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La Truffa del debito pubblico.L'inconsistenza della Politica.il Signoraggio
Se ce ne fosse troppa che non vale nulla (e una cose è conseguenza dell'altra) credo che i disoccupati e le merci invendute non sarebbero gli unici problemi
tale rischio potrebbe essere limitato(o eliminato..) attuando una legge corretta riguardo la riserva frazionaria delle banche commerciali..che attualmente prestano per decine di volte ciò ce realmente hanno.
su tale meccanismi bancari potrete trovare dei video interessanti.
sul sito:
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"Il piu' grande inganno che il diavolo ha fatto all'umanita', e' stato fargli credere di non esistere."
mieighty,visto che sei un futuro dottore commercialista nel sistema
hai letto?vorrei una tua opinione grazie!
saluti
Il tuo concetto ha delle falle grosse, soprattutto sul costo del denaro...cmq sta storia la conosco troppo in teoria e poco in pratica...ti posso dire comunque che il debito pubblico non e' un debito concesso dalla BCE ma dal "Resto del Mondo" ovvero dagli altri Stati, solitamente quelli che hanno una bilncia dei pagamenti attiva....concedono credito all'Italia perche' questa possa effettuare operazioni di investimento con la possibilità di incrementare i ricavi futuri e poter restuituire il debito...solo che questo lavoro va avanti da troppo tempo...ti posso anche spiegare come si esce da questo problema...paradossalmente con una recessione cioe' diventando tutti piu' poveri, cosi come e' avvenuto in Argentina, spostando il cd equilibrio di pieno impiego quindi facendo equivalere l'equilibrio dei conti interni con quello dei conti con l'estero. A seguito di questo la moneta nn vale piu' una mazza...ma a noi sta cosa nn ci capitera' mai, almeno spero, perche' se avessimo un problema di sto genere usciremmo automaticamente dall'europa e torneremo ad avere la nostra liretta che varrebbe veramente un ***** nulla
Il tuo concetto ha delle falle grosse, soprattutto sul costo del denaro...cmq sta storia la conosco troppo in teoria e poco in pratica...ti posso dire comunque che il debito pubblico non e' un debito concesso dalla BCE ma dal "Resto del Mondo" ovvero dagli altri Stati, solitamente quelli che hanno una bilncia dei pagamenti attiva....concedono credito all'Italia perche' questa possa effettuare operazioni di investimento con la possibilità di incrementare i ricavi futuri e poter restuituire il debito...solo che questo lavoro va avanti da troppo tempo...ti posso anche spiegare come si esce da questo problema...paradossalmente con una recessione cioe' diventando tutti piu' poveri, cosi come e' avvenuto in Argentina, spostando il cd equilibrio di pieno impiego quindi facendo equivalere l'equilibrio dei conti interni con quello dei conti con l'estero. A seguito di questo la moneta nn vale piu' una mazza...ma a noi sta cosa nn ci capitera' mai, almeno spero, perche' se avessimo un problema di sto genere usciremmo automaticamente dall'europa e torneremo ad avere la nostra liretta che varrebbe veramente un ***** nulla
stati con bilancia dei pagamenti attiva?e quali?gli Stati uniti,la piu grande potenza del mondo,hanno un debito ENORME verso la federal reserve(l' equivalente della BCE in europa..).
gli unici paesi che hanno debiti con altri stati, oltre che con le banche,sono quelli del terzo mondo(inchiappettati quando grazie alla politica della tatcher i tassi di interesse furono alzati enormemente...)
ergo:siamo tutti indebitati verso chi ci presta la carta:LE BANCHE
(e presto non ci sarà neppure la carta,visto che vogliono rendere l'utilizzo della moneta elettronica ancora piu diffuso)
"Il piu' grande inganno che il diavolo ha fatto all'umanita', e' stato fargli credere di non esistere."
ascoltate ragazzi,leggete, ve ne prego...
si parla di destra,di sinistra,ma non cambierà mai nulla allo stato attuale delle cose..
l' italia,così come molti altri paesi, è sommersa dal debito pubblico,che è INESIGIBILE.ovvero nn potrà mai essere annullato.
vi siete chiesto mai da cosa deriva il debito pubblico?l'italia è indebitata verso la BCE(che è PRIVATA) per il denaro che le presta.il denaro che lo stato si fa prestare per svolgere le proprie attività deve poi essere restituito con gli interessi alla BCE:ciò è una truffa.
Ci sono molte cose inesatte o fuorivianti. inizio dalla prima..
