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Il presidente iraniano rifiuta le sanzioni imposte dalle Naioni Unite
contro i nuovi test nucleari e l'arricchimento dell'uranio
Ahmadinejad: "Sanzioni Onu non valide
Un ceffone alle potenze prepotenti"
Il presidente iraniano Ahmadinejad
TEHERAN - Mahmoud Ahmadinejad non è disposto ad alcun passo indietro sul programma nucleare di Teheran ed è pronto anzi a "mollare un sonoro ceffone" alle "prepotenti potenze" straniere. Il presidente iraniano ha detto di rifiutare le sanzioni dell'Onu e che intende continuare nei suoi esperimenti nucleari. Ahmadinejad ha ribadito il punto di vista iraniano secondo il quale, le sanzioni decise dalle Nazioni Unite non hanno validità.
"La nazione iraniana sa quello che fa, resta impegnata a portare avanti il programma nucleare ed è pronta a difenderlo in tutto e per tutto" ha detto Ahmadinejad durante une manifestazione ad Ahvaz, nel sud del Paese, "la risoluzione Onu non ha alcuna validità per noi".
Nel definirla "illegale" e "un pezzo di carta straccia", Ahmadinejad ha denunciato ancora che la risoluzione del Palazzo di Vetro ha lo scopo di "creare un'atmosfera antiiraniana nel mondo e di intimidire il nostro popolo, ma l'Occidente dovrebbe sapere che la nazione iraniana non solo sosterrà all'unanimità i suoi diretti nucleari, ma che darà anche alle potenze mondiali un ceffone storico".
Il consiglio di sicurezza dell'Onu, lo scorso 23 dicembre, ha votato all'unanimità la risoluzione che impone sanzioni all'Iran se continuerà nei test nucleari e nell'arricchimento dell'uranio, processo questo che potrebbe portare alla produzione di armi nucleari. Il Parlamento iraniano ha risposto con una legge che chiede al governo di rivedere la sua cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).
(2 gennaio 2007)
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Il presidente iraniano rifiuta le sanzioni imposte dalle Naioni Unite
contro i nuovi test nucleari e l'arricchimento dell'uranio
Ahmadinejad: "Sanzioni Onu non valide
Un ceffone alle potenze prepotenti"
Il presidente iraniano Ahmadinejad
TEHERAN - Mahmoud Ahmadinejad non è disposto ad alcun passo indietro sul programma nucleare di Teheran ed è pronto anzi a "mollare un sonoro ceffone" alle "prepotenti potenze" straniere. Il presidente iraniano ha detto di rifiutare le sanzioni dell'Onu e che intende continuare nei suoi esperimenti nucleari. Ahmadinejad ha ribadito il punto di vista iraniano secondo il quale, le sanzioni decise dalle Nazioni Unite non hanno validità.
"La nazione iraniana sa quello che fa, resta impegnata a portare avanti il programma nucleare ed è pronta a difenderlo in tutto e per tutto" ha detto Ahmadinejad durante une manifestazione ad Ahvaz, nel sud del Paese, "la risoluzione Onu non ha alcuna validità per noi".
Nel definirla "illegale" e "un pezzo di carta straccia", Ahmadinejad ha denunciato ancora che la risoluzione del Palazzo di Vetro ha lo scopo di "creare un'atmosfera antiiraniana nel mondo e di intimidire il nostro popolo, ma l'Occidente dovrebbe sapere che la nazione iraniana non solo sosterrà all'unanimità i suoi diretti nucleari, ma che darà anche alle potenze mondiali un ceffone storico".
Il consiglio di sicurezza dell'Onu, lo scorso 23 dicembre, ha votato all'unanimità la risoluzione che impone sanzioni all'Iran se continuerà nei test nucleari e nell'arricchimento dell'uranio, processo questo che potrebbe portare alla produzione di armi nucleari. Il Parlamento iraniano ha risposto con una legge che chiede al governo di rivedere la sua cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).
(2 gennaio 2007)
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