Mau,noi ferraristi nè abbiamo le palle piene d queste chiacchiere.
devono svegliarsi ed al più presto.
la Mclaren attualmente è devastante.
devono svegliarsi ed al più presto.
la Mclaren attualmente è devastante.
-
ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !
-
a chi lo dici....sai la formula uno cambia e si evolve alla velocità della luce...quindi quello che può sembrare scontato poi alla fine non lo è...ti possono andar bene molte gare e poi cominci a far casini, ci sono molti gp ancora e troppo presto per tirare le conclusioni...nel 2000 schuamcher vinse il mondiale con una vettura inferiore alla mclaren...però era schumacher...Originariamente Scritto da Wolver|ne Visualizza MessaggioCommenta
-
ma soprattutto Schumacher collaborava pienamente allo sviluppo della macchina dando molte indicazioni tecniche.. cosa che nn avviene cn i piloti attuali,indi x cui lo sviluppo è fortemente penalizzato.Originariamente Scritto da maurillo Visualizza Messaggio
ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !
Commenta
-
Le pagelle del GP del Canada
Il nero e' sicuramente il colore di questo fine settimana canadese. Come la pelle del fenomeno della F1 post Schumacher, ma anche come il lutto che si sfiorato con l'incidente del polacco Kubica. In mezzo e' successo di tutto, tra SC e uscite, e poi sorpassi, rimonte e momenti di gloria insperata.E' vero che ci tiene incollati alla televisione, ma questa Formula Caos non e' quello che ci auguriamo.
Lewis Hamilton: 10.
Nella gara piu' sconvolta e a tratti sconvolgente degli ultimi anni lui e' l'unico a non essersi accorto di nulla e ad aver tirato dritto come un treno dalla prima curva in cui ha in parte costretto Alonso all'errore, fino all'arrivo trionfale. Un fenomeno paragonabile solo a quello che l'anno scorso ha dato il suo addio alla massima formula. Uno spettacolo vederlo in conferenza stampa mentre gesticola e mima alcune dinamiche ad Heidfeld che incredulo lo guarda come si fa con un miracolo della natura.
Nick Heidfeld: 9.
E' l'unico insieme ad Hamilton a non essere per nulla infastidito ne influenzato dai continui rimescolamenti di posizioni e strategie. Sempre piu' consistente e sempre piu' vicino al colpaccio che con la BMW che si trova fra le mani non e' cosa proibitiva.
Alexander Wurz: 8.
E' il primo dei "miracolati" e porta a casa un risultato che definire insperato e' poco e che gli cade praticamente addosso.Oltre al merito di aver sfruttato l'occasione c'e' da rilevare la sua caparbieta' (insieme ai suoi ingegneri) nel voler continuare nonostante il suo alettone esca malconcio da un tamponamento.
Takuma Sato: 8.
Passare in tromba un due volte campione del mondo deve essere un emozione immensa e lui non nega che sia stata la piu' bella da quando corre in F1. La sua gara inizia subito dopo il crash che vede coinvolto Kubica e la scelta di montare per ultimo il set di gomme dure ( qui come a Monaco le coperture erano in realta' soft ed extra-soft) lo mette in una posizione di vantaggio rispetto a chi lo precede, che invece gira con gomme morbide: cosi' per Ralf Schumacher che viene passato per primo, e cosi' per Alonso, in grande crisi di aderenza e praticamente inerme difronte al passo della Super Aguri del giapponese.Altro giorno di festa per la figliastra di casa Honda, che come nelle favole Disney, da' una sonora lezione alla piu' blasonata primo genita.
Heikki Kovalainen: 7,5.
Un po' di quella fortuna che certo non ha contraddistinto i suoi primi cinque gp e che sembrava fare orecchie da mercante anche nella prima parte di questo week-end (Heikki ha sbattuto in modo violento sia venerdi che sabato) ha deciso solo nel pomeriggio di domenica di donare al finnico di casa Renault un po' di gloria. Per trasformare un ultima posizione in un bel quarto posto ci vuole anche del merito, pero'.
Giancarlo Fisichella: 6,5.
Forse ancor meno colpevole dell'errore che commette perche' non solo non vede il semaforo, ma sicuramente influenzato dalla scelta di Massa che riparte davanti a lui ignora completamente il rosso in corsia box e finisce come il brasiliano con un ritiro forzato.Peccato, perche' la sua Renault sembra in netta crescita.
