Amici,
Quando iniziai a fare bb , ossia 16 anni fa, come penso la maggior parte di voi iniziai per vedere se riuscivo a tirarmi fuori da una situazione fisica drammatica, quella che comunemente viene definita come la sindrome da Auschwitz ( in antitesi della sindrome da ciccione sboldrone , detto anche barile o boyer dell'acqua calda )
Chiaramente poi subentro' la passione, quella vera, quella che ti fa alzare alle 3 della mattina per mangiare e che ti spinge a far le cose piu' strane , tipo attaccarmi alle doccie del campeggio e a far le trazioni in piena vacanza ( con relativo litigio dela morosa che mi guardava come se fossi una scimmia idiota appesa al ramo ...)
Poi arrivo' il bello : dopo qualche anno, tutta la gente che mi aveva preso per il culo per le scatolette a mezza serata, le banane in macchina , i pomeriggi a pompare mentre gli altri erano in giro a cazzeggiare... Piano piano li vedevo un po' meno ironici, meno certi del loro fare abitudinario " di massa " che li rendeva protetti e li tranquillizzava esentandoli da ogni tipo di lavoro fisico perche' "tutti erano la" ed era giusto che cosi' fosse...
Poi arrivo' l'era delle grandi differenze , dei muscoli per me e delle " trippe " per loro... E li' quel poco di ironia che ancora era rimasta a volteggiare nell'aria divento' ammissione di senso di inferiorita'... mai nessuno che aveva piu' voglia di andare in piscina a fighe , mai nessuno che perdesse occasione di chiedere come fare per migliorarsi un filo, per calare la pancetta...Oppure ci pensava la buona maglietta " spiritosa " a nascondere corpi da 50 enni sedentari ...
Devo ammettere che il sacrificio e' stato grande ma tutto sommato anche le soddisfazioni ci sono state , e l'entusiasmo di "vivermi " in un corpo nuovo, insperato fino a qualche tempo prima , mi impediva ogni sentimento di rivalsa nei confronti delle persone ... Oramai mi sentivo padrone assoluto di me stesso e sicuro davanti a tutto, degli altri non mi importava piu' un *****
Fu l'epoca delle grandi trombate , guadagnate piu' per una mente serena che grazie al fisico sia ben chiaro, quello poteva servire ma come " piattaforma " per sfruttare l'arte dell'intortamento che mi usciva naturale in quei momenti, grazie alla consapevolezza che la ragazza che avevo davanti di me non poteva dire un ***** ( ovvio che non era cosi', i difetti abbondavano ma io mi vedevo talmente bene che non c'era " no "che tenesse ) ...E riuscivo !
Passano gli anni, passano le esperienze... tralascio volontariamente cio' che gia' vi ho raccontato...
Ora mi rendo conto che una volta finiti quei " giorni di furore " , e' rimasta la passione : in questo fisico un po' acciaccato, in questa immagine che ritorna dallo specchio e che mi fa vedere ancora uguale ,ma poi se ossevo meglio non c'e' tutto... Porto i segni delle battaglie e ho avuto i miei morti, qualche muscolo non lo rivedro' piu' su di me , forse ... certamente...
Una passione che pazientemente ha saputo aspettare che tutto passasse per poi ritrovarmi ancora qui, ancora soli , io e lei in un tacito accordo che ci unisce , due amanti che litigano spesso ma che sanno darsi appuntamento comunque, dovunque, non chiedendosi mai il perche' ma solo fino a quando
E' curioso e un po' mi vien da ridere ... Le passioni forse le puoi lasciare , per tanto, per poco, per sempre... ma certamente mai tradire
Quando iniziai a fare bb , ossia 16 anni fa, come penso la maggior parte di voi iniziai per vedere se riuscivo a tirarmi fuori da una situazione fisica drammatica, quella che comunemente viene definita come la sindrome da Auschwitz ( in antitesi della sindrome da ciccione sboldrone , detto anche barile o boyer dell'acqua calda )
Chiaramente poi subentro' la passione, quella vera, quella che ti fa alzare alle 3 della mattina per mangiare e che ti spinge a far le cose piu' strane , tipo attaccarmi alle doccie del campeggio e a far le trazioni in piena vacanza ( con relativo litigio dela morosa che mi guardava come se fossi una scimmia idiota appesa al ramo ...)
Poi arrivo' il bello : dopo qualche anno, tutta la gente che mi aveva preso per il culo per le scatolette a mezza serata, le banane in macchina , i pomeriggi a pompare mentre gli altri erano in giro a cazzeggiare... Piano piano li vedevo un po' meno ironici, meno certi del loro fare abitudinario " di massa " che li rendeva protetti e li tranquillizzava esentandoli da ogni tipo di lavoro fisico perche' "tutti erano la" ed era giusto che cosi' fosse...
Poi arrivo' l'era delle grandi differenze , dei muscoli per me e delle " trippe " per loro... E li' quel poco di ironia che ancora era rimasta a volteggiare nell'aria divento' ammissione di senso di inferiorita'... mai nessuno che aveva piu' voglia di andare in piscina a fighe , mai nessuno che perdesse occasione di chiedere come fare per migliorarsi un filo, per calare la pancetta...Oppure ci pensava la buona maglietta " spiritosa " a nascondere corpi da 50 enni sedentari ...
Devo ammettere che il sacrificio e' stato grande ma tutto sommato anche le soddisfazioni ci sono state , e l'entusiasmo di "vivermi " in un corpo nuovo, insperato fino a qualche tempo prima , mi impediva ogni sentimento di rivalsa nei confronti delle persone ... Oramai mi sentivo padrone assoluto di me stesso e sicuro davanti a tutto, degli altri non mi importava piu' un *****
Fu l'epoca delle grandi trombate , guadagnate piu' per una mente serena che grazie al fisico sia ben chiaro, quello poteva servire ma come " piattaforma " per sfruttare l'arte dell'intortamento che mi usciva naturale in quei momenti, grazie alla consapevolezza che la ragazza che avevo davanti di me non poteva dire un ***** ( ovvio che non era cosi', i difetti abbondavano ma io mi vedevo talmente bene che non c'era " no "che tenesse ) ...E riuscivo !
Passano gli anni, passano le esperienze... tralascio volontariamente cio' che gia' vi ho raccontato...
Ora mi rendo conto che una volta finiti quei " giorni di furore " , e' rimasta la passione : in questo fisico un po' acciaccato, in questa immagine che ritorna dallo specchio e che mi fa vedere ancora uguale ,ma poi se ossevo meglio non c'e' tutto... Porto i segni delle battaglie e ho avuto i miei morti, qualche muscolo non lo rivedro' piu' su di me , forse ... certamente...
Una passione che pazientemente ha saputo aspettare che tutto passasse per poi ritrovarmi ancora qui, ancora soli , io e lei in un tacito accordo che ci unisce , due amanti che litigano spesso ma che sanno darsi appuntamento comunque, dovunque, non chiedendosi mai il perche' ma solo fino a quando
E' curioso e un po' mi vien da ridere ... Le passioni forse le puoi lasciare , per tanto, per poco, per sempre... ma certamente mai tradire
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