Prendendo spunto dal "caso Niko"...

[Bob Terwilliger]

Non esitono ricerche serie sullo sviluppo dei bambini all'interno di coppie gay. Affermare che un bambino sicuramente soffrirà a crescere con due lesbiche o due ricchioni, è un discorso morale e non scientifico.
Certo, in mancanza di dati certi, secondo me sarebbe il caso di evitare di sottoporre i bambini a rischi. Ma non date per scontato che crescere in una famiglia di gay porti danni allo sviluppo psichico, perchè ripeto, oggi non lo sappiamo.

[ma_75]

Non esitono ricerche serie sullo sviluppo dei bambini all'interno di coppie gay. Affermare che un bambino sicuramente soffrirà a crescere con due lesbiche o due ricchioni, è un discorso morale e non scientifico.
Certo, in mancanza di dati certi, secondo me sarebbe il caso di evitare di sottoporre i bambini a rischi. Ma non date per scontato che crescere in una famiglia di gay porti danni allo sviluppo psichico, perchè ripeto, oggi non lo sappiamo.

Infatti nessuno lo da per scontato visto che ci stiamo discutendo da 18 pagine

[Bob Terwilliger]

perche' sanno che soffrirebbero ineluttabilmente.

Mi riferisco a questo messaggio

[Eagle]

divorzio e aborto sono 2 conquiste della civilta'.....dal lato dei bimbi non saranno una figata ma si uccide una vita in potenza non in atto e la distinzione è fondamentale.


ma davvero lavori 60 ore a week?!?!?!?

Beh ... con la possibilità del divorzio ci sono anche molte coppie CON FIGLI che si separano e che invece avrebbero tenuto duro, e magari con successo, se non si potesse divorziare ... e per i figli avere i genitori separati non è bello ... e la solita motivazione "meglio separati che due estranei che vivono sotto lo stesso tetto" secondo me lascia il tempo che trova, almeno in una certa % di casi ... ma non vorrei andare OT (in un mio 3ad poi ).

60 ore a week ... non vedi come mi sono ridotto?

[Eagle]

Poi la distinzione tra vita in potenza e in atto non la conosco molto ... certo che se ammazzo un bambino e dico che è meno grave che ammazzare un adulto ...

[master wallace]

[quote=roccia73;1919592]Concordo.
Purtroppo in questi casi il diritto del bambino viene adombrato di quello della maternità/paternità a tutti i costi.

E qui però iniziano i guai, dal punto di vista psicologico. Perché: di cosa ha effettivamente bisogno un bambino dal punto di vista di un sano sviluppo psicosessuale?
Di un maschio e una femmina comunque siano?
Chiaramente no. Un ambiente familiare insano favorisce lo sviluppo patologico del bambino. E purtroppo, la partenza non è sempre al meglio. Anzi. Quando una coppia fa un figlio per "rinsaldare" il proprio rapporto che sta andando male (i famosi figli riparatori) o quando un figlio viene fatto per colmare un vuoto affettivo dovuto all'immaturità dei due coniugi, allora si fa un danno al bambino in partenza. Il bambino viene fatto per puro egoismo, per chiedergli affetto, mentre il bambino ha bisogno di ricevere affetto. Ma cosa possono dare due persone immature?
Solo che nessuno può impedire a due egoisti di procreare.


Certo la questione e' complessa.Ma Roccia, onestamente,un bambino che vede i suoi genitori adottivi, entrambi uomini, che si scambiano effusioni, come puo' uscirne indenne mentalmente? Non occorre essere psicologi o attendere studi per comprendere che la cosa e' anomala.
Da sempre, gli uomini e i popoli di ogni parte del globo si riproducono
con donne, e i bambini hanno un padre e una madre.Se vogliamo negare che questa e' la natura umana nella sua giusta espressione(per giusta intendo mediamente preponderante), allora ogni discorso e ragionamento va a farsi benedire.
Sarebbe come dire che dato che ogni tanto nasce un bambino storpio o deforme (fa parte della statistica della natura), allora puo' essere giusto tentare di fare nascere a priori un bambino deforme in quanto fa comunque parte delle cose naturali(ma mediamente rare).

