***** che inculata che ci dà quasta gente di merda...
Cisl: Bonanni, no all’aumento delle revisioni autoIl maxiemendamento alla Finanziaria 2007, approvata nei giorni scorsi dal Senato, prevede un decreto, da emanare entro il 31 gennaio 2007, destinato ad incrementare le tariffe per le operazioni di revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi. Il possibile aumento a 65 euro della tariffa per le revisioni auto lascia insoddisfatto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che così commenta: "Con grande stupore apprendiamo che nel maxi emendamento alla finanziaria è prevista l’ennesima stangata per i cittadini. Dopo l’aumento del bollo auto anche per le auto di piccola cilindrata e per i motorini, si è deciso di aumentare del 62% la tariffa per la revisione dell’auto. Ad un balzello già preesistente si aggiunge ora la previsione di un doppio balzello. Ci piacerebbe sapere con quali criteri si è deciso di raddoppiare il costo della tariffe? Quali saranno le conseguenze sul piano inflattivo di tutti questi aumenti? Tutto ciò è l’esatto contrario del ripristino della politica dei redditi che la Cisl auspica. Crediamo che sia opportuno in tempi brevi un chiarimento con il Governo, perché non si può predicare bene e razzolare male".
Cisl: Bonanni, no all’aumento delle revisioni autoIl maxiemendamento alla Finanziaria 2007, approvata nei giorni scorsi dal Senato, prevede un decreto, da emanare entro il 31 gennaio 2007, destinato ad incrementare le tariffe per le operazioni di revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi. Il possibile aumento a 65 euro della tariffa per le revisioni auto lascia insoddisfatto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che così commenta: "Con grande stupore apprendiamo che nel maxi emendamento alla finanziaria è prevista l’ennesima stangata per i cittadini. Dopo l’aumento del bollo auto anche per le auto di piccola cilindrata e per i motorini, si è deciso di aumentare del 62% la tariffa per la revisione dell’auto. Ad un balzello già preesistente si aggiunge ora la previsione di un doppio balzello. Ci piacerebbe sapere con quali criteri si è deciso di raddoppiare il costo della tariffe? Quali saranno le conseguenze sul piano inflattivo di tutti questi aumenti? Tutto ciò è l’esatto contrario del ripristino della politica dei redditi che la Cisl auspica. Crediamo che sia opportuno in tempi brevi un chiarimento con il Governo, perché non si può predicare bene e razzolare male".
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