Ralf Schumacher: 6.
Il gran premio piu' imprevedibile della stagione e il tedesco a punti. Un caso? Non crediamo, ma la sufficienza sembra oggi perlomeno meritata, nella speranza che questa boccata d'ossigeno gli faccia bene.
Felipe Massa: 6.
Inizia la gara decisamente bene passando il compagno e approfittando del cattivo rapporto tra Alonso e la prima curva. Tutto bene fino al marasma innesacato dalla SC e che nella concitazione delle soste improvvisate e delle posiozioni virtuali gioca un brutto scherzo al brasiliano che smanioso di rientrare non vede il semaforo rosso in pit-lane: la bandiera nera e' decisamente il frutto della concitazione del momento.
Robert Kubica: 6.
Fino a che non si e' reso protagonista di uno degli incidenti piu spettacolari di questo sport e' rimasto un po' sottotono, soprattutto nel confronto diretto con il suo compagno che invece ha fatto scintille. E anche se questo e' il momento in cui si giudicano le prestazioni non possiamo non aprire una parentesi per fare gli auguri di un pronto rientro al pilota polacco.
Jarno Trulli: 5,5.
Ok, si e' ritirato e ok e' andato a sbattere appena uscito dai box in regime di SC, ma ci rendiamo conto che ha portato in griglia la sua Toyota in decima posizione con gli ingegneri che gli urlavano nelle orecchie "Non salire sui cordoli!".
Mark Webber: 5.
E' vero, ancora una volta fa meglio del compagno in griglia e poi in gara, ma sembra quasi trovarsi a disagio con una RB finalmente affidabile e veloce: ogni volta che tenta un attacco finisce per incappare nell'errore.
Nico Rosberg: 5.
Parte davvero bene, approfittando dello start da dimenticare di Kimi Raikkonen e dopo le prime due curve e' gia' quinto, poi si perde un po' e viene affondato dalla penalita' per essersi fermato con regime di SC.
Anthony Davidson: 5.
A rovinare la sua gara ci pensa oltre al caos delle SC e delgi incidenti, una simpatica marmotta. Peccato, perche' senza avrebbe potuto fare qualcosina di piu'.
Rubens Barrichello: 4,5.
Il calvario continua, e lui non e' decisamente l'uomo giusto per ribaltare certe situazioni. Due secondi scarsi in qualifica dal primo non possono essere accettati e la sua gara e' tutta nella sua posizione: ultimo.
Kimi Raikkonen: 4,5.
Addio sogni di gloria e benvenuta crisi. Partenza flemmatica e via due posizioni. Un escursione sull'erba un lungo fanno della gara della riscossa il macigno definitivo su un campionato che ormai e' andato. Il simbolo di questo suo momento e' tutto nei giri che passa dietro a Sato, le braccia gia' ci sono cadute, speriamo non tocchi a qualcos'altro.
Christian Albers: 4.
Il muro non e' il migliore amico delle F1, ma lui non sembra di quest'idea quando a fine gara e' un po' sorpreso della perdita di equilibrio e del cedimento dell'ala anteriore seguiti al contatto poco delicato al giro numero due. Capacita' di approffittare delle disgrazie altrui zero barrato.
Fernando Alonso: 4.
Inguardabile. E poco importano la serie di giri che mette a segno per recuperare prima gli errori e poi lo stop di 10 sec. Le promette al compagno fin da quando e' sulla griglia, ma alla fine le prende come un bambino dell'asilo. Doveva vincere di esperienza e solidita' mentale e ha finito facendo tanti errori come nemmeno in tutto il 2006. Tra i pretendenti e' ancora quello che ha le maggiori chance di andare a riprendere il capo fila che ora e' a otto lunghezze, ma deve darsi una svegliata.
David Coulthard: 4.
E' l'ombra del suo compagno di squadra e non puo' essere solo per i freni di cui si lamenta per tutto il week-end. Non e' certo uno dei suoi tracciati preferiti, e nemmeno uno dei piu' fortunati: si ritira al giro 36 per un problema al cambio.
Adrian Sutil: 4.
Sempre meglio! E non e' un commento ironico, visto che ora almeno 21 giri riesce a farli, poi, pero', l'epilogo di sempre (o quasi) e cioe' una bella botta. Qui a Montreal succede al giro 21.
Vitantonio Liuzzi: 4.
