L’emittente televisiva Europa7 nel 1999 vinse la gara regolarmente indetta dallo Stato per le concessioni a trasmettere su scala nazionale sulle frequenze a quel tempo occupate dal canale Mediaset Rete4. Quest’ultima da allora ha continuato a trasmettere sulle stesse frequenze, prima in proroga, poi secondo quanto stabilito dalla legge Gasparri.
Dopo una serie di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, il contenzioso approdò dinnanzi alla Corte di Giustizia Europea. Di fronte alla Corte, il Governo Berlusconi, allora in carica, difese la legittimità della Legge Gasparri, tramite l’Avvocatura di Stato
Lo scorso 30 novembre, il Governo Prodi, attraverso l’Avvocatura di Stato ha sostenuto la legittimità comunitaria della legge Gasparri nel corso di una nuova udienza dinanzi alla Corte di Giustizia Europea, seguendo sul caso Europa7 l’indirizzo politico tracciato dal precedente Governo.
L’Italia dei Valori ha presentato un’ interrogazione parlamentare al ministro Gentiloni per chiedere che il Governo chiarisca l’accaduto e le ragioni per cui non ha ritenuto opportuno modificare la propria impostazione giuridica.
La vicenda di Europa7 è stata causata da una legge liberticida del Governo Berlusconi.
Il centrosinistra non può sottrarsi ad un riassetto del sistema radio televisivo italiano che tuteli il principio di libera informazione.
Chiedo al ministro Gentiloni di risolvere quanto prima la situazione, riconoscendo ad Europa7 il suo diritto a trasmettere.
Dopo una serie di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, il contenzioso approdò dinnanzi alla Corte di Giustizia Europea. Di fronte alla Corte, il Governo Berlusconi, allora in carica, difese la legittimità della Legge Gasparri, tramite l’Avvocatura di Stato
Lo scorso 30 novembre, il Governo Prodi, attraverso l’Avvocatura di Stato ha sostenuto la legittimità comunitaria della legge Gasparri nel corso di una nuova udienza dinanzi alla Corte di Giustizia Europea, seguendo sul caso Europa7 l’indirizzo politico tracciato dal precedente Governo.
L’Italia dei Valori ha presentato un’ interrogazione parlamentare al ministro Gentiloni per chiedere che il Governo chiarisca l’accaduto e le ragioni per cui non ha ritenuto opportuno modificare la propria impostazione giuridica.
La vicenda di Europa7 è stata causata da una legge liberticida del Governo Berlusconi.
Il centrosinistra non può sottrarsi ad un riassetto del sistema radio televisivo italiano che tuteli il principio di libera informazione.
Chiedo al ministro Gentiloni di risolvere quanto prima la situazione, riconoscendo ad Europa7 il suo diritto a trasmettere.
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