Ma chi e' quella specie di trans a Markette

[maurox]

... l'altra sera su blob ho visto un tizio / a che sembra una specie di trans... Molto bello , con la voce alla Eva Robin's per intenderci... Ma chi e' ?

[checco78]

Anch'io l'ho visto!quello biondo..in effetti sembra una donna pure molto bella al 99% anche se in realtà è un uomo..ma nn credo sia trans,è genetica

[checco78]

natural

[maurox]

ma chi e' allora ?

[checco78]

ma chi e' allora ?

chi?

[Eagle]

Anch'io l'ho visto!quello biondo..in effetti sembra una donna pure molto bella al 99% anche se in realtà è un uomo..ma nn credo sia trans,è genetica

Genetica? trans?
Fate un minimo di chiarezza nelle definizioni please!



Eagle

[checco78]

Genetica? trans?
Fate un minimo di chiarezza nelle definizioni please!



Eagle

ho mangiato troppo oggi,nn ho piu sangue al cervello..

[Andrea1973]

e' un trans genetico

[maurox]

Deve essere la modella crota ainvece... non e' un uomo ma sembra molto ambigua ... si chiama Xena zapovic o qualcosa del genere

[ma_75]

Foto?

[maurox]

Xena Zupanic ho sbagliet

[Sancez]

foto??

[Andrea1973]

tofu?

[Andrea1973]

c'e' lord immondo a visionare il 3ad

[Sancez]

XENA ZUPANIC

X come XENA. XENA come straniera. Straniera a me stessa, esiliata dalla parte diurna del mio essere. Le mie performances sono delle esplosioni, passioni della notte dove il negativo, l' eccesso, mi portano al di la dei limiti della mia esistenza temporale. L' essenza del mio agire non e soltanto nel mio trasformarsi ma di piu nelle trasformazioni dell' energia altrui. Essa e il mio cibo cannibalesco, il mio sangue vampiresco, la mia saliva camaleontesca. Altri, il pubblico, sono IO elevato alla potenza. Sono un animale in caccia perenne, mai la preda tenera.
Xena




BIOGRAFIA
Xena è Nata in Croazia, a Labin. Laureata in Filosofia e Storia dell'Arte all'Università di Zara, ha frequentato la Scuola di recitazione "Quelli di Grock" di Milano.

Per il teatro ha messo in scena, tra gli altri:

"Le baruffe chiozzotte" di C. Goldoni. Teatro Popolare di Hvar, regia di T. Sio
"Salome" di O. Wilde. Teatro Glej di Ljubljana, Gliptoteka HAZU di Zagabria; HDLU di Zagabria, regia di T. Plestina.
"Lo zio Vanja" di A. Cecov. Estate teatrale di Spalato, regia di V. Geric.
"Macbeth" di W. Shakespeare. Estate teatrale di Spalato, regia di G. Paro.
"Il cavaliere bizzarro" di P. Folnerik. Teatro Greco di Milano, regia di C. Gallarini.
"Chi ha paura di Virginia Woolf" di X. Zupanic. ludiialydis, Milano , regia X. Zupanic etc.

In radio e in televisione è stata inoltre conduttrice per due stagioni consecutive del programma culturale "3
E 33", Terza Rete di Radio Zagabria, e conduttrice del programma "La commedia dell'arte" Terza Rete di Radio Zagabria. Sempre in televisione, Xena Ha poi collaborato con:

"Quelli che il calcio?" con F. Fazio, RaiTre.
"Scherzi a parte" (Eva Kant etc.), Canale5.
"Fantastico" con P. Baudo, RaiUno.
"Spike", Antenna3

Per finire, Xena ha recitato nei seguenti Videoclip:

Gianluca Grignani, La fabbrica di plastica
Andrea Liberovici, Pranzo di famiglia
Elio e le storie tese, pipppero
Soerba, I am happy (+ copertina del CD)
Ivan Graziani, Malelingue (+copertina del CD)


DALL'ULTIMO LIBRO DI XENA UN ESTRATTO DELLA PREFAZIONE

Non ho letto il libro di Xena. E non voglio assolutamente leggerlo. Scrivo questa prefazione posseduto dalla sua energia negativa, rapito dal suo morso vampiresco che mi fa sentire come un contribuente davanti all'ultima finanziaria: intimorito, indifeso e pronto al peggio.
Ma quello che mi lega a lei è un'attrazione fatale, perché la sua carne sanguinante incarna tutto quello che in tv non c'è o non può esserci e le sue ossa sono la spina dorsale di una tv ridotta all'osso.
Io, lo ammetto, più di Calderoni, più di un leghista in un campo Rom, sono Xenofobo: ho paura di Xena.
Ed è per questo che l'ho chiamata a Markette, perché in televisione per aver paura serve molto, molto coraggio. E nel mio piccolo ne ho avuto più di Sgarbi e più di Mike, che davanti al suo pallore sono andati in tilt. Anche perché Xena è bella, gelida, regale, con le mani affusolate; il suo sex appeal non si vede, ma si sente, soprattutto perchè la sua voce è fiele per le mie orecchie, che sanguinano ad ogni suo urlo.
E' facile pensare come per me, questa croata dalla pelle bianca e dall'anima nera, si sia presto trasformata in un incubo bianconero, capace di tenermi sveglio la notte, terrorizzandomi più di quanto faccia la faccia di Marzullo, il vero vampiro dell'etere.
In Xena brucia il fuoco fatuo della scrittura e ora che ha deciso di uscire dal buio delle tenebre e rompere il suo silenzio di tomba, si presenta ai lettori con una prosa lapidaria che incide le pagine con frasi più taglienti delle mani di Freddy Kruger di Nightmare.
Per maggiori informazioni chiamare il genio della montagna sacra Alejandro Jodorowsky, suo mentore in anni lontani del teatro off, che potrà confermare che con quando c'è Xena la tv diventa on.
E' per questo motivo che Xena va salvata, difesa, preservata e inchiodata, lei così fuori dagli schemi, o semplicemente così fuori.
Ignoro se l'esperta di fantasmi Xena abbia scritto questo libro con l'ausilio di un ghost writer, ma di sicuro un grande aiuto l'ha avuto da sua figlia Perséfone e dal vicino di casa Termòsifone, ma soprattutto dal suo infedele bastardino che è stato di vitale importanza per la stesura del manoscritto che leggerete tra poco.
Augurando alla meravigliosa e talentuosa presenza di Xena di vincere il Premio Nobel per la letteratura, invito i lettori a comprare questo libro, ma non leggerlo.

Piero Chiambretti

p.s. non c'e manco una foto!!