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Roccia, ormai posso ben affermarlo, dopo che ho potuto valutare tanti miei comportamenti, ma credo che in molte occasioni sono assalito dall'apatia, indifferenze per molte cose che mi accadono intorno...
Che so, succede qualcosa ad un mio amico?? Mi dispiace, ma la sensazione finisce li...vedo altri, al contrario, che riescono ad esternarle le loro emozioni....
Ciao, zar!
Ma questo avviene da qualche tempo a questa parte o e' cosi' da sempre?
Hai avuto periori in cui sentivi le emozioni in modo piu' intenso e le esternavi in comportamenti piu' empatici o questa apatia la percepisci come "strutturale"? La difficolta' sta piu' nel non riuscire a provare le emozioni in modo vivido o nel non riuscire a dimostrarle in modo efficace?
Non ho ancora capito se sono io che appartengo alla schiera dei "normali", oppure se sono tutti gli altri che sono "ipersensibili", verso tutto ciò che accade loro intorno....
Le due cose si equivalgono
Ma potrei citarti altri tremila situazioni o esempi a riguardo... difficile che qualcosa mi tocchi + di tanto...
Non so, come spiegartelo ancora meglio...un affrancamento da ogni situazione emotiva prodotta da ciò che mi è intorno..
Ma non c'è una pigrizia di fondo, ovvero la mia simpatia "allaga" tutti, sto bene con gli altri, agli altri piace stare con me...insomma non è un'indolenza di animo o di spirito...
Quindi alla fine gli altri ti percepiscono come empatico? Immaginando di fare ai tuoi amici un test, quali di queste frasi pensi che loro userebbero per descriverti?
lo zar e' molto affettuoso
lo zar e' un tipo simpatico
lo zar e' molto intelligente
lo zar e' una persona calda
lo zar e' una persona autonoma
lo zar e' un tipo schietto
lo zar sa essere molto empatico
lo zar e' socievole
la zar e' uno spasso
lo zar e' un amicone
lo zar e' una persona indipendente
lo zar e' una persona
Anzi...a riguardo sono anche troppo "iper"...
Che mi dici a riguardo???
In che senso iper?
"io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"
Ad esempio l'uso che se ne fa in politica e nella pubblicità in televisione e sui giornali,tipo rialzo di volume quando entra la pubblicità, variazioni di tono tra una parola e l'altra per comporre in realtà un messaggio diverso, l'uso di certi colori sui giornali per trasmettere ed ancorare certe sensazioni ecc, tu che ne pensi, funzionano o no?
Ad esempio l'uso che se ne fa in politica e nella pubblicità in televisione e sui giornali,tipo rialzo di volume quando entra la pubblicità, variazioni di tono tra una parola e l'altra per comporre in realtà un messaggio diverso, l'uso di certi colori sui giornali per trasmettere ed ancorare certe sensazioni ecc, tu che ne pensi, funzionano o no?
Ad esempio, mi ricordo un caso clamoroso di un pò di anni fa, di una pubblicità di un collant che concludeva con:
"la qualità si vede, si sente, si tocca"
Ad esempio l'uso che se ne fa in politica e nella pubblicità in televisione e sui giornali,tipo rialzo di volume quando entra la pubblicità, variazioni di tono tra una parola e l'altra per comporre in realtà un messaggio diverso, l'uso di certi colori sui giornali per trasmettere ed ancorare certe sensazioni ecc, tu che ne pensi, funzionano o no?
Beh, la pubblicita' attinge a piene mani dalla psicologia. Esiste un indirizzo di laurea che si chiama proprio "psicologia del marketing".
Nelle pubblicita' vengono utilizzati parecchi meccanismi che fanno leva sui bisogni e che associano un prodotto a simboli. Lo stesso, sui giornali vengono utilizzati alcuni tipi di caratteri e alcune tonalita' di nero ceh si sono rivelati piu' efficaci sulla clientela.
I messaggi subliminali sono chiamati cosi' perche' passano sotto (=sub) la soglia (=limen) di percezione. Quindi sono sub-limen. Vado a braccio, quindi non fare troppo caso alla confusione della spiegazione, total
La soglia di percezione e' delimitata sia fisiologicamente che psicologicamente. Il meccanismo della percezione e' molto complesso. Chiama in causa diverse strutture neuroanatomiche e coinvolge principalmente l'attenzione e la memoria. I messaggi subliminali passano al di sotto della soglia psicologica, sfruttano cioe' dei particolari meccanismi dell'attenzione.
Va detto innanzitutto che le percezioni subliminali sono assolutamente normali. Fanno parte della percezione. Quando invece si parla di "messaggi subliiminali" ci si riferisce al tentativo di sfruttare il meccanismo della percezione subliminale attraverso alcune tecniche di comunicazione.
Facciamo alcuni esempi:
la nostra vista non percepisce l'ultravioletto o l'infrarosso. Sono frequenze che la fisiologia del nostro occhio non puo' percepire perche' mancano i recettori (fotopigmenti) adatti. Molti animali invece possono vedere anche questa parte dello spettro. Come e' noto, l'udito umano non puo' percepire gli ultrasuoni, che invece i cani, ad esempio, sentono benissimo. Questo per quanto riguarda i limiti anatomici della percezione.