[KURTANGLE]

Poi la distinzione tra vita in potenza e in atto non la conosco molto ... certo che se ammazzo un bambino e dico che è meno grave che ammazzare un adulto ...

non prendremi in giro....
un bambino è vita in atto !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Infatti uccidere un bimbo è reato

[Bob Terwilliger]

Master, non è così scontato. Essere storpi e deformi è oggettivamente qualcosa che diminuisce la propria possibilità di essere felici o di diffondere il proprio DNA (a seconda che tu voglia dare senso alla vita su base esistenzialista o evolutiva).
Bisogna definire cosa vuol dire "indenne mentalmente", altrimenti rimane un'espressione un po' vuota di significato. Qual'è il rischio secondo te: che questo bimbo diventi gay o diventi infelice o diventi nevrotico?
E non condivido nemmeno l'affermazione che i bambini abbiano naturalmente un padre e una madre nel proprio nucleo familiare. Mi vengono in mente i pitti, in cui i bambini erano "figli di tutti", cioè non aveva importanza chi fosse la madre biologica perchè ogni adulto della tribù ne era considerato genitore.
Un altro discorso è dire che un bambino figlio di coppia gay subirebbe un fortissimo stigma sociale; non parlerei invece di problemi biologici o etologici in mancanza di dati sull'argomento.

[KURTANGLE]

Beh ... con la possibilità del divorzio ci sono anche molte coppie CON FIGLI che si separano e che invece avrebbero tenuto duro, e magari con successo, se non si potesse divorziare ... e per i figli avere i genitori separati non è bello ... e la solita motivazione "meglio separati che due estranei che vivono sotto lo stesso tetto" secondo me lascia il tempo che trova, almeno in una certa % di casi ... ma non vorrei andare OT (in un mio 3ad poi ).

60 ore a week ... non vedi come mi sono ridotto?

oggi si divorzia con troppa facilita' solo perkè ci si sposa con troppa superficialita'...il valore sacrale del matrimonio si è perso e la gente si sposa un po' alla cazz de can ,,,,,detto questo esistono alcune situazioni insostenibili.......altre invece recuperabili......ma deve essere affidato alla coscienza dei genitori la volonta di riprovarci......
pensa senza il divorzio quante donne dovrebbero convivere con un uomo che va a mignotte e le riempe di corna



cmq 60 ora sono una bestialita'!"

[Eagle]

Master, non è così scontato. Essere storpi e deformi è oggettivamente qualcosa che diminuisce la propria possibilità di essere felici o di diffondere il proprio DNA (a seconda che tu voglia dare senso alla vita su base esistenzialista o evolutiva).
Bisogna definire cosa vuol dire "indenne mentalmente", altrimenti rimane un'espressione un po' vuota di significato. Qual'è il rischio secondo te: che questo bimbo diventi gay o diventi infelice o diventi nevrotico?
E non condivido nemmeno l'affermazione che i bambini abbiano naturalmente un padre e una madre nel proprio nucleo familiare. Mi vengono in mente i pitti, in cui i bambini erano "figli di tutti", cioè non aveva importanza chi fosse la madre biologica perchè ogni adulto della tribù ne era considerato genitore.
Un altro discorso è dire che un bambino figlio di coppia gay subirebbe un fortissimo stigma sociale; non parlerei invece di problemi biologici o etologici in mancanza di dati sull'argomento.

Io sono abbastanza d'accordo con Master quando afferma che non è strettamente necessario che ci siano studi per arrivare a delle conclusioni di probabilità ... ci sono delle situazioni evidentemente "naturali" ed altre evidentemente "no".

Che si possa uscire indenni da situazioni non naturali questo non lo metto in dubbio, ma che bisogna fare degli studi per accertare che un figlio sia fatto per crescere con una madre e un padre ...su questo non sono d'accordo ...

E se anche uscisse uno studio che dicesse che non è importante, anche due gay crescono un figlio ugualmente sano dal punto di vista psicofisiologico ... farei fatica a crederci comunque ... gli studi possono anche arrivare a sostenere cose che non sono vere ... non tutti gli studi sono ben fatti e non sempre anche se ben fatti tengono conto di tutte le variabili in gioco ...

[master wallace]

Dubito che l'esempio che hai fatto possa avere un significato rilevante nel contesto dela storia umana naturale.

