questo il titolo di un episodio di magnum pi che ho visto tempo fa e che ora ho messo a scaricare.
ricordo che rimasi stupito di come un semplice telefilm potesse esprimere nel suo piccolo un concetto così importante e in modo così poetico e anticonformista:
magnum è incaricato di seguire un uomo, uno scrittore di mezza età che va sempre a cacciarsi in grossi guai, in situazioni a dir poco pericolose: risse, rodei, roulette russe... indagando scopre che quest' uomo si è da poco sottoposto a degli esami clinici ed è in attesa della risposta. Il giorno che arriva la telefonata dall' ospedale, magnum è lì insieme a lui, ascolta: "ehilà doc, come butta lì a new york? tempo infame, eh? allora? dica, dica--- a si? davvero?! ahahah! roba da matti! ok, doc, la saluto vecchio mio, e se la spassi un po' per giove!", quindi l' uomo abbassa la cornetta ancora ridendo e fa a magnum "sembra che mi restino 6 mesi di vita", e giù una risata.
il mattino dopo magnum al risveglio scopre che l' uomo è sparito, lo ritrova sulla scogliera mentre sta per tentare una traversata fino a molokai. Magnum gli fa "non può farcela, sono 20 miglia, lei si schianterà!" e allora l' uomo dice: "ho sempre avuto una paura fottuta della morte. La morte era l' imprevisto, era un fantasma inafferrabile e io, così vigliacco, per fuggire mi inventavo di essere un eroe, un grand'uomo... ora la morte è qui, la vedo, e non fa paura: ora so che verrà, e finalmente posso vivere ogni istante alla massima intensità possibile! guardi il cielo, Magnum: non ci sarà un altro mattino così bello!"
magnum lo guarda, dice "è vero, non ci sarà un altro mattino così", quindi l' uomo si lancia in volo, magnum guarda il deltaplano stagliarsi sulla luce del mattino, e sorride.
i vostri commenti?
ricordo che rimasi stupito di come un semplice telefilm potesse esprimere nel suo piccolo un concetto così importante e in modo così poetico e anticonformista:
magnum è incaricato di seguire un uomo, uno scrittore di mezza età che va sempre a cacciarsi in grossi guai, in situazioni a dir poco pericolose: risse, rodei, roulette russe... indagando scopre che quest' uomo si è da poco sottoposto a degli esami clinici ed è in attesa della risposta. Il giorno che arriva la telefonata dall' ospedale, magnum è lì insieme a lui, ascolta: "ehilà doc, come butta lì a new york? tempo infame, eh? allora? dica, dica--- a si? davvero?! ahahah! roba da matti! ok, doc, la saluto vecchio mio, e se la spassi un po' per giove!", quindi l' uomo abbassa la cornetta ancora ridendo e fa a magnum "sembra che mi restino 6 mesi di vita", e giù una risata.
il mattino dopo magnum al risveglio scopre che l' uomo è sparito, lo ritrova sulla scogliera mentre sta per tentare una traversata fino a molokai. Magnum gli fa "non può farcela, sono 20 miglia, lei si schianterà!" e allora l' uomo dice: "ho sempre avuto una paura fottuta della morte. La morte era l' imprevisto, era un fantasma inafferrabile e io, così vigliacco, per fuggire mi inventavo di essere un eroe, un grand'uomo... ora la morte è qui, la vedo, e non fa paura: ora so che verrà, e finalmente posso vivere ogni istante alla massima intensità possibile! guardi il cielo, Magnum: non ci sarà un altro mattino così bello!"
magnum lo guarda, dice "è vero, non ci sarà un altro mattino così", quindi l' uomo si lancia in volo, magnum guarda il deltaplano stagliarsi sulla luce del mattino, e sorride.
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