schiaffoni

[Adam]

sicuramente da quelle parti non sono del tutto normali.....comunque non capisco perchè israele che è piu' piccola della lombardia....puo' avere l'atomica mente l'iran no......

allora si dovrebbero disarmare tutti.....

si esattamente. questo non lo concepisco neppure io.

[Ferdix]

forse te l' ho già chiesto: dove ti alleni?

rep...

[The_Pilonwolf]

dai ***** ragazzi, Ahmadinejad è serio come (se non di più) di Calderoli, che è notoriamente un decerebrato della peggior specie. Secondo te, se avessero l'atomica e volessero distruggere Israele, i Palestinesi e la causa palestinese (sentita in tutto il mondo islamico) dove finirebbe? Se bombardi Israele, bombardi anche la Palestina.

[KURTANGLE]

si, ok sarà quello che è ma sai anche bene gli scopi dell'Iran.

[Bob Terwilliger]

A quella gente lì di far saltare in aria qualche palestinese straccione non gliene frega niente, basta eliminare Israele.

[Ferdix]

forse ti sei dimenticato che l'iran ha affermato a tutto il mondo che Israele è un paese che va completamente distrutto e cancellato dalla cartina!?
Non sarà una coincidenza che vuole a tutti i costi continuare nei suoi progetti?

premetto che a me Israele non sta molto simpatico, appena si fa qualcosa che non gli va bene ti accusano di antisemitismo... ma questo è un altro discorso.

Grazie ai satelliti si sa in tempo reale a che punto stanno gli iraniani.
E se ancora la situazione è relativamente "tranquilla" è proprio perchè l'Iran per ora sta costruendo tante centrifughe per arricchire l'uranio, che per essere usato in un reattore deve essere al 97% del minerale estratto... a inizio 2006 avevano centrifughe sufficienti per il 3%, adesso non so fino a che punto sono arrivati ad arricchirlo...

come vedi ancora ci vuole un po' prima che possano produrre energia elettrica da una centrale a fissione... e nel malaugurato caso avessero voglia di costruire neanche un razzo... ma solamente il bunker o la rampa di lancio ad esso relativi allora la comunita' internazionale stai tranquillo che non interverra' con sanzioni... hai idea di quanti sommergibili nucleari americani sonnecchino nelle acque internazionali adiacenti l'iran???

se anche agli iraniani venisse il pincopallino di costruire un razzo (e coi satelliti come gia ho detto il mondo lo scoprirebbe appena stringeranno il primo bullone), e lo volessero lanciare non avrebbero il tempo di riscaldare i motori che si ritroverebbero una decina di missili balistici magicamente sopra la testa...

da settembre la concentrazione di mezzi militari americani nel golfo persico è in continua crescita... tante "testoline calde" a washington non vedono l'ora di attaccare... pensa che addirittura un candidato del congresso (Dennis Morrisseau) ha chiesto l'arresto di Bush e Cheney per prevenire un attacco non autorizzato contro la nazione iraniana...

http://www.thenation.com/doc/20061009/lindorff

http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1535817,00.html

cmq secondo me è solo una questione di tempo.. l'Iran sara' attaccato per il solito motivo: il petrolio.

[Ferdix]

capisco che Ahmadinejad non sia molto simpatico e nel mondo in cui parla non fa altro che portare discordia..

pero' non dovete subito pensare che gli Iraniani sono tutti come lui o identificarli come un gruppo di integralisti islamici...
purtroppo non è colpa vostra... sono i mass media che vi danno una visione filtrata e distorta di quello che accade nel mondo... gli USA sono sempre i buoni, chi sta con gli USA è buono, chi è contro gli USA è cattivo.

forse prima non mi sono spiegato... copio e incollo pezzi vari per farvi capire perchè l'IRAN vuole tanto l'energia atomica.

Fonte BusinessWeek: http://www.businessweek.com/globalbiz/content/nov2006/gb20061130_396971.htm?chan=globalbiz_europe_more+of+today's+top+stories
l'industria petrolifera iraniana sta mostrando seri segni di difficoltà.