Che la BCE sia privata...è davvero semplicistico. Anzi, inesatto e fuoriviante. A parte che non mi risulta sia nota l'esatta composizione dell'azionariato della Banca d'Italia (lo è solo in parte), la Banca d'Italia è un'autorità indipendente. Essa ha sempre avuto diverse funzioni, che si è ritenuto dovessero essere separate dal potere politico: alla BC la politica monetaria, al governo-parlamento la politica fiscale. Con il passaggio alla moneta unica europea (quindi solo qualche anno fa) si è trasferita la politica monetaria (quindi fissazione del Tasso ufficiale di sconto) alla BCE, lasciando in capo alle varie banche centrali nazionali la funzione di vigilanza, di stabilità, e (ma qui le soluzioni sono diverse nel tempo e nei diversi paesi UE) il controllo delle partecipazioni incrociate-fusioni-scissioni (altrove sottoposte al controllo di altre autorità indipendenti, con funzioni antitrust).
Tutte queste funzioni dell'autorithie sono pubbliche e regolate con legge; la stessa autorithie ha poteri normativi; il momento genetico (la nomina dei governatori, dei board ecc.) e la vita quotidiana della banca centrale (attraverso autonomia finanziaria, regolamentare, ecc.) è strutturata in modo da renderla indipendente rispetto agli azionisti e meramente funzionale alla realizzazione degli interessi indicati nel Testo unico Bancario e nello statuto della Banca...per la BCE si possono fare considerazioni analoghe.
L'estate passata (in seguito allo scandalo Fazio) si era pensato di acquisire forzosamente (esproprio, nazionalizzazione, altre forme tecniche..) le quote di Bankitalia, valutandole 0 o comunque soltanto una somma simbolica, possedute dagli azionisti privati...se ci fosse stata la volontà politica probabilmente si sarebbe potuto fare, e senza incorrere in rischi di illegittimità costituzionale.
Lo stato può esercitare le funzioni pubbliche non solo mediante atti autoritativi (diritto amministrativo) ma anche mediante atti consensuali (diritto privato).
Lo stato può agire direttamente o mediante sue articolazioni (i ministeri), o mediante enti pubblici, o far svolgere funzioni pubbliche a soggetti privati.
Per la Banca d'Italia si è scelto tra le possibili modalità di azione dello stato un modello sui generis: ma non si può dire che sia una Banca privata.
Last edited by quellogrosso; 21-12-2006, 03:54:00.
Ci sono molte cose inesatte o fuorivianti. inizio dalla prima..
Che la BCE sia privata...è davvero semplicistico. Anzi, inesatto e fuoriviante. A parte che non mi risulta sia nota l'esatta composizione dell'azionariato della Banca d'Italia (lo è solo in parte), la Banca d'Italia è un'autorità indipendente. Essa ha sempre avuto diverse funzioni, che si è ritenuto dovessero essere separate dal potere politico: alla BC la politica monetaria, al governo-parlamento la politica fiscale. Con il passaggio alla moneta unica europea (quindi solo qualche anno fa) si è trasferita la politica monetaria (quindi fissazione del Tasso ufficiale di sconto) alla BCE, lasciando in capo alle varie banche centrali nazionali la funzione di vigilanza, di stabilità, e (ma qui le soluzioni sono diverse nel tempo e nei diversi paesi UE) il controllo delle partecipazioni incrociate-fusioni-scissioni (altrove sottoposte al controllo di altre autorità indipendenti, con funzioni antitrust).
Tutte queste funzioni dell'autorithie sono pubbliche e regolate con legge; la stessa autorithie ha poteri normativi; il momento genetico (la nomina dei governatori, dei board ecc.) e la vita quotidiana della banca centrale (attraverso autonomia finanziaria, regolamentare, ecc.) è strutturata in modo da renderla indipendente rispetto agli azionisti e meramente funzionale alla realizzazione degli interessi indicati nel Testo unico Bancario e nello statuto della Banca...per la BCE si possono fare considerazioni analoghe.
L'estate passata (in seguito allo scandalo Fazio) si era pensato di acquisire forzosamente (esproprio, nazionalizzazione, altre forme tecniche..) le quote di Bankitalia, valutandole 0 o comunque soltanto una somma simbolica, possedute dagli azionisti privati...se ci fosse stata la volontà politica probabilmente si sarebbe potuto fare, e senza incorrere in rischi di illegittimità costituzionale.
Lo stato può esercitare le funzioni pubbliche non solo mediante atti autoritativi (diritto amministrativo) ma anche mediante atti consensuali (diritto privato).
Lo stato può agire direttamente o mediante sue articolazioni (i ministeri), o mediante enti pubblici, o far svolgere funzioni pubbliche a soggetti privati.