Per una volta sfatiamo un mito: non e' vero che quello all'uscita dell'ultima chicane e' il muro dei campioni. Liuzzi lo dimostra quando ci si stampa al giro 54. Un peccato dopo tutta quella fatica fatta per non prendersi in faccia i pezzi della vettura di Kubica che si sono scagliati sulla sua Toro Rosso come una tempesta di meteoriti.
Scott Speed: 4.
Su una pista in cui possono correre agevolmente gli autocarri lui si lamenta del poco spazio che , a suo dire, sarebbe la causa della tamponata che da' a Wurz al giro 9. Roba da matti.
Jenson Button: 4.
La gara, lo abbiamo "visto" tutti non e' il giusto materiale per un giudizio visto che "dura" giusto un giro.....quello in cui si schiera in griglia. Il sabato, pero', e' l'ennessimo di un pilota svuotato di ogni aspirazione e cattiveria, si riprendera' da questa annata?
.............Commenta
-
Lauda: "Alla Ferrari mancano Schumacher e Brawn"
Secondo Niki Lauda l'attuale livello prestazionale della Ferrari e' una diretta conseguenza dell'addio di Ross Brawn e Michael Schumacher mentre l'ottimo avvio di stagione sarebbe da attribuire soprattutto all'approfondita conoscenza delle metodologie di lavoro della Bridgestone.
"La mia impressione e' questa. Ma ora la McLaren ha una vettura migliore. Onestamente non vedo campi in cui la Ferrari potrebbe recuperare. E' sempre stato chiaro che, prima o poi, al team di Maranello si sarebbe davvero sentita la mancanza di personaggi come Brawn e Schumacher" ha spiegato il tre volte campione del mondo alla rivista Auto Motor und Sport.
.............Commenta
-
scusa, ma nel 2000 la vettura non era assolutamente inferiore alla mclaren, ti ricordo che un pilota come barichello vinse partendo dalla diciottesima posizione con quella vetturaOriginariamente Scritto da maurillo Visualizza MessaggioOriginariamente Scritto da Marco plOriginariamente Scritto da master wallaceOriginariamente Scritto da master wallaceCommenta
-
forse ricordi male...e poi ci sono i casi sporadici.Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioCommenta
-
Originariamente Scritto da Marco plOriginariamente Scritto da master wallaceOriginariamente Scritto da master wallaceCommenta
-
a
JPP: niente erry, declassato a rubagalline. La pratica verrà registrata da maurox e convalidata da Piero.Commenta
-
e c'ha ragione..Originariamente Scritto da maurillo Visualizza MessaggioLauda: "Alla Ferrari mancano Schumacher e Brawn"
Secondo Niki Lauda l'attuale livello prestazionale della Ferrari e' una diretta conseguenza dell'addio di Ross Brawn e Michael Schumacher mentre l'ottimo avvio di stagione sarebbe da attribuire soprattutto all'approfondita conoscenza delle metodologie di lavoro della Bridgestone.
"La mia impressione e' questa. Ma ora la McLaren ha una vettura migliore. Onestamente non vedo campi in cui la Ferrari potrebbe recuperare. E' sempre stato chiaro che, prima o poi, al team di Maranello si sarebbe davvero sentita la mancanza di personaggi come Brawn e Schumacher" ha spiegato il tre volte campione del mondo alla rivista Auto Motor und Sport.
.............
ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !
Commenta
-
spam?Originariamente Scritto da Erry Visualizza Messaggio
ci sono tre modi per fare le cose, il modo giusto, il modo sbagliato e come le faccio io !
Commenta
-
manca anche roy byrne....Originariamente Scritto da Marco plOriginariamente Scritto da master wallaceOriginariamente Scritto da master wallaceCommenta
-
si ok..ma non è quello il senso...barrichello andava bene solo quando la vettura andava bene...michael riusciva ad andare bene anche quando l vettura non era apposto.Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioCommenta
-
-
si non lo metto in dubbio, volevo solo farti l'appunto che a mio modesto parere la ferrari del 2000 non era inferiore alla mclaren, e poi quello è un circuito dove contava solo la vettura e poco il pilota, e infatti ha fatto una rimonta stratosferica...Originariamente Scritto da maurillo Visualizza MessaggioOriginariamente Scritto da Marco plOriginariamente Scritto da master wallaceOriginariamente Scritto da master wallaceCommenta
Commenta