E' Natale, siamo tutti più buoni e altruisti... Forse.
Almeno io un poco ci provo... Magari si fa gli ipocriti a far finta di interessarsi agi altri.
Ho organizzato un coretto natalizio, sostanzialmente canzoni di Natale a 4 voci, non più di dieci persone. Abbiamo arrangiato le musiche, abbiamo provato per alcune settimane e anche quest'anno io e i miei amici ci siamo vestiti come tanti pirla di natale, con tanto di cappellino rosso e ponpon per raccogliere fondi per il pranzo di Natale dei poveri e disadattati del nostro quartiere. E' un metodo per sentirmi un po' meno stronzo? Forse. Ma mi andava e di solito mi sono pure divertivo. Ma quest'anno sotto i portici c'era un'aria diversa. Si, ok in un pomeriggio si raccolgono alcune centinaia di euro, ci compriamo pure i panettoni. E magari regaliamo un sorriso. Ma quanta indifferenza. Sono al limite del polipo alle corde vocali ma quel che più mi rammarica è il "Via vai" di persone che indifferenti ti passano davanti, si sentono chiedere un contributo e ti lasciano sbattere o ti ridono davanti: la maggior parte; tutti intenti nel loro shopping del *****, comprano tante cose inutili, tutte delle stesse marche, tutti con Belstaff, Woolrich cucito sulla spalla... "Guardate che tra una settimana vi vendono le stesse cose al 50 per cento in meno", mi viene di dire loro... Ma lasciamo perdere, non me ne fotte niente, del resto ho anche io gli armadi pieni di cose che nemmeno riesco a mettere. Ma essere preso per pezzente no! Alcuni ti guardano dall'alto in basso, dall'alto della loro rapida pseudoscalata sociale e mentre spendono la misera tredicesima... Ti guardano come se fossi un pezzente. Come se per un attimo li infastidissi e li distogliessi dal loro shopping della minchia... E no! Perchè ci vogliono le palle per mettersi i cappellini e farsi prendere per pezzenti in mezzo ad una strada. E' questo forse il sacrificio, non le corde vocali, non il tempo... Perchè ci vuole ben poco a prendere qualche carta da cento dalle proprie tasche e organizzare il pranzo e sentirsi più buoni.
Almeno io un poco ci provo... Magari si fa gli ipocriti a far finta di interessarsi agi altri.
Ho organizzato un coretto natalizio, sostanzialmente canzoni di Natale a 4 voci, non più di dieci persone. Abbiamo arrangiato le musiche, abbiamo provato per alcune settimane e anche quest'anno io e i miei amici ci siamo vestiti come tanti pirla di natale, con tanto di cappellino rosso e ponpon per raccogliere fondi per il pranzo di Natale dei poveri e disadattati del nostro quartiere. E' un metodo per sentirmi un po' meno stronzo? Forse. Ma mi andava e di solito mi sono pure divertivo. Ma quest'anno sotto i portici c'era un'aria diversa. Si, ok in un pomeriggio si raccolgono alcune centinaia di euro, ci compriamo pure i panettoni. E magari regaliamo un sorriso. Ma quanta indifferenza. Sono al limite del polipo alle corde vocali ma quel che più mi rammarica è il "Via vai" di persone che indifferenti ti passano davanti, si sentono chiedere un contributo e ti lasciano sbattere o ti ridono davanti: la maggior parte; tutti intenti nel loro shopping del *****, comprano tante cose inutili, tutte delle stesse marche, tutti con Belstaff, Woolrich cucito sulla spalla... "Guardate che tra una settimana vi vendono le stesse cose al 50 per cento in meno", mi viene di dire loro... Ma lasciamo perdere, non me ne fotte niente, del resto ho anche io gli armadi pieni di cose che nemmeno riesco a mettere. Ma essere preso per pezzente no! Alcuni ti guardano dall'alto in basso, dall'alto della loro rapida pseudoscalata sociale e mentre spendono la misera tredicesima... Ti guardano come se fossi un pezzente. Come se per un attimo li infastidissi e li distogliessi dal loro shopping della minchia... E no! Perchè ci vogliono le palle per mettersi i cappellini e farsi prendere per pezzenti in mezzo ad una strada. E' questo forse il sacrificio, non le corde vocali, non il tempo... Perchè ci vuole ben poco a prendere qualche carta da cento dalle proprie tasche e organizzare il pranzo e sentirsi più buoni.
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