Per la Banca d'Italia si è scelto tra le possibili modalità di azione dello stato un modello sui generis: ma non si può dire che sia una Banca privata.
questi sono gli azionisti della BCE:
<LI class=style248>Banque Nationale de Belgique 2,83% <LI class=style248>Danmarks Nationalbank 1,72% <LI class=style248>Deutsche Bundesbank 23,40% <LI class=style248>Bank of Greece 2,16% <LI class=style248>Banco de Espana 8,78% <LI class=style248>Banque de France 16,52% <LI class=style248>Central Bank and Financial Services Authority of Ireland 1,03% <LI class=style248>Banca d'Italia 14,57% <LI class=style248>Banque centrale du Luxembourg 0,17% <LI class=style248>De Nederlandsche Bank 4,43% <LI class=style248>Oesterreichische Nationalbank 2,30% <LI class=style248>Banco de Portugal 2,01% <LI class=style248>Suomen Pankki 1,43% <LI class=style248>Sveriges Riksbank 2,66%
Bank of England 15,98%
ogni stato puà decidere su tasse,istruzione sanità e può persino decidere di fare guerre, ma nn può stampare propria moneta senza interessi e senza doverne pagare il signoraggio...
bankitalia dovrebbe tornare di proprietà dello stato,e senza alcun pagamento da parte dello stato stesso.perchè la moneta deve essere dei cittadini
"Il piu' grande inganno che il diavolo ha fatto all'umanita', e' stato fargli credere di non esistere."
bankitalia dovrebbe tornare di proprietà dello stato,e senza alcun pagamento da parte dello stato stesso.perchè la moneta deve essere dei cittadini
Prima eri più tecnico e si poteva confutare quanto scrivevi...ora questo post, è solo propaganda a favore di una teoria di certa parte dei liberali o libertari (ma non so se la conosci davvero e a fondo oppure sei anche tu vittima della stessa propaganda)
Tornando al tuo post, è noto ed ovvio che la BCE sia partecipata dalle banche nazionali. Avere una banca centrale per l'UE o tante banche centrali nazionali combia poco: semplicemente oggi il TUS è fissato in modo unitario per tutta l'area euro.
la proprietà dello stato o dei privati della Banca d'Italia, che è una persona giuridica di diritto pubblico, come ti ho già spiegato dicendo cosa è un'autorithie, è irrilevante: essa continuerebbe a fare esattamente ciò che fa oggi, fino ad una modifica del Testo Unico Bancario, dello Statuto nonchè di altre numerose norme di legge.
stati con bilancia dei pagamenti attiva?e quali?gli Stati uniti,la piu grande potenza del mondo,hanno un debito ENORME verso la federal reserve(l' equivalente della BCE in europa..).
gli unici paesi che hanno debiti con altri stati, oltre che con le banche,sono quelli del terzo mondo(inchiappettati quando grazie alla politica della tatcher i tassi di interesse furono alzati enormemente...)
ergo:siamo tutti indebitati verso chi ci presta la carta:LE BANCHE
(e presto non ci sarà neppure la carta,visto che vogliono rendere l'utilizzo della moneta elettronica ancora piu diffuso)
Giappone e Germania per esempio hanno la bilancia in attivo
L'Italia cosi come tutti gli altri paesi che hanno accesso al credito estero hanno dei creditori esteri. Questo vuol dire che investitori esteri hanno in mano dei bond ( obbligazioni) italiani che hanno acquistato e che grazie ai pagamenti del servizio del debito ( il costo del debito cioè gli interessi da pagare) hanno un determinato rendimento, da calcolare sommando il tasso di rendimento delle obbligazioni alla svalutazione o rivalutazione del tasso di cambio nominale ( prendiamo ad esempio che l'investitore che ha in mano un bond italiano sia un americano) tra $ ed €.
L'america gode di cosi tanta fiducia che praticamente potra' accedere al credito estero per sempre a meno che non succeda qualcosa di molto grosso ......ma ne dubito
è irrilevante: essa continuerebbe a fare esattamente ciò che fa oggi, fino ad una modifica del Testo Unico Bancario, dello Statuto nonchè di altre numerose norme di legge.
ma ti ricordo che la le banche nazionali sono delle principali banche private commerciali...
bankitalia potrebbe stampare banconote senza debito,come già fa per le monete.
spiegami il motivo per cui lo stato può coniare monete senza debito ma non le banconote...
ragazzi, vi faccio gli auguri di buon natale,
a presto
"Il piu' grande inganno che il diavolo ha fatto all'umanita', e' stato fargli credere di non esistere."
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