E poi,forse proprio perche' non abbiamo dati, sarebbe meglio non fare nulla per ora in merito no? O vogliamo sperimentare su dei bambini l'effetto che fa?
Comunque a me pare che stiamo andando verso un tipo di societa' terrificante.Tutto viene messo in discussione e ribaltato.Il concetto di famiglia classico viene sostituito da nuclei composti da due uomini, o due donne, o due uomini e un bambino o tre uomini e un bambino, e allora perche' non quattro uomini e una bambina? Ammetto che anche gli eterosesuali non scherzano.Si vedono padri con figli legittimi sparsi in giro, cosicche' a volte un bambino si ritrova una madre naturale e due padri, di cui uno adottivo e l'altro naturale, piu' una miriade di fratellastri.Un bel casino.Poi si vuole legittimare l'eutanasia, e legalizzare le droghe, e poi fare uscire i criminali perche' bisogna rieducarli mentre le vittime. . .cacchi loro!
E poi si cerca di combattere la violenza sessuale, quando i media sono letteralmente invasi dalla pornografia con donne dove la sola immagine che trasmettono e quella di un animale in calore pronta a soddisfare chiunque.
E poi abbiamo i cori di natale degli asili sospesi perche' possono irritare i bambini musulmani,i crocifissi levati dalle stanze, mentre le moschee aumentano cosicche' fra non molto ci ritroveremo tutti inginocchiati verso la mecca a pregare tre volte al giorno, e poi. . . . . . .!


Vabe' ho fatto un minestrone.Scusate.

[master wallace]

Io sono abbastanza d'accordo con Master quando afferma che non è strettamente necessario che ci siano studi per arrivare a delle conclusioni di probabilità ... ci sono delle situazioni evidentemente "naturali" ed altre evidentemente "no".

Che si possa uscire indenni da situazioni non naturali questo non lo metto in dubbio, ma che bisogna fare degli studi per accertare che un figlio sia fatto per crescere con una madre e un padre ...su questo non sono d'accordo ...

E se anche uscisse uno studio che dicesse che non è importante, anche due gay crescono un figlio ugualmente sano dal punto di vista psicofisiologico ... farei fatica a crederci comunque ... gli studi possono anche arrivare a sostenere cose che non sono vere ... non tutti gli studi sono ben fatti e non sempre anche se ben fatti tengono conto di tutte le variabili in gioco ...

Lucido e logico discorso.Concordo.

[Bob Terwilliger]

Io sono abbastanza d'accordo con Master quando afferma che non è strettamente necessario che ci siano studi per arrivare a delle conclusioni di probabilità ... ci sono delle situazioni evidentemente "naturali" ed altre evidentemente "no".

Che si possa uscire indenni da situazioni non naturali questo non lo metto in dubbio, ma che bisogna fare degli studi per accertare che un figlio sia fatto per crescere con una madre e un padre ...su questo non sono d'accordo ...

E se anche uscisse uno studio che dicesse che non è importante, anche due gay crescono un figlio ugualmente sano dal punto di vista psicofisiologico ... farei fatica a crederci comunque ... gli studi possono anche arrivare a sostenere cose che non sono vere ... non tutti gli studi sono ben fatti e non sempre anche se ben fatti tengono conto di tutte le variabili in gioco ...

Ciò che a me sembra sbagliato invece è considerare a priori alcune cose come naturali basandosi sul buon senso. A volte si prendono enormi cantonate. Detto questo, sono assolutamente d'accordo che non basta la ricerchina di un gruppo di lavoro universitario, magari su un campione irrisorio, per stabilire una verità assoluta. Quante volte capita di leggere una ricerca considerata buona e valida per poi scoprire a un esame accurato che fa acqua da tutte le parti, partendo dal disegno e continuando con la rilevazione dati, l'analisi statistica eccetera? E vale a maggior ragione in campo psicosociale. Per non parlare della possibilità di manipolare i risultati...
Ripeto: non è che per forza bisogna fare ricerche sull'argomento. Ma in mancanza di queste, consideriamo che il senso comune è spesso fallace e non cadiamo nell'errore di spacciare idee personali ed etica per scienza.

[Bob Terwilliger]

E poi,forse proprio perche' non abbiamo dati, sarebbe meglio non fare nulla per ora in merito no?

Sì, anch'io la penso così.

[master wallace]

Ciò che a me sembra sbagliato invece è considerare a priori alcune cose come naturali basandosi sul buon senso. A volte si prendono enormi cantonate. Detto questo, sono assolutamente d'accordo che non basta la ricerchina di un gruppo di lavoro universitario, magari su un campione irrisorio, per stabilire una verità assoluta. Quante volte capita di leggere una ricerca considerata buona e valida per poi scoprire a un esame accurato che fa acqua da tutte le parti, partendo dal disegno e continuando con la rilevazione dati, l'analisi statistica eccetera? E vale a maggior ragione in campo psicosociale. Per non parlare della possibilità di manipolare i risultati...
Ripeto: non è che per forza bisogna fare ricerche sull'argomento. Ma in mancanza di queste, consideriamo che il senso comune è spesso fallace e non cadiamo nell'errore di spacciare idee personali ed etica per scienza.

La storia naturale della specie umana non e' senso comune.