Riguardo invece al limite psicologico, normalmente noi incameriamo piu' informazioni di quelle che poi processiamo coscientemente. Questo materiale insieme ai contenuti rimossi e' alla base dell'inconscio, per Freud e Jung.
Come mai avviene questa percezione non consapevole?
Perche' ogni momento, anche adesso che leggi, hai una mole di informazioni sensoriali immensa (i rumori di sottofondo, la visuale periferica, la sensazione di calore/freddo, la sensazione della sedia sui glutei e sulle gambe...). Non sono percezioni inconsce: se ti concentri, infatti, puoi sentirle. Solo che la nostra attenzione e' limitata, deve focalizzarsi su alcuni stimoli escludendone altri, altrimenti non puo' funzionare.
Il messaggio subliminale si inserisce in questo "spazio grigio" tra il confine fisiologico e quello della percezione cosciente.
È noto che inserendo alcuni fotogrammi nella pellicola di un film la percezione consapevole non elabora lo stimolo, ma in qualche modo la psiche percepisce il messaggio.
Ma che tipo di messaggio si puo' trasmettere subliminalmente?
Si puo' per esempio indurre una sensazione di sete, di pericolo, di eccitazione. Ci sono pero' alcuni limiti. Per alcuni questi limiti sono cosi' pesanti che rendono vano il ricorso alla tecnica subliminale. In ogni caso, gli esperimenti hanno dimostrato che non si puo' influenzare un comportamento, ma si puo' "risvegliare" un bisogno latente. Vale a dire che il messaggio subliminale agisce sui bisogni.
È noto che la Coca-Cola inseriva nei film (prima che venisse messa al bando la possibilita' di usare i messaggi subliminali in film o pubblicita') immagini che inducevano la sete negli spettatori. Non poteva indurre sete di coca-cola. Poteva solo risvegliare la sete. Chiaro che se puoi il tizio che passava con le bibite aveva la coca cola il gioco era fatto...
Rigcordo che una sentenza negli Stati Uniti ha legiferato sugli effetti del messaggio subliminale: una madre aveva denunciato un gruppo metal perche' nei loro disci c'erano diversi messaggi subliminali che inneggiavano al suicidio.
Il gruppo rock e' stato assolto dall'accusa perche' e' stato stabilito che il messaggio subliminale non ha tanto potere. NB. va detto che quelli al contrario o in lingue sconosciute all'ascoltatore sono espedienti che non hanno effetto, perche' anche se subliminali devono comunque poter essere decifrati dal soggetto
Alcuni film favoleggiavano su messaggi subliminali assassini o suicidi, in realta' e' poco piu' che un suggerimento. Un po come quando uno ti fa un bel discorso su qualcosa. Ma alla fine la decisione spetta a te.
"io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"
Yes, anch'io sapevo così, la stessa ipnosi non può costringerti a fare delle cose che non vuoi. Certo però può risvegliarti dei bisogni che comunque hai già associato a degli stati piacevoli per te.
Ciao, zar!
Ma questo avviene da qualche tempo a questa parte o e' cosi' da sempre?
Hai avuto periori in cui sentivi le emozioni in modo piu' intenso e le esternavi in comportamenti piu' empatici o questa apatia la percepisci come "strutturale"? La difficolta' sta piu' nel non riuscire a provare le emozioni in modo vivido o nel non riuscire a dimostrarle in modo efficace?
Ma, diciamo che è da sempre, o meglio, da quando ho cominciato a rendermene conto...
Credo che sia strutturale, anche se a volte, capita che abbia una uno slancio empatico...ma sono rari i casi, nemmeno in questo momento ricordo le occasioni, per dirti...
Forse la vera difficoltà è nel riuscire a provarle, dunque ad esternarle...
Magari potrei anche riuscirci, ma sono (e me ne rendo conto) "false"...non è una vera emozione, non è quella che sento io...è come gli altri la vorrebbero...non so se sono stato chiaro in quest'ultimo aspetto..
Quindi alla fine gli altri ti percepiscono come empatico? Immaginando di fare ai tuoi amici un test, quali di queste frasi pensi che loro userebbero per descriverti?
lo zar e' molto affettuoso
lo zar e' un tipo simpatico
lo zar e' molto intelligente
lo zar e' una persona calda
lo zar e' una persona autonoma
lo zar e' un tipo schietto
lo zar sa essere molto empatico
lo zar e' socievole
la zar e' uno spasso
lo zar e' un amicone
lo zar e' una persona indipendente
lo zar e' una persona
degli aggettivi da te elencati, secondo me gli altri mi descrivebbero come:
simpatico
buona (troppo!)
intelligente (quelli che non mi conoscono bene )
molto socievole
un amicone,
indipendente, so stare solo, cosi come in piena compagnia,
so stare con la gente,
romantico...
insomma, solo mia madre mi dice che sono spesso "menefreghista", che sembra che gli altri per me non ci siano...
Ecco, mi definisce un tipo delle volte egoista...
Ma questo con gli amici, sono sincero, non traspare...ma non perchè voglio io stesso che non appaia, ma perchè non mi comporto in tal modo...
In definitiva, mi vedono una persona positiva...
Però, il mio problema, rimane...
"Iper" aveva il significato di "essere spesso troppo", al di sopra della normalità, iperattivo, iperamichevole...insomma sono stato chiaro??
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