tecnica....
AERODIMANICA FERRARI F.2007
La Ferrari è senza dubbio la formula uno più avanzata a livello di studio aerodinamico dell'intera formula 1.Essa rappresenta un esasperazione dei concetti introdotti in questi ultimi anni a partire dallo studio dei flussi intorno alle masse non sospese;Le carenature delle ruote anteriori della Ferrari hanno una funzione aerodinamica molto importante e sono in grado di migliorare considerevolmente il flusso in una zona molto critica e turbolenta qual è quella tutt'intorno e dietro le ruote anteriori;senza questi dispositivi,l'aria che l'ambisce le ruote transitante ai lati delle medesime, viene inevitabilmente a scontrarsi con il flusso d'aria calda uscente dai cerchi ,creando dei vortici ulteriori e aggravando cosi la zona di bassa pressione che viene a crearsi dietro le ruote stesse con conseguente peggioramento della resistenza all'avanzamento.
La carenatura suddetta è quindi atta a migliorare i valori di penetrazione aerodinamica.
L'apertura per lo sfogo dell'aria calda - tra l'altro migliorata dall'effetto di soffiatura generato dall'aria transitante lateralmente sulla carenatura stessa- è posto verso il basso per cercare di incanalare l'aria uscente verso il fondo della vettura e sfruttarlo quindi per migliorare l'effetto suolo.
Cè da aspettarsi uno sviluppo importante di questi dispositivi che potrebbero appunto far da supporto ad alette varie atte ad aumentare il grip sulle ruote anteriori.
Le "carenature" delle ruote posteriori hanno invece una funzione di convogliatore d'aria atto ad aiutare il raffreddamento dei freni stessi;La zona di bassa pressione che il particolare disegno di questi elementi creerebbe all'interno del cerchio,contribuirebbe a rendere più efficace l'effetto refrigerante dei freni grazie appunto al risucchio di aria ad alta pressione proveniente dall'esterno...per taluni è dubbia la loro regolarità,o quanto meno discutibile,perché erroneamente scambiati per dispositivi aerodinamici mobili;in realtà questi coperchi non danno benefici tangibili a livello aerodinamico ,ma contribuiscono a rendere più efficiente un dispositivo di indubbia importanza quale appunto l'impianto frenante.
Lo studio aerodinamico della Ferrari è talmente raffinato che alcuni particolari lasciano esterrefatti e dimostrano quanto sia sofisticato ed attento lo studio che questa scuderia sta dedicando a questo settore ormai divenuto di importanza basilare. A tal proposito l'attenzione va rivolta alle paratie delle appendici alari anteriori e ai flap dell'ala anteriore:il loro disegno è ,seppur altamente ricercato,di foggia molto simile a tutte le altri concorrenti,convenzionale quindi,ma ad una più attenta analisi si può notare un dettaglio di micro-aerodinamica veramente geniale,ovvero:il bordo d'entrata delle ali e quello anteriore e superiore delle paratie,è sverniciato.
Questa soluzione è atta a migliorare la penetrazione aerodinamica. Su questi dispositivi sovente è deleteria l'azione di detriti e corpi estranei vari atti a fessurizzare la vernice stessa rendendone irregolare la superficie con ripercussioni a livello di "scorrimento"del flusso d'aria e conseguente rallentamento del medesimo.
Da notare infine il disegno dei flap posti ai lati dell'abitacolo,atti a ripulire questa zona dalle varie turbolenze così da offrire un flusso più pulito e performante diretto all'ala posteriore;nella Ferrari appaiono "svergolati"così da deviare l'aria verso i pacchi radianti ed ottenere un doppio effetto,di pulizia aerodinamica e a livello di raffreddamento.
L'apertura per lo sfogo dell'aria calda - tra l'altro migliorata dall'effetto di soffiatura generato dall'aria transitante lateralmente sulla carenatura stessa- è posto verso il basso per cercare di incanalare l'aria uscente verso il fondo della vettura e sfruttarlo quindi per migliorare l'effetto suolo.
Cè da aspettarsi uno sviluppo importante di questi dispositivi che potrebbero appunto far da supporto ad alette varie atte ad aumentare il grip sulle ruote anteriori.
Le "carenature" delle ruote posteriori hanno invece una funzione di convogliatore d'aria atto ad aiutare il raffreddamento dei freni stessi;La zona di bassa pressione che il particolare disegno di questi elementi creerebbe all'interno del cerchio,contribuirebbe a rendere più efficace l'effetto refrigerante dei freni grazie appunto al risucchio di aria ad alta pressione proveniente dall'esterno...per taluni è dubbia la loro regolarità,o quanto meno discutibile,perché erroneamente scambiati per dispositivi aerodinamici mobili;in realtà questi coperchi non danno benefici tangibili a livello aerodinamico ,ma contribuiscono a rendere più efficiente un dispositivo di indubbia importanza quale appunto l'impianto frenante.
Lo studio aerodinamico della Ferrari è talmente raffinato che alcuni particolari lasciano esterrefatti e dimostrano quanto sia sofisticato ed attento lo studio che questa scuderia sta dedicando a questo settore ormai divenuto di importanza basilare. A tal proposito l'attenzione va rivolta alle paratie delle appendici alari anteriori e ai flap dell'ala anteriore:il loro disegno è ,seppur altamente ricercato,di foggia molto simile a tutte le altri concorrenti,convenzionale quindi,ma ad una più attenta analisi si può notare un dettaglio di micro-aerodinamica veramente geniale,ovvero:il bordo d'entrata delle ali e quello anteriore e superiore delle paratie,è sverniciato.
Questa soluzione è atta a migliorare la penetrazione aerodinamica. Su questi dispositivi sovente è deleteria l'azione di detriti e corpi estranei vari atti a fessurizzare la vernice stessa rendendone irregolare la superficie con ripercussioni a livello di "scorrimento"del flusso d'aria e conseguente rallentamento del medesimo.
Da notare infine il disegno dei flap posti ai lati dell'abitacolo,atti a ripulire questa zona dalle varie turbolenze così da offrire un flusso più pulito e performante diretto all'ala posteriore;nella Ferrari appaiono "svergolati"così da deviare l'aria verso i pacchi radianti ed ottenere un doppio effetto,di pulizia aerodinamica e a livello di raffreddamento.
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