Ma il vero problema sono i consumi interni. Con la benzina praticamente regalata, ogni iraniano ha l'automobile e ne fa uso smodato. Il Paese è già oggi costretto addirittura ad importare benzina, e anche costruendo nuove raffinerie si otterrà soltanto un ulteriore crescita dei consumi. E' ovvio che le potenze straniere non vedono di buon occhio tutto questo "spreco di petrolio" dei cittadini iraniani quando gli occidentali ne hanno disperato bisogno.
Non che le risorse, seconde solo a quelle saudite, siano carenti: è che il consumo interno di petrolio è arrivato a livelli che mettono a repentaglio le esportazioni. I pozzi più antichi, che risalgono addirittura al 1920, sono in declino, e c'è necessità di investimenti stranieri per migliorare la tecnologia produttiva.

altro articolo preso da Blogosfere:

Si fa tanto parlare delle centrali nucleari iraniane. Molti si chiedono, non senza una qualche logica, cosa se ne fa un Paese che galleggia sul petrolio di una o più centrali nucleari: e da tale considerazione, si fa presto a concludere che forse c'è sotto qualcosa di più losco, come il desiderio di produrre bombe atomiche per radere al suolo i Paesi circostanti per chissà quali diaboliche ragioni.
Non voglio entrare nel merito delle discussioni politiche, per carità. Io guardo solo e sempre il petrolio. A che punto è la situazione iraniana? E' vero che c'è tutto questo petrolio?
E' verissimo. Ma è vera anche un'altra notizia, che francamente dovrebbe essere in prima pagina insieme alle lamentele sulle centrali nucleari: l'Iran nel 2004 ha esportato solo il 63% della propria produzione. Con quasi settanta milioni di abitanti, ed un Paese in via di modernizzazione, il consumo interno fagocita una parte sempre maggiore della produzione di combustibili fossili. E per un Paese che praticamente vive solo di petrolio, non è una strada percorribile ancora molto a lungo.
Ma c'è di più: secondo un'intervista rilasciata da un deputato iraniano al Tehran Times nel 2002 (il link purtroppo non esiste più), l'Iran diventerà un net importer, ovvero un Paese importatore di petrolio tra il 2007 e il 2008. Notizia agghiacciante: se fosse vera (e prometto di verificarlo presto), l'Iran è destinato a morire di fame. Non stupisce, in un quadro simile, che il governo iraniano si appresti a provvedere ai propri crescenti consumi energetici costruendo centrali nucleari. Considerando l'elevato prezzo del barile, destinato a salire ancora per il sottilissimo margine tra domanda e offerta, vendere tutto il proprio petrolio anziché consumarlo significa garantire la sopravvivenza del Paese. E anche la sopravvivenza dei nostri, di Paesi: una centrale nucleare in Iran significa approvvigionamente di combustibili fossili per noi. Noi europei, naturalmente, che compriamo petrolio iraniano: gli USA non ne acquistano neanche una goccia. Capito il concetto?


concludo con un commento molto significativo pescato da blogosfere:
Vorrei sottolineare il fatto che, allo stato attuale, il bue sta dicendo "cornuto" all'asino.
Un paese sprecone come gli USA non ha il diritto di dire come consumare il proprio petrolio ad uno stato come l'IRAN. In USA sappiamo bene che si sprecano gran parte delle risorse petrolifere per mantenere un tenore di vota alto... e questo solo per evitare rivolte interne... beh... in IRAN sta accadendo la stessa cosa. Ma una guerra... o quello che sara', non cambiera' la situazione. Sono entrambi degli stati spreconi! Non che in altre zone le cose siano molto differenti....
...vi ricordo che in Libia con 10 euro ho acquistato 105 litri di benzina!!!!!!

[ALEX2]

rep...

ok visto.
magari ci incontriamo un giorno visto che la new gym per il momento è chiusa.

[Ferdix]

ok visto.
magari ci incontriamo un giorno visto che la new gym per il momento è chiusa.

ottimo! ti sei iscritto da me? se vieni ti riconosco subito!