'uomo di ghiaccio riapre il mondiale, lo fa' soprattutto per l'altro pilota McLaren in corsa, Fernando Alonso. Con la sua gara, portata avanti in maniera egregia, Kimi si pone definitivamente a prima guida in Ferrari. Questo, almeno per il prossimo anno, dovrebbe evitare sprechi di tempo e risorse che "forse" hanno condizionato l'esito di questo campionato, almeno, per dirla alla De La Rosa, per la "red car".
Fernando Alonso: 9.
Nei due campionati vinti la sua prerogativa e' stata senz'altro quella di esserci sempre, non mollare mai e , senza nulla togliere alla sua classe, approfittare dei passi falsi altrui. Era successo nel 2005, quando Raikkonen, allora proprio su McLaren, in gare dall'esito quasi scontato si fermava inesorabilmente ( indimenticabile il Nurbugring ) a favore dello spagnolo. Successe cosi' lo scorso anno a Suzuka, con Michael Schuamcher che si involava verso la vittoria, praticamente anche del titolo, e che invece fini' con una fumata bianca. Sara' cosi' anche stavolta? Chissa', pero' va ribadito che Alonso c'e' sempre e in Brasile arrivera' con la stessa fame di chi non vede cibo da giorni e vede in tavola un piatto ricco e succulento.
Sebastian Vettel: 9.
E' la cosa piu' bella che gli potesse capitare, non solo in senso assoluto, ma soprattutto dopo le vicende della settimana scorsa. Un quarto posto, meritatissimo, e che grazie ad una strategia azzecattissima ad una sola sosta (al 26esimo giro) lo porta al quarto posto. Va detto, a dargli merito, che con una Toro Rosso carica di carburante riesce al sabato a metter a segno un ottimo 12esimo tempo.
Vitantonio Liuzzi: 8.
E' l'emblema che la prestazione di Sebastian non e' un caso, ma una sintomo di una reale crescita. Lui, che come pilota c'e' sempre stato, finalmente e' supportato da una squadra e una vettura all'altezza e si riprende i punti che domenica scorsa, in modalita' ancora tutte da chiarire, gli sono stati tolti. Resiste come un leone agli attacchi finali di Heidfeld.
Jenson Button: 7,5.
Un quinto posto che poteva essere un quarto se non fosse per strategie sempre meno chiare catterizzare sempre da un secondo stint lunghissimo e una ultima sosta a pochi giri dalla fine. Per questo, ala passaggio numero 42, deve fermarsi e retrocedere di una posizione a vantaggio di Vettel.
Robert Kubica: 7.
Stavolta la strategia lo stava premiando, peccato che quasi in prossimita' della sua seconda ed ultima sosta, e soprattutto quando era in prima posizione, la sua BMW lo lascia a piedi per noie idrauliche.
Felipe Massa: 6,5.
Alla fine sul podio scherza anche, a dimostrazione la tensione per aver detto addio al mondiale e un futuro da leader e' cosa oramai assimilata. Non potrebbe essere altrimenti. La sua gara e' buona, ma lontana nelle prestazioni dai due che lo precedono. Se ce ne sara' bisogno in Brasile sara' capace di farsi da parte?
Nick Heidfeld: 6,5.....
La sua prestazione non trascendentale e' in parte compromessa dal comportamente di vettura e gomme in condizioni cosi' variabili. Durante il suo primo pit-stop gli montano gomme da bagnato nuove, a differenza del resto della compagnia che decide di non toccarle, e cosi' quando dopo un accenno di pioggia, la pista si asciuga definitivamente e' costretto a rifermarsi per montare le gomme da asciutto.
Ralf Schumacher: 6.
Il canto del cigno, che come nelle migliori fiabe tira fuori il meglio proprio mentre sta' per lasciare. Peccato che dopo essere andato in testa coda al primo giro e dopo aver rimontato parecchie posizioni si lascia andare a visioni a dir poco ottimistiche in occasione del tentativo di sorpassso ai danni di Liuzzi. Finisce per andare al contatto con l'italiano e si gira compromettendo la sua gara.
David Coulthard: 6.
Vittima dei cambiamenti climatici e di scelte leggermente azzardate perde circa 30 sec. in due giri dopo che, montate le gomme da asciutto, la pista diventa scivolosa causa ennesimo scroscio di pioggia. Un solo punto per lui, che in griglia era riuscito a piazzarsi appena dopo i quatrro inarrivabili.
Heikki Kovalainen: 5,5.
