DOPING: 22 ARRESTI IN 4 REGIONI, SEQUESTRATI ANABOLIZZANTI
AGI
11/30/2006 3:07:00 PM
(AGI) - Como, 30 nov. - Otto persone in carcere, altre 14 agli arresti domiciliari, quattro regioni italiane interessate.E' il bilancio dell'operazione antidoping portata a termine dai Nas dei Carabinieri e coordinata dal Sostituto Maria Cristina Rota della Procura di Bergamo. In codice 'Athena' ha permesso di smantellare l'ennesima organizzazione dedita al traffico di sostanze anabolizzanti, si e' conclusa nei giorni scorsi e i particolari sono stati resi noti stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Palazzo di Giustizia orobico e ha interessato Lombardia, Piemonte, Toscana e Campania, in particolare le province di Milano, Como, Lecco, Varese, Novara, Verbania, Firenze, Pistoia e Salerno, dove risiedono le persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare. Per tutti si contesta il commercio e la somministrazione di sostanze anabolizzanti, ricettazione ed esercizio abusivo della professione di medico o farmacista. Secondo le ricostruzioni investigative, l'organizzazione da diverso tempo aveva allestito un lucroso giro d'affari che coinvolgeva anche Svizzera, Spagna, Grecia e Olanda, oltre all'Italia e il Sudamerica. I prodotti proibiti venivano introdotti nelle palestre del nostro Paese per essere rivenduti ad appassionati di culturismo incuranti dei grossi pericoli per la propria salute. Cinque quelle chiuse a seguito delle perquisizioni che hanno permesso di sequestrare ingenti materiale nelle province di Bergamo, Varese, Novara, Lecco e Pistoia. In tutto sono stati sequestrati prodotti dopanti per 6 milioni di euro. L'inchiesta ha preso il nome dal fatto che uno degli indagati e' un atleta di body building che aveva vinto i recenti Mondiali di Atene.
AGI
11/30/2006 3:07:00 PM
(AGI) - Como, 30 nov. - Otto persone in carcere, altre 14 agli arresti domiciliari, quattro regioni italiane interessate.E' il bilancio dell'operazione antidoping portata a termine dai Nas dei Carabinieri e coordinata dal Sostituto Maria Cristina Rota della Procura di Bergamo. In codice 'Athena' ha permesso di smantellare l'ennesima organizzazione dedita al traffico di sostanze anabolizzanti, si e' conclusa nei giorni scorsi e i particolari sono stati resi noti stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Palazzo di Giustizia orobico e ha interessato Lombardia, Piemonte, Toscana e Campania, in particolare le province di Milano, Como, Lecco, Varese, Novara, Verbania, Firenze, Pistoia e Salerno, dove risiedono le persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare. Per tutti si contesta il commercio e la somministrazione di sostanze anabolizzanti, ricettazione ed esercizio abusivo della professione di medico o farmacista. Secondo le ricostruzioni investigative, l'organizzazione da diverso tempo aveva allestito un lucroso giro d'affari che coinvolgeva anche Svizzera, Spagna, Grecia e Olanda, oltre all'Italia e il Sudamerica. I prodotti proibiti venivano introdotti nelle palestre del nostro Paese per essere rivenduti ad appassionati di culturismo incuranti dei grossi pericoli per la propria salute. Cinque quelle chiuse a seguito delle perquisizioni che hanno permesso di sequestrare ingenti materiale nelle province di Bergamo, Varese, Novara, Lecco e Pistoia. In tutto sono stati sequestrati prodotti dopanti per 6 milioni di euro. L'inchiesta ha preso il nome dal fatto che uno degli indagati e' un atleta di body building che aveva vinto i recenti Mondiali di Atene.
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