Prendendo spunto dal "caso Niko"...

[KURTANGLE]

si hai ragione.....e ti diro' di +
molti se ne sbattono anke della denatalita'

[KURTANGLE]

i politici sembrano non caPIRE ke l unico modo per avere un tasso di natalita' decente è



1) aumentare i sovvenzionamenti a chi ha un bimbo........
2) tornare a favorire i coniugi con + figli nelle assunzioni nei concorsi ecc

[niko74_mi]

qui ci vuole una citazione :

Jacques Aron , filosofo e sociologo cugino del famosissimo storico Raymond , definiva la sua omosessualità così :

"Io non sono un effemminato , una checca , ma sono semplicemente uno che quando si tratta di fare l' amore preferisce il corpo maschile"

Da parte mia potrei dire la stessa cosa all' inverso : sono semplicemente uno che al momento di fare l' amore preferisce il corpo femminile .

Non avendo paura di essere ****** non sono omofobo ; al contrario molti sul forum hanno il sacro terrore di scoprirsi froci......

Sottoscrivo in toto. Una persona con una sessualita´chiara e ben definita puo´solo provare indifferenza verso l´omosessualita´.

[ma_75]

i politici sembrano non caPIRE ke l unico modo per avere un tasso di natalita' decente è

2) tornare a favorire i coniugi con + figli nelle assunzioni nei concorsi ecc

Ci mancava solo questa botta di assistenzialismo, nei concorsi solo il merito, a me quante volte uno si riproduce njn interessa.
e peraltro ancora oggi nei concorsi il numero di figli da punteggio

[niko74_mi]

I gay hanno tutti i diritti degli altri.Che centra.Tranne quello di adottare figli, perche' e' abominevole.E questo che volete? E non pensate a quel bambino?
Ma come ragionate?
Societa' allo sbando totale.

Dire che e´ abominevole e´eccessivo. Forse sbagliato ma un gay sente come te il desiderio di avere un figlio. Per non parlare delle lesbiche che sono madri comunque. Cerchiamo di non esagerare con certe affermazioni.

[niko74_mi]

Avevo letto di ricerche, ove si dimostrava che i cervelli degli omesessuali avevano una diversita anatomica a livello di alcuni nuclei cerebrali, statisticamente rilevantie rispetto agli etero.
E poi come si spiega che molti bambini cresciuti in ambienti diciamo normali, gia' da piccoli hanno una fortissima attrazione per i maschi, che poi diventa piu' forte nell'adolescenza?
Molti scienziati sono propensi a credere che l'omosessualita' sia di natura genetica, o perlomeno c'e' una forte predisposizione.
Ma se cosi' non fosse, allora sarebbe etico e giusto curarli con la psicologia o psicanalisi?

Anni fa si curavano i gay con l´elettroshock... vuoi riproporre questa tecnica?
Perche´ non curiamo anche gli etero che vanno a puttane o non riescono ad essere fedeli? Perche´ non curiamo le donne che vogliono diventare suore invece che farsi una famiglia?

[master wallace]

Calma Niko, so che sei di parte, ma sulla questione dei bambini, davvero i gay scivolano su un brutto terreno.Privare a PRIORI un bambino del suo diritto naturale di avere un riferimento materno e paterno, solo per un discorso personale ed egoistico, forse non sara' abominevole, ma trova tu allora un termine adatto.
Ed e' inutile dire che tanto anche le coppie eterosessuali hanno problemi con i figli, e che anch'essi possono crescere con problemi.Non centra nulla perche' di partenza si cerca di dare il meglio, e se poi avviene il peggio e' una disgrazia.Ma, ripeto voi volete gia' partire con il peggio, sula pelle del bambino.Guarda con il mio lavoro conosco molti omossessuali, e sino ad ora, nessuno dico nessuno su questa cosa dei bambini adottati ha espresso pareri favorevoli, e non perche' non amano i bambini e non vorrebbero averli, ma perche' sanno che soffrirebbero ineluttabilmente.
Il gay moderno di oggi, secondo me, se vuole vedere riconosciuta una sua legittimazione morale agli occhi della societa', questa cosa dovrebbe proprio lasciarla stare.

[master wallace]

Anni fa si curavano i gay con l´elettroshock... vuoi riproporre questa tecnica?
Perche´ non curiamo anche gli etero che vanno a puttane o non riescono ad essere fedeli? Perche´ non curiamo le donne che vogliono diventare suore invece che farsi una famiglia?

Ma chi mai ha parlato di elettroscock, non scherziamo.E poi ho posto la domanda in senso interrogativo, cioe' se sarebbe etico una cura nei loro confronti.
Io sono convinto, e l'avevo gia' detto, che niente e nessuno potra' mai distogliere un gay, diciamo un omossessuale(anche donna), dalla sua attrazione effettiva e sessuale verso lo stesso sesso.E' cosi' e basta.
Pero' avevo anche detto che, comunque sia,nessun genitore potra' auspicare una cosa del genere ad un figlio, o fare salti di gioia, apprendendo che il propro figlio e' gay.Almeno ammettilo.