Il suo week-end comincia male, con un errore in qualifica che lo relega in quattordicesima posizione, e finisce peggio, con una gara da subito in difficolta' grazie ad un grave sottosterzo. Questa situazione non gli permette nemmeno di difendere come nei gp scorsi la sua posizione che sembra lasciare a mani alzate a tutti quellio che tentano di passarlo.
Mark Webber: 5,5.
Il sottosterzo impossibile da contrastare sul bangato lo "costringe", appena c'e' un piccola possibilita', a montare le gomme da asciutto. Le cose non migliorano molto e cosi' finisce mestamente decimo.
Adrian Sutil: 5.
Alla scelta azzardata fatta in partenza, montando le full-wet risponde con l'azzardo di montare al 24esimo giro le gomme da asciutto. Finisce per peredere il controllo della sua vettura alla'ultima curva e centrare le barriere.
Giancarlo Fisichella: 5.ma smetti.......
Un carico di carburante notevole che lo porta a fermarsi al 25esimo giro non lo facilita nella guida, gia' molto precaria in quelle condizioni. All'inizio pensa di poter fare una solo sosta, ma poi gli comunicano che deve rifermarsi. Al giro 45 la sua secondoa sosta che dal quinto posto in cui era lo fa sprofondare in undicesima posizione.
Alexander Wurz: 5.
Difficile fare di meglio se si parte 19esimi e si fanno scelte azzardate i termini di gomme che non pagano come dovrebbero. Speriamo almeno possa chiudere la sua carriera da pilota professionista (annunciata poco dopo la fine del gp) i maniera migliore a S.Paolo.
Jarno Trulli: 5.
Fa spallucce l'abruzzese che prima in qualifica deve combattere con un assetto non ottimale, che gli costa il 13esimo posto, e poi in gara non riesce mai a trovare un buon ritmo. Un po' in calo rispetto negli ultimi appuntamenti.
Takuma Sato: 5.
Opaca la sua prestazione, di nuovo peggio in qualifica del suo compagno, in gara ha noie meccaniche che aggiungono difficolta' a quelle gia' presenti causa un assetto non ottimale. Un po' spento il combattente di inizio stagione.
Rubens Barrichello: 5....evviva i pensionati
Avrebbe potuto vedere da piu' vicino il compagno non fosse stato per la scelta poco felice di montare gomme nuove da bagnato al primo stop. Gli basta mezzo giro per capire che la scelta e' errata e rientra. Ma la gara e' inesorabilmente in salita.
Sakon Yamamoto: 5...la mamma paga...
Sia lui che il compagno devono dire "grazie" alla squadra che sperando di ripetere i quindici minuti di celebrita' del Nurburgring montano gomme da bagnato pesante. Il risultato e' una gara costantemente fuori dalla lotta per ogni posizione.
Nico Rosberg: 4.
Finisce nella stessa posiozione in cui parte, la sedicesima. La sua prestazione deludente nasce al sabato con una pessima qualifica, seguita domenica da un'altrettando pessima partenza. Afferma che a rovinare la sua gara sarebbe stata al foratura avvenuta al 29esimo giro, peccato che in quel momento il tedesco sia gia' 14esimo.
Lewis Hamilton: 4....
Prima che sprofondi nella confusione piu' totale e che nel giro di poche tornate contribuisca a tenere vivo un mondiale dalla saracinesca gia' mezza abbassata si comporta alla grande. Poi al giro 28 gli crolla il mondo addosso. Dopo la prima sosta in cui decide di non montare pneumatici nuovi, la sua posteriore destra da forfait. Cosi', prima viene passato da Raikkonen e poi, costretto al rientro, riesce a centrare l'unico triangolino di sabbia nel giro di chilometri finendo con le gomme che girano a vuoto nella via di fuga della corsia box. In ogni caso, per quelli che si aspettavano un pianto stile Vettel al Fuji, e' stata una giornata di poco profitto e in questo Lewis ha dimostrato ancora che, chiacchiere a parte, e' davvero pronto per vincere un campionato del mondo.
Anthony Davidson: 4.
Dopo il contatto con Barrichello i suoi freni non funzionano piu' correttamente e in certe condizioni un ritiro precauzionale non e' da biasimare.Commenta
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che tristezza vedere piloti come Button, Trulli o Webber rimanere solo delle promesse per anni senza mai combinare un ***** di concreto
poi arriva un piciu di 20 anni e vince il mondiale al primo colpoCommenta
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***** ci faceva Senna sulla formula Kart???Originariamente Scritto da maurillo Visualizza Messaggio
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sono nel posto sbagliato al momento sbagliato..Originariamente Scritto da **ACHILLES*82** Visualizza MessaggioCommenta
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Originariamente Scritto da maurillo Visualizza Messaggio
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerCommenta
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