ho paura

[Bebbo]

prima o poi vista l'età dei miei genitori sarà un problema o meglio un dramma che mi troverò ad affrontare, sinceramente ora non riesco a pensare a come sarà o cosa farò, per fortuna ho una sorella e forse ci aiuterà insieme a superare la cosa, mio padre come mia madre sono stati sempre partecipi ai miei problemi alle mie ansie alle mie paure, ricordo ancora la prima gara che feci di bb con mio padre che mi dava mano a darmi il mallo, o quando mi allenavo a casa e mi aiutava nel fare la panca, le palle che facevo a mia madre sui condimenti del cibo, davvero non riesco a pensare ad una esistenza sensa di loro.

Una volta ne abbiamo già parlato.
Aspetta di avere un figlio, e vedrai le cose diversamente

[maurillo]

la paura di morire.. l'ansia che t assale.. nn è altro che un fattore psicologico chiamato "attacco di panico"
ci sn molte varianti.. nn è l'unico disturbo legato all'ansia generalizzata.

via giù allora mi impasticco e risolvo tutto.

[ma_75]

Mi pare che parlasse non tanto della paura della propria morte ma di quella di chi amiamo. Questa è una paura ancestrale, non c'è rimedio, è come guardare dentro ad un pozzo oscuro, devi distogliere il pensiero per non precipitare nell'abisso

[MadBebe]

ci ho provato in tutto i modi ma propio mi resta impossibile, tutte le volte che vedo un film o qualunque altra cosa che riguarda la morte dei propi genitori vado in paranoia.Mi assale una sensazione di angoscia tremenda e il nodo alla gola sembra strozzarmi, le volte che mi è capitato di intervenire dove si era creata una situazione di morte pensavo sempre a quando i parenti o i genitori avrebbero ricevuto la notizia, per fortuna poche volte mi è capitato che i familiari fossero sul luogo dell' incidente e vederli disperarsi o svenire non è piacevole, ma ci passi sopra rimuovi subito perchè non ti riguarda, quindi in teoria dovresti rinforzare questa visione della morte e renderti più distaccato. ma quado penso al fatto che i miei o qualcuno che amo venga a mancare mi assale la paura di non essere abbastanza forte per superare lo shock, la vivo propio male, ha volte preferire morire io per non veder soffrire chi mi sta vicino, credevo che con questo lavoro si fosse più forti in simili circostanze, ***** come mi sbaglio.

E' la vita che è così.... pensandoci mi è capitato di piangerci notti intere....da quanto ho già pianto credo che nn lo farò se succederà...

[l'osservatore]

prozac

[maurillo]

prozac

ma perfavore.

[l'osservatore]

ha salvato tante vite umane

[maurillo]

ha salvato tante vite umane

ma che centra...mica mi voglio suicidiare

[marco78]

Il mio unico consiglio e' quello di vivere il rapporto con chi Amate il piu' possibile come se dovesse andarsene domani.Che sia un genitore,uno zio,un amico,non tenetevi dentro le parole piene di affetto che ora scrivete perche' saranno le stesse che rimpiangerete di non avergli detto quando se ne andra'....
Ricordo ancora cosa dissi quando tornai dai miei "amici" dopo un lungo viaggio fatto per riportare mio padre a casa: "Voi che ancora potete,fatemi un piacere....ora che tornate a casa abbracciate i vostri genitori e non vivete di rimpianti".
Poi mi rivolsi verso un mio Amico con il quale sono cresciuto che perse il padre da piccolissimo,lo abbracciai e gli dissi che ora capivo molti lati del suo carattere che prima ignoravo e mi sono sentito fortunato,perche' un conto e' perderlo a 22anni....un conto e' perderlo a 12.....e un conto e' non averlo mai avuto.
E' normale sentire questa angoscia,ma dobbiamo sentirci fortunati per questo fatto,sembra strano ma e' cosi'...
Voi,che ancora avete i vostro genitori,avete un eta' che si spera sia indice di maturita',avete un lavoro,una professione,sapete pagare una bolletta e se cosi' non fosse vi consiglio di cominciare a diventare autonomi,a diventare finalmente Uomini ,cosi' come hanno fatto i nostri genitori quando a loro volta hanno perso i loro cari e si sono rimboccati le maniche per darci quello che oggi abbiamo.
Immagino chi invece non ha potuto avere qualcuno che lo indirizzasse verso una via che lo avrebbe portato a diventare un Uomo,e mi sento fortunato,e voi forse siete ancora piu' fortunati di me.
Penso a quei genitori che invece per ironia del destino sono costretti a dover seppellire il figlio,o una moglie come madmax,o un marito...e ripeto,mi ritengo fortunato per aver avuto un lutto che cmq fa parte del percorso "naturale" della vita.....e l'unica cosa che possiamo fare e' non piangere per averlo avuto ma ringraziare per avercelo dato.

quante cose vere ci sono in queste parole..... alle volte non ho il "coraggio" di dire ai miei genitori quanto li voglio bene.

[checco78]

anch io avverto una pofonda angoscia davanti alla morte..
mi è cresciuta con la morte dei nonni,e questo ti da il senso della "condanna"impietosa che avanza,che pianopiano ti leva tutti gli affetti..è un discorso crudo,ma è cosi.
e in vita magari uno nn riesce neanche a esprimere tutto il bene ai propri cari..
secondo me la vita istante per istante nn ti prepara al peggio,che arriva tuttoinsieme(quasi sempre).
è un meccanismo di difesa psicologica ke coglierà sempre impreparati

[checco78]

basta vedere come si drammatizzano certe stupidaggini..in vita,nn ci si rende conto che quelli nn sono problemi.

[Wolver|ne]

via giù allora mi impasticco e risolvo tutto.

nn serve a niente.. se nn a tamponare la cosa.. il problema và risolto alla radice.. devi essere tu stesso a reagire