[joker83]

Calma Niko, so che sei di parte, ma sulla questione dei bambini, davvero i gay scivolano su un brutto terreno.Privare a PRIORI un bambino del suo diritto naturale di avere un riferimento materno e paterno, solo per un discorso personale ed egoistico, forse non sara' abominevole, ma trova tu allora un termine adatto.
Ed e' inutile dire che tanto anche le coppie eterosessuali hanno problemi con i figli, e che anch'essi possono crescere con problemi.Non centra nulla perche' di partenza si cerca di dare il meglio, e se poi avviene il peggio e' una disgrazia.Ma, ripeto voi volete gia' partire con il peggio, sula pelle del bambino.Guarda con il mio lavoro conosco molti omossessuali, e sino ad ora, nessuno dico nessuno su questa cosa dei bambini adottati ha espresso pareri favorevoli, e non perche' non amano i bambini e non vorrebbero averli, ma perche' sanno che soffrirebbero ineluttabilmente.
Il gay moderno di oggi, secondo me, se vuole vedere riconosciuta una sua legittimazione morale agli occhi della societa', questa cosa dovrebbe proprio lasciarla stare.

Quoten

[roccia73]

Sottoscrivo in toto. Una persona con una sessualita´chiara e ben definita puo´solo provare indifferenza verso l´omosessualita´.

Diciamo che il punto di arrivo ideale sarebbe non l'indifferenza ma la comprensione.

Comunque, tra l'indifferenza e l'avversione è di sicuro meglio l'indifferenza.

[KURTANGLE]

Ci mancava solo questa botta di assistenzialismo, nei concorsi solo il merito, a me quante volte uno si riproduce njn interessa.
e peraltro ancora oggi nei concorsi il numero di figli da punteggio

i problemi di denatalita' vanno risolti con misure drastiche.......
sei sicuro che lo Stato possa farlo aumentando il nnumero dei fondi per ogni bimbo-nato???
no perke' o fai come sopra o come ho detto poco fa.........altrimenti l Italia muore

[roccia73]

Privare a PRIORI un bambino del suo diritto naturale di avere un riferimento materno e paterno, solo per un discorso personale ed egoistico, forse non sara' abominevole, ma trova tu allora un termine adatto. Ed e' inutile dire che tanto anche le coppie eterosessuali hanno problemi con i figli, e che anch'essi possono crescere con problemi.Non centra nulla perche' di partenza si cerca di dare il meglio, e se poi avviene il peggio e' una disgrazia.

Concordo.
Purtroppo in questi casi il diritto del bambino viene adombrato di quello della maternità/paternità a tutti i costi.

E qui però iniziano i guai, dal punto di vista psicologico. Perché: di cosa ha effettivamente bisogno un bambino dal punto di vista di un sano sviluppo psicosessuale?
Di un maschio e una femmina comunque siano?
Chiaramente no. Un ambiente familiare insano favorisce lo sviluppo patologico del bambino. E purtroppo, la partenza non è sempre al meglio. Anzi. Quando una coppia fa un figlio per "rinsaldare" il proprio rapporto che sta andando male (i famosi figli riparatori) o quando un figlio viene fatto per colmare un vuoto affettivo dovuto all'immaturità dei due coniugi, allora si fa un danno al bambino in partenza. Il bambino viene fatto per puro egoismo, per chiedergli affetto, mentre il bambino ha bisogno di ricevere affetto. Ma cosa possono dare due persone immature?
Solo che nessuno può impedire a due egoisti di procreare.

Ma, ripeto voi volete gia' partire con il peggio, sula pelle del bambino.

Il gay moderno di oggi, secondo me, se vuole vedere riconosciuta una sua legittimazione morale agli occhi della societa', questa cosa dovrebbe proprio lasciarla stare.

Secondo me, Master, il problema è proprio qui.
Il fatto di poter avere figli nella coppia omosessuale secondo me non è un desiderio reale di paternità/maternità quanto la voglia di rivendicare una normalità, una equiparazione con le altre coppie. Così come molto spesso la richiesta di fecondazione artificiale è un atto di egoismo, di voler avere quello che non posso non tanto perché lo desidero ma solo perché non posso averlo (per capirci, un po' come nel mito di Adamo ed Eva che avevano tutta la frutta che volevano e invece no, proprio su quella ***** di mela dovevano insistere, solo perché non potevano averla).

Sia chiaro: non mi riferisco a tutti gli omosessuali e non ho sotto mano dati di ricerche effettuate in tal senso. E' una mia opinione personale.
Vedendo l'immaturità diffusa delle generazioni attuali e tenendo conto delle difficultà sociali e culturali che un gay ha dovuto affrontare nella sua crescita psicosessuali mi sembra plausibile pensare che la maggior parte sia più concentrato nella rivendicazione di un diritto che nel genuino desiderio di genitorialità. Ma, ripeto, non mi riferisco alla totalità della popolazione omosessuale né a dati scientifici.

Vorrei anche far notare comunque che c'è anche un ulteriore dato sul quale ragionare: se la richiesta è di adozione, il bambino paserebbe da una situazione sicuramente più disagiata (mancanza di punti stabili di riferimento, ambiente con deprivazione affettiva e spesso anche degradato etc.). In questo caso non sarebbe così "abominevole" pensare a una coppia omo che, pur essendo una scelta di ripiego (perché nell'ambito della teoria tra un'ottima coppia etero e un'ottima coppia omo rimane pur sempre migliore la scelta della coppia etero per il bambino), sarebbe comunque meglio della condizione di orfano.
Ma questo è un gradino successivo. Prima bisogna valutare le motivazioni, come ho detto prima.

Guarda con il mio lavoro conosco molti omossessuali, e sino ad ora, nessuno dico nessuno su questa cosa dei bambini adottati ha espresso pareri favorevoli, e non perche' non amano i bambini e non vorrebbero averli, ma perche' sanno che soffrirebbero ineluttabilmente.

Master, va anche detto, tuttavia, che la possibilità della morte, della convivenza, della procreazione al di fuori della coppia e del divorzio minano alla base questo ragionamento.
Perché se anche una coppia oggi fa un figlio, domani può già essere scoppiata e il bambino avrebbe un genitore soltanto. Il divorzio e la possibilità di avere un figlio anche da una convivenza o da un rapporto occasionale trasforma questa in una eventualità a priori (leggi: il matrimonio "fino a quando dura" invece di "fino a che morte non ci separi").

Quale provvedimento sarebbe più efficace tenendo conto di questi fatti? Consentire la procreazione solo a quelle donne (e uomini) che vengono giudicati adatti e degni di essere genitori.
Ma qui si apre una voragine.
Già. Chi giudica chi è degno e chi no? E come impedire agli altri di procreare?
E allora, direi che l'unica soluzione sta sempre nel creare una cultura sociale che favorisca la maturità delle persone, di quelle persone che poi saranno padri e madri.
Magari introducendo un corso di educazione ai sentimenti e alla gestione delle emozioni dalle elementari all'università. O magari offrendo gratuitamente da parte delle ASL dei corsi di genitorialità alle coppie/donne in attesa.
Sono alcune proposte, magari stupide, ma intendo dire che ci sono strade culturali che andrebbero battute lì dove la legge non riesce ad arrivare se non diventando repressione.

[Eagle]

Non ho purtroppo tempo, e mi dispiace, di leggere tutto ... sono formalmente in ferie, in realtà, quando sono in Italy a casa con moglie e figlie, sono più preso di quando sono in Norvegia a lavorare 60 ore la settimana ...

Il discorso che Roccia ha tirato in ballo della "sanità" della coppia se si pensa ai figli è una voragine, come ha giustamente sottolineato.

Di fatto, sensa esprimere con questo alcun giudizio, le società contemporanee, almeno negli ultimi 20-30 anni, si sono evolute sostanzialmente tenendo come primo valore quello del singolo, adulto, votante e pagante ... i "minori", qualsiasi essi siano (bambini, embrioni, vecchi, gay, minoranze etniche, etc etc) sono sempre in secondo o terzo o quarto piano.

Esempi sono il divorzio e l'aborto ... portati a vessillo di modernità e riformismo ... ma che se visti dal lato del bambino o dell'embrione non sono poi così una gran figata ...

[KURTANGLE]

divorzio e aborto sono 2 conquiste della civilta'.....dal lato dei bimbi non saranno una figata ma si uccide una vita in potenza non in atto e la distinzione è fondamentale.


ma davvero lavori 60 ore a week?!?!?!?

[ma_75]

i problemi di denatalita' vanno risolti con misure drastiche.......
sei sicuro che lo Stato possa farlo aumentando il nnumero dei fondi per ogni bimbo-nato???
no perke' o fai come sopra o come ho detto poco fa.........altrimenti l Italia muore

Vogliamo dare un assegno per ogni figlio, ok d'accordo. Ma non che un uomo che ha fatto, per sua scelta non certo perchè pensa al bene della patria, 4 figli ma è meno qualificato di me, mi sopravanzi ad un concorso. Senza considerare che c'è anche gente che non può, per problemi fisici, avere figli e che si troverebbe in queto